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domenica 21 luglio 2024

SALUTE: PER PENDOLARI 'GREEN' CORPO E MENTE PIU' SANI, CICLISTI PIU' LONGEVI =

 

MARTEDÌ 16 LUGLIO 2024 18.08.06

SALUTE: PER PENDOLARI 'GREEN' CORPO E MENTE PIU' SANI, CICLISTI PIU' LONGEVI =

ADN0982 7 CRO 0 ADN CRO NAZ SALUTE: PER PENDOLARI 'GREEN' CORPO E MENTE PIU' SANI, CICLISTI PIU' LONGEVI = Studio, meno problemi per chi va al lavoro o a scuola e università a piedi e in bici Milano, 16 lug. (Adnkronos Salute) - (EMBARGO ALLE 00.30 DI DOMANI) - C'è chi ha chiuso l'auto in garage e detto addio pure al trasporto pubblico, optando per mezzi ancora più 'green' per raggiungere il posto di lavoro o scuole e università e tornare a casa al termine della giornata: la bicicletta o i propri piedi. Li chiamano 'pendolari attivi'. Queste tipologie di spostamenti sono considerate uno dei modi più pratici e sostenibili per aumentare l'attività fisica quotidiana e, sottolineano gli esperti, sono sempre più numerose le prove a favore dei benefici per la salute che ne derivano. Gli autori di un nuovo studio hanno indagato proprio su questo, scoprendo che il pendolarismo attivo è "associato a minori rischi di problemi di salute fisica e mentale". E in particolare, a guadagnare un ulteriore prezioso premio sono proprio i ciclisti, che sembrano essere anche più longevi, nel senso che per loro si rileva anche un rischio di morte per qualsiasi causa inferiore del 47%. L'ampio studio a lungo termine dal quale emergono queste evidenze è stato condotto in Gb ed è pubblicato sulla rivista open access 'Bmj Public Health'. Finora l'insieme di evidenze sui benefici del muoversi quotidianamente a piedi o in bici erano limitate da periodi di monitoraggio brevi, fasce d'età ristrette e risultati sanitari circoscritti, spiegano gli esperti. Per colmare queste carenze, i ricercatori hanno attinto a dati rappresentativi a livello nazionale tratti dallo Scottish Longitudinal Study, basato sul 5% della popolazione scozzese ricavato dai censimenti del 1991, 2001 e 2011. Gli scienziati scozzesi si sono concentrati sui 16-74enni del 2001 che hanno viaggiato per motivi di lavoro o studio. L'analisi finale si è basata su 82.297 persone. Agli intervistati del censimento è stato chiesto di indicare quale mezzo di trasporto hanno utilizzato per la parte più lunga del loro solito tragitto casa-lavoro. Il viaggio attivo è stato definito come camminare o andare in bicicletta. Tutti gli altri metodi di spostamento sono stati definiti 'inattivi'. Le risposte sono state collegate a ricoveri ospedalieri nazionali per tutte le cause, malattie cardiovascolari, cancro e incidenti stradali; ai decessi per tutte queste cause; e alle prescrizioni per problemi di salute mentale (sedativi, farmaci ansiolitici e antidepressivi) dal 2001 al 2018 inclusi. Sono stati presi in considerazione vari fattori potenzialmente influenti, tra cui età, sesso, condizioni di salute preesistenti, nonché fattori socioeconomici e distanza dal lavoro/sede di studio. Tra il 2001 e il 2018 sono morti 4.276 partecipanti (poco più del 5% del gruppo di studio), quasi la metà dei quali di cancro (2.023, 2,5%). Circa 52.804 persone (poco più del 64%) sono state ricoverate in ospedale, 9.663 (12%) delle quali per malattie cardiovascolari, 5.939 (poco più del 7%) per cancro e 2.668 (poco più del 3%) dopo un incidente stradale. (segue) (Lus/Adnkronos Salute) ISSN 2465 - 1222 16-LUG-24 18:07 NNNN

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