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sabato 28 settembre 2024

I sondaggi e la “monetocrazia“. (a cura di Enrico Corti)

 

da Enrico Corti

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Corti - Pirola

11:49 (6 ore fa)
a Ccn: me

I sondaggi e la “monetocrazia“.

I sondaggi elettorali sono attualmente regolamentati dalla legge 28 del 22/2/2000, compatibile con il comma 3 art, 8 della legge sulla par condicio.

I sondaggi elettorali e politici devono individuare il campione da intervistare, ampio e adeguatamente rappresentativo della popolazione italiana maggiorenne.

Il momento della identificazione del campione rappresentativo è il passaggio più ostico e difficoltoso per le società a cui si appaltano i sondaggi; innanzitutto pe la lacunosità della legge; infatti, la legge non indica la durata temporanea del campione prescelto; cosicché per ragioni di comodità che poco hanno a che fare con le esigenze investigative scientifiche, le società sono stimolate ad optare per la continuità operativa dei tempi di attività dello strumento di campionamento ideato; cosicché il rischio che i sondaggisti siano sempre gli stessi è grande; come fossero dei fedeli clienti; così la confezione del sondaggi è sempre più favorevole per chi è al potere.

Lo comprova l’enorme dissonanza registrata tra i tradizionali sondaggi di comodo confezionato dai soliti servi delle notorietà, in rapporto con quello organizzato dalla Società Demopolis tra la gente comune che lavora.

Quest’ultimo sondaggio, ha evidenziato che negli ultimi cinque anni la disuguaglianza tra i ricchi e i poveri è cresciuta dl 71%; solo il 22% della popolazione (evidentemente quella che non ha problemi economici) si ritiene soddisfatta di come vanno le cose perché tutto è rimasto come prima; di questi il 22% propone di diminuire le tasse;    

 Per il 55% dei lavoratori il cuneo fiscale è poca cosa, solo il 13% lo ha definito sufficiente, il 30% lo ha considerato il nulla; il 67% degli intervistati ritiene che si deve maggiormente tassare i ricchi per consentire più servizi sanitari; il 94% della sinistra è per introdurre la tassa sui grandi patrimoni, Fratelli d’Italia lo è solo per 49%, la Lega per meno ancora, (il 46%).

Anziché affrontare questi problemi sociali; il Governo ha emanato il Decreto per la “sicurezza“; la sua,

         Maria Antonietta di Francia proponeva di offrire al popolo affamato le brioche;  Giorgia Meloni offre agli italiani affamati di tutto i manganelli e le pene, condimenti della repressione neofascista compresa di castrazione; dai ricchissimi alla Elon Musk con cameratismo servile, la democrazia delle diverse classi ideata dal greco Silone è stata definitivamente riformata in “monetocrazia“ della disuguaglianza; si citano sempre le “dittature di Putin e Xi Jnping per nascondere le vere dittature del sistema capitalista mettendo fumo davanti agli occhi degli allocchi che lavorano e votano Giorgia Meloni.

A fronte del brutale massacro di sistema ordinato ieri a Beirut da Netanyahu, tutta l’umanità dovrebbe vergognarsene; prendendo coscienza che il regime non è domabile solo attraverso il voto; ma facendo seriamente comprendere con le dovute azioni che sulla terra la giustizia prima che essere divina da giudizio universale; dev’essere opera dell’umanità terrestre giusta e onesta.  

         Enrico Corti

28 settembre 2024

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