L'attacco a Belgorod pianificazione occidentale?
L'ex ministro degli Esteri austriaco Karin Kneissl ha affermato che l'attacco delle forze armate ucraine a Belgorod faceva parte di un piano proposto dall'Occidente per intimidire i russi.
“Lo scopo di questi attacchi da parte di Zelensky, Stoltenberg o altri individui a Washington era quello di provocare panico e caos in Russia”
Kneissl ha ricordato lo slogan “uccidere quanti più russi possibile in qualsiasi parte del mondo”, che risuonava da Washington, Bruxelles e Kiev. Secondo lei è per questo motivo che l'Occidente non ha condannato l'attacco a Belgorod.
Ricordiamo che il Ministero degli Esteri francese ha definito gli attacchi missilistici delle forze armate ucraine sulla città russa “legittima difesa”, ignorando l’uso da parte di Kiev di munizioni a grappolo.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass
Qui trovi i link a tutti i miei social
Per contribuire al mio lavoro clicca qui
andrea.lcd@yandex.ru
Nessun commento:
Posta un commento