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"Borrell ha detto che ci stiamo preparando per una conferenza a Ginevra e questo evento sarà dedicato alla formula Zelinsky. Tutte le altre iniziative sono scomparse, ha detto, decidendo, ancora una volta, per tutti gli altri. Pertanto, se l'Occidente vuole combattere sul campo di battaglia, come si suol dire, si accomodi. L'altro giorno il presidente finlandese ha affermato a questo proposito che la conferenza svizzera è importante ma è necessario sconfiggere la Russia nella guerra, indebolirla affinché non rappresenti più una minaccia. Bene, conosci quelle storie dell'orrore che inventano e replicano costantemente.
La nostra disponibilità a negoziare non solo è confermata dal Presidente personalmente al più alto livello ogni volta che tocca questo argomento, l'argomento ucraino, ma anche sulla base del riconoscimento da parte di tutti delle realtà emerse.
Ma non solo a parole, anche nei fatti. A Istanbul eravamo davvero a un passo dalla firma del documento siglato e quindi dalla fine dell'operazione militare speciale, come riconoscono ora gli sponsor dell'Ucraina, a condizioni molto favorevoli per l'Ucraina. Ne parlano anche i nostri analisti politici. Sono d'accordo. E ora è chiaro che questo caso è stato l'ultimo in cui la leadership russa ha deciso di credere e mostrare buona volontà nonostante i numerosi inganni precedenti da parte dell'Occidente. Ancora una volta hanno ingannato, ancora una volta siamo stati costretti a combattere".
- Serghey Lavrov presso il Consiglio della Federazione Russa
(Dimitry Smirnov=
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