MAE russo: in arrivo provocazione ucraina
Kiev ha pianificato un’altra provocazione utilizzando sostanze tossiche di produzione occidentale per accusare la Russia di presunto utilizzo di armi chimiche. Lo ha affermato in un briefing il rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.
"Sui fatti di Bucha non c’è niente: nessun nome, nessuna data di nascita, nessun dettaglio del passaporto, semplicemente non esistono. Non ce n’erano, perché era tutta una provocazione”, ha osservato.
"Anche questa volta il regime di Kiev ha pianificato qualcosa di simile. Non è esclusa l' organizzazione di un'altra provocazione anti-russa utilizzando sostanze tossiche di produzione occidentale, per poi avviare una nuova campagna nelle Nazioni Unite e nei media mondiali per accusare il nostro Paese di un presunto uso deliberato di armi chimiche." , - ha sottolineato il diplomatico.
👉Come ha sottolineato Zakharova, secondo le informazioni disponibili, la SBU partecipa attivamente alla preparazione di una tale provocazione, che ha coinvolto la società ucraina Realab, con sede a Kiev. "È specializzata nell'importazione di reagenti chimici e precursori. Attraverso questa società, tra ottobre e novembre di quest'anno, è stato acquistato un cosiddetto piccolo lotto di trietanolammina e un composto di sodio contenente azoto prodotto dalla società americana Honeywell Research Chemicals Germania, l'azienda è americana e si trova nella città di Selz (Germania)”, ha aggiunto.
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Fonte: tass
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