Anche se la stampa di regime censura, oltre 5.000 persone sono scese in piazza a Messina per protestare contro il giocattolino di Salvini: " DATECI L'ACQUA, NON IL PONTE SULLO STRETTO"!
Le parole della storica attivista Domiziana Giorgianni a cui va tutta la mia stima dicono tutto:
“Un dispositivo politico-finanziario che serve a mangiare più soldi possibili che finiscono nelle tasche di poche persone. Servirebbero 700 milioni di euro per sistemare le infrastrutture idriche ma al momento, in teoria, hanno destinato soltanto 70 milioni, briciole rispetto a quello che si sta spendendo per il ponte sullo Stretto. Ci vogliono intimidire con il decreto Sicurezza per fermare la lotta “No ponte”. Noi non faremo un passo indietro e nonostante tutti oggi abbiamo portato in piazza migliaia e migliaia di persone."
A proposito di democrazia: con il nuovo decreto sicurezza queste persone potrebbero essere buttate in galera semplicemente perché protestano contro una "grande opera"...
T.me/GiuseppeSalamone
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