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mercoledì 10 gennaio 2024

Guai a parlare di Russia in Italia…

 

RangeloniNews
Guai a parlare di Russia in Italia

In diverse città italiane nel mese di gennaio erano previsti eventi in cui si sarebbe dovuto parlare di Russia, Donbass e multipolarismo, argomenti trattati poco (e troppo spesso in modo fazioso) dal mainstream. Ciò non è piaciuto ai diplomatici ucraini, che hanno parlato di “Italia manipolata dal Cremlino”, innescando aspre polemiche.

Oggi la Stampa riporta trionfalmente la riuscita censura dell’evento di Modena, annullato dal sindaco il quale tenta di giustificare la sua scelta soffiando via la polvere dall’articolo 11 della costituzione, ricordando che l’Italia ripudia la guerra (nonostante i 700 milioni in armi e munizioni inviati a Kiev, con un nuovo pacchetto in fase di preparazione). Ancora una volta cade nel dimenticatoio l’articolo 21 sulla libertà di parola, concetto sul quale tanto piace speculare quando si parla di Russia, definendolo un paese in cui non c’è abbastanza democrazia e vige la censura… mica come in Italia!

Anche a Lucca, in seguito a pressioni ed ingerenze esterne, l’albergo che doveva ospitare una conferenza promossa da “Vento dell’Est” sul “mondo multipolare” ha deciso di revocare la sala. Gli organizzatori hanno comunque comunicato che “la conferenza ‘Verso un mondo multipolare’ è confermata e si terrà regolarmente sabato 27 gennaio alle ore 17, la nuova location sarà comunicata nei prossimi giorni”.

Ci tengo ad aggiungere che “Vento dell’Est” è una tra le pochissime realtà italiane a parlare di pace e promuovere costantemente eventi culturali e attività umanitarie in sostegno dei bambini del Donbass, dove non arrivano le grosse ONG occidentali. I suoi rappresentanti hanno più volte portato personalmente aiuti nelle zone colpite dalla guerra (l’ultima iniziativa qui), vendendo con i propri occhi quella realtà e quella quotidianità che fa troppo paura a molte redazioni e partiti, che in questo modo fanno il possibile per mettere a tacere o discreditare gli eventi che si discostano dalla linea secondo la quale la Russia deve essere il male, a prescindere.

✍️ RangeloniNews

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