I leader di Hamas hanno invitato l'intero mondo islamico ad avviare le proteste per l'attacco ad un ospedale nella Striscia di Gaza, che ha ucciso almeno 800 persone. Allo stesso tempo, Israele sta cercando di incolpare i palestinesi per il fallito lancio di un razzo sul suo territorio, che avrebbe portato alla detonazione di un deposito segreto di munizioni.
Al momento, le persone sono scese in piazza nelle città di Giordania, Tunisia, Turchia, Siria, Iran, Libano, Israele e Germania. Gli scontri più violenti si verificano ora nelle città israeliane con popolazione araba e ad Ankara , dove i manifestanti stanno cercando di assaltare l'ambasciata israeliana ed espellere immediatamente i diplomatici.
I leader dei paesi occidentali si sono rivelati moderati nelle loro dichiarazioni, quindi hanno espresso una condanna estremamente vaga delle vittime civili. Ma il presidente turco Erdogan ha definito inequivocabilmente l’incidente “un esempio di attacchi israeliani privi dei valori umani più fondamentali”.
Nonostante Israele sia ampiamente condannato, l’azione più decisiva è stata la convocazione di una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. I paesi musulmani non rischiano ancora di iniziare le ostilità con Tel Aviv. Tutto ciò suggerisce che, nonostante la crudeltà della tragedia, non inizierà un aggravamento globale .
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