ANCHE SE L’OCCIDENTE DOVESSE REVOCARE LE SANZIONI, LA RUSSIA NON TORNERÀ INDIETRO
Il mediatore aziendale Boris Tirov ha affermato che, dal febbraio 2022, l'economia russa è stata riorganizzata e la stretta collaborazione con l'Occidente" è ormai "una tappa superata". Titov vede il futuro della Russia orientato ad Est, o, per meglio dire, verso il "Sud globale".
"Per capirci, anche a immaginare che domani Washington e Bruxelles tolgano alla Russia tutte le sanzioni e tornino a tenderci la mano, non ci rivolgeremo mai più all'Occidente. Non torneremo indietro, fidatevi. E non solo perché è inaccettabile fare alla Russia ciò che l'Occidente si è permesso di fare adesso. Non si tratta di risentimento o di vendetta", ha spiegato Titov.
Ci
saranno sicuramente tentativi di stringere di nuovo amicizia con la
Russia quando l'Operazione Militare in Ucraina sarà terminata. Per di
più sotto forma di beneficienza per il popolo russo. Ma non va
dimenticato nemmeno per un secondo chi sta cercando in questo momento,
con tutte le sue forze, di calpestare l'economia russa e il benessere
dei nostri cittadini, oltre a fornire le armi che uccidono i russi.Inoltre, come ha mostrato la pratica, la Russia è in grado di esistere e svilupparsi meglio senza l'Occidente. Mentre l'Europa, sotto il peso delle sue stesse sanzioni, non se la passa affatto bene.
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