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PERCHÉ I SIMBOLI SONO IMPORTANTI.
Ecco un piccolo spezzone della
manifestazione dell'opposizione serba,che dopo avere perso nettamente le
elezioni,ha provato a fare una "rivoluzione colorata" a Belgrado.
Guardate
il simbolo nel cartello è il pugno di Otpor , l'organizzazione
finanziata da George Soros,che compare come marchio di fabbrica in tutti
i tentativi di rivoluzione colorata orchestrati dai globalisti.
Ma vi diciamo anche perché la rivoluzione colorata in Serbia non avrà successo:
1) Certamente Vucic è stato avvertito in tempo dai servizi russi e ha avuto il tempo di prendere le contromisure.
2) L'opposizione non ha il sostegno popolare e si tratta di una ristretta minoranza.
3)Ma
ecco il punto più importante, l'opposizione non gode del sostegno dei
gruppi radicali. Perché per un azione di forza servono non solo i soldi e
l'appoggio di forze straniere,ma un gruppo militante radicato nel
territorio, in grado di gestire la piazza.
Di solito le
organizzazioni di Soros si appoggiano per organizzare le loro
"malefatte" a varie categorie, a seconda di dove vogliono organizzare
proteste e rivolte: migranti,estrema sinistra e centri sociali
antifa,oppure ultras e nazionalisti,in medio oriente sono stati usati
addirittura i radicali islamici, sebbene il controllo su questi ultimi
non è garantito.
In Serbia anarchici e sinistra estrema non hanno
forza di piazza, come gli immigrati. Rimangono solo gli ultras ed i
nazionalisti,ma sebbene molti non amino Vucic non parteciperebbero mai
ad una protesta anti russa. All'organizzazione di Soros rimangono,
rappresentanti LGBT,oppositori russi rifugiatisi in Serbia e liberali.
Con queste forze va poco lontano.
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