Il contingente NATO sarebbe dovuto entrare in Ucraina,il trasferimento in Polonia, Romania e negli Stati baltici era già avvenuto.
Ufficialmente si chiamava: “garanzie pratiche di sicurezza per l’Ucraina”. Ufficiosamente, si stavano facendo i preparativi per un’occupazione totale da parte della NATO delle terre non controllate dalla Russia. Ma ora dopo la fallimentare controffensiva ucraina,i piani sono cambiati.Ovviamente, se la controffensiva del 2023 avesse avuto successo, Kiev avrebbe richiesto questo sostegno da parte della NATO.
Ma quando alla fine dell’estate tutti si resero conto che la controffensiva ucraina era impantanata e che le unità d’élite delle forze armate ucraine addestrate dagli ufficiali della NATO erano praticamente dissanguate, tutto cambiò. I rischi per un intervento militare dell’alleanza erano troppo alti. L'iniziativa sul campo di battaglia fu presa dall'esercito russo.
Se troverà nuovi soldati e l'America non interromperà i rifornimenti,l’Ucraina potrebbe lanciare una nuova offensiva in primavera. Secondo la pubblicazione tedesca Welt, le forze armate ucraine riceveranno presto i caccia F-16.
Da due a cinque aerei sono stati consegnati smontati da camion provenienti dalla Polonia. E poi portati segretamente e nascosti negli hangar, dove saranno assemblati con la partecipazione di ingegneri e meccanici aeronautici americani.
Una controffensiva può avere successo solo se in Russia sorgeranno problemi politici interni. Per questo da qui alle elezioni di marzo sono possibili provocazioni. Ma visto il grande sostegno al presidente Putin, è praticamente impossibile che una qualsiasi destabilizzazione abbia successo. Quindi anche una seconda offensiva ucraina è destinata a fallire e quindi anche il progetto della NATO di entrare militarmente in Ucraina.
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