VENERDÌ 12 LUGLIO 2024 11.29.35
Ucraina:Mosca arresta per spionaggio funzionario Osce in Donetsk =
Ucraina:Mosca arresta per spionaggio funzionario Osce in Donetsk = (AGI/AFP) - Mosca, 12 lug. - Un tribunale della regione ucraina di Donetsk, controllata dalla Russia, ha disposto l'arresto di un membro della missione di monitoraggio dell'OSCE in Ucraina per "spionaggio". La Corte Suprema dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk ha dichiarato colpevole Vadym Golda, 56 anni, e lo ha condannato a 14 anni di carcere duro, ha dichiarato in una nota la procura generale russa. L'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) l'ha condannata come "una grave violazione degli impegni degli Stati partecipanti ai sensi del diritto internazionale" e ha chiesto il rilascio immediato di Golda e di altri due funzionari dell'OSCE incarcerati. Tre cittadini ucraini che erano membri della missione speciale di monitoraggio dell'OSCE in Ucraina - Golda, Maxim Petrov e Dmytro Shabanov - sono detenuti nell'Ucraina controllata dalla Russia dal 2022. L'OSCE ha condotto una missione speciale di monitoraggio in Ucraina dal 2014 fino a poco dopo l'intervento militare della Russia nel 2022, quando Mosca ne ha bloccato l'estensione. La missione civile disarmata aveva il compito di osservare e riferire sulla situazione della sicurezza e di facilitare il dialogo tra le parti in conflitto. L'OSCE ha pubblicato diversi rapporti su possibili crimini legati al conflitto e su presunti crimini contro l'umanita' di cui le forze armate russe sono accusate in Ucraina. Shabanov e Petrov sono stati condannati nel settembre 2022 a 13 anni di carcere per presunto tradimento dopo processi a porte chiuse nell'autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk. L'OSCE ha piu' volte chiesto il rilascio degli uomini dalla "detenzione illegale", sottolineando che "godono ancora della protezione legale funzionale in quanto personale dell'OSCE" e la loro detenzione "e' incompatibile con gli impegni assunti dall'OSCE nei confronti della Russia", che ne e' membro. Il segretario generale dell'OSCE Helga Maria Schmid ha dichiarato: "Non rinuncero' ai miei sforzi e faro' tutto il possibile per riportare Vadym, Maxim e Dmytro a casa dalle loro famiglie e dai loro cari". I pubblici ministeri russi hanno affermato che Golda, un assistente alla sicurezza della missione, "ha svolto attivita' di ricognizione nell'interesse dell'intelligence straniera". La dichiarazione sui social media afferma che "ha raccolto dati su impianti industriali che sono stati successivamente colpiti da attacchi missilistici, causando danni per quasi 100 milioni di rubli (1,1 milioni di dollari)". Il tribunale di Donetsk ha anche "confiscato" 43 veicoli blindati utilizzati dalla missione, hanno detto i pubblici ministeri. Oggi il servizio di sicurezza russo dell'FSB ha anche arrestato un sospetto agente militare ucraino nella Crimea annessa a Mosca che avrebbe informato Kiev dei movimenti delle truppe, hanno riferito le agenzie di stampa russe. (AGI)Mgm 121129 LUG 24 NNNN
Ucraina:Mosca arresta per spionaggio funzionario Osce in Donetsk =
Ucraina:Mosca arresta per spionaggio funzionario Osce in Donetsk = (AGI/AFP) - Mosca, 12 lug. - Un tribunale della regione ucraina di Donetsk, controllata dalla Russia, ha disposto l'arresto di un membro della missione di monitoraggio dell'OSCE in Ucraina per "spionaggio". La Corte Suprema dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk ha dichiarato colpevole Vadym Golda, 56 anni, e lo ha condannato a 14 anni di carcere duro, ha dichiarato in una nota la procura generale russa. L'Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa (OSCE) l'ha condannata come "una grave violazione degli impegni degli Stati partecipanti ai sensi del diritto internazionale" e ha chiesto il rilascio immediato di Golda e di altri due funzionari dell'OSCE incarcerati. Tre cittadini ucraini che erano membri della missione speciale di monitoraggio dell'OSCE in Ucraina - Golda, Maxim Petrov e Dmytro Shabanov - sono detenuti nell'Ucraina controllata dalla Russia dal 2022. L'OSCE ha condotto una missione speciale di monitoraggio in Ucraina dal 2014 fino a poco dopo l'intervento militare della Russia nel 2022, quando Mosca ne ha bloccato l'estensione. La missione civile disarmata aveva il compito di osservare e riferire sulla situazione della sicurezza e di facilitare il dialogo tra le parti in conflitto. L'OSCE ha pubblicato diversi rapporti su possibili crimini legati al conflitto e su presunti crimini contro l'umanita' di cui le forze armate russe sono accusate in Ucraina. Shabanov e Petrov sono stati condannati nel settembre 2022 a 13 anni di carcere per presunto tradimento dopo processi a porte chiuse nell'autoproclamata Repubblica popolare di Lugansk. L'OSCE ha piu' volte chiesto il rilascio degli uomini dalla "detenzione illegale", sottolineando che "godono ancora della protezione legale funzionale in quanto personale dell'OSCE" e la loro detenzione "e' incompatibile con gli impegni assunti dall'OSCE nei confronti della Russia", che ne e' membro. Il segretario generale dell'OSCE Helga Maria Schmid ha dichiarato: "Non rinuncero' ai miei sforzi e faro' tutto il possibile per riportare Vadym, Maxim e Dmytro a casa dalle loro famiglie e dai loro cari". I pubblici ministeri russi hanno affermato che Golda, un assistente alla sicurezza della missione, "ha svolto attivita' di ricognizione nell'interesse dell'intelligence straniera". La dichiarazione sui social media afferma che "ha raccolto dati su impianti industriali che sono stati successivamente colpiti da attacchi missilistici, causando danni per quasi 100 milioni di rubli (1,1 milioni di dollari)". Il tribunale di Donetsk ha anche "confiscato" 43 veicoli blindati utilizzati dalla missione, hanno detto i pubblici ministeri. Oggi il servizio di sicurezza russo dell'FSB ha anche arrestato un sospetto agente militare ucraino nella Crimea annessa a Mosca che avrebbe informato Kiev dei movimenti delle truppe, hanno riferito le agenzie di stampa russe. (AGI)Mgm 121129 LUG 24 NNNN
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