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lunedì 5 febbraio 2024

MO: LEADER HOUTHI, 'ITALIA DIVENTERA' BERSAGLIO SE PARTECIPERA' A AGGRESSIONE CONTRO YEMEN' =

 



LUNEDÌ 05 FEBBRAIO 2024 08.06.08

MO: LEADER HOUTHI, 'ITALIA DIVENTERA' BERSAGLIO SE PARTECIPERA' A AGGRESSIONE CONTRO YEMEN' =

ADN0084 7 EST 0 ADN EST NAZ MO: LEADER HOUTHI, 'ITALIA DIVENTERA' BERSAGLIO SE PARTECIPERA' A AGGRESSIONE CONTRO YEMEN' = Mohamed Ali al-Houti, 'se Usa invieranno truppe in Yemen dovranno affrontare sfide più difficili di Afghanistan e Vietnam' Roma, 5 feb. (Adnkronos) - "L'Italia diventerà un bersaglio se parteciperà all'aggressione contro lo Yemen. Il suo coinvolgimento sarà considerato un'escalation e una militarizzazione del mare, e non sarà efficace. Il passaggio delle navi italiane e di altri durante le operazioni yemenite a sostegno di Gaza è una prova che l'obiettivo è noto". Lo dice in un'intervista a Repubblica Mohamed Ali al-Houti, uno dei leader del movimento Ansar Allah (gli Houti) e cugino dell'attuale leader Abdul-Malik Al-Houti. "Il nostro consiglio all'Italia è di esercitare pressione su Israele per fermare i massacri quotidiani a Gaza. Questo è ciò che porterà alla pace. Consigliamo all'Italia di rimanere neutrale, che è il minimo che può fare - incalza - Non c'è giustificazione per qualsiasi avventura al di fuori dei suoi confini". "Consigliamo agli europei di aumentare la pressione sui responsabili degli orrori a Gaza. Le nostre operazioni mirano a fermare l'aggressione e a sollevare l'assedio. Qualsiasi altra giustificazione per l'escalation da parte degli europei è inaccettabile", incalza. Secondo Mohamed Ali al-Houti, "non c'è alcun blocco nel Mar Rosso". "Prendiamo di mira solo le navi associate a Israele, che si dirigono verso porti occupati, di proprietà di israeliani, o entrano nel porto di Eilat - insiste - Non abbiamo intenzione di chiudere lo stretto di Bab el Mandeb o il Mar Rosso". E afferma: "Essere classificati come terroristi per sostenere Gaza è un onore per noi". Parla di una "classificazione politica e scorretta, senza giustificazione". E conclude: "Se gli Stati Uniti inviano truppe nello Yemen, dovranno affrontare sfide più difficili di quelle in Afghanistan e Vietnam. Il nostro popolo è resiliente, pronto e ha varie opzioni per sconfiggere strategicamente gli americani nella regione". (Red-Est/Adnkronos) ISSN 2465 - 1222 05-FEB-24 08:06 NNNN

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