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venerdì 6 settembre 2024

Scienza: Sistema Solare piu' 'popoloso' di quanto si pensava

 

VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2024 14.56.54

Scienza: Sistema Solare piu' 'popoloso' di quanto si pensava =

Scienza: Sistema Solare piu' 'popoloso' di quanto si pensava = (AGI) - Roma 6 set. - Scoperti nuovi corpi del Sistema Solare esterno in aree inaspettate. La rivelazione si deve al Telescopio Subaru, che ha condotto osservazioni del Sistema Solare esterno per aiutare a supportare la sonda New Horizons della Nasa, la prima missione a osservare la Fascia di Kuiper, sul bordo esterno del Sistema Solare oltre Nettuno, mentre la attraversa. I nuovi oggetti sono probabilmente membri di una popolazione molto piu' ampia che attende di essere svelata. La scoperta ha profonde implicazioni per la comprensione della struttura e della storia del Sistema solare. In primo luogo, suggerisce che il Sistema solare ha piu' cose in comune con altri sistemi planetari, il che a sua volta ha implicazioni sulla nostra ricerca di vita al di fuori del Sistema solare. Il telescopio Subaru e' alla ricerca di interessanti oggetti della Fascia di Kuiper, KBO, da osservare da vicino per New Horizons sin da prima del lancio della sonda nel 2006. Queste osservazioni in corso hanno gia' scoperto 263 KBO. Tra questi, 11 oggetti si trovano oltre il limite accettato della Fascia di Kuiper. Negli ultimi anni si sono moltiplicate le prove dell'esistenza di oggetti al di la' del limite esterno della fascia di Kuiper, ma questo studio e' significativo perche' il gran numero di oggetti trovati in un'area di ricerca relativamente piccola non puo' essere considerato un caso isolato o un falso positivo. Gli 11 oggetti scoperti questa volta sembrano rappresentare una nuova classe di oggetti che orbitano in un "anello" separato dalla Cintura di Kuiper conosciuta da un "vuoto" in cui si trovano pochissimi oggetti. Questo tipo di struttura ad anello e vuoto e' stata ben documentata alla periferia di molti sistemi planetari nascenti osservati dal radiotelescopio ALMA, Atacama Large Millimeter/submillimeter Array, in Cile. "Se questo fosse confermato, sarebbe una scoperta importante", ha commentato Fumi Yoshida, University of Occupational and Environmental Health Sciences; Planetary Exploration Research Center, Chiba Institute of Technology. (AGI)Sci/Bas (Segue) 061456 SET 24 NNNN

VENERDÌ 06 SETTEMBRE 2024 14.56.59

Scienza: Sistema Solare piu' 'popoloso' di quanto si pensava (2)=

Scienza: Sistema Solare piu' 'popoloso' di quanto si pensava (2)= (AGI) - Roma, 6 set. - "La nebulosa solare primordiale era molto piu' grande di quanto si pensasse e questo potrebbe avere implicazioni per lo studio del processo di formazione dei pianeti nel nostro Sistema solare", ha aggiunto Yoshida. "La Fascia di Kuiper del nostro Sistema Solare e' sembrata a lungo molto piccola rispetto a molti altri sistemi planetari, ma i nostri risultati suggeriscono che questa idea potrebbe essere nata solo a causa di un pregiudizio osservativo", ha ammesso Wes Fraser, del Consiglio nazionale delle ricerche del Canada, co-investigatore del gruppo scientifico della missione New Horizons e autore principale dello studio: "Quindi forse, se questo risultato sara' confermato, la nostra Fascia di Kuiper non e' poi cosi' piccola e insolita rispetto a quelle intorno ad altre stelle". "La ricerca della vita nell'Universo e' ostacolata dal fatto che abbiamo un solo esempio confermato di pianeta in cui e' nata la vita: la Terra nel Sistema Solare", ha spiegato Fraser: "Con un solo esempio non possiamo stabilire quali idiosincrasie siano state importanti per la comparsa della vita e quali invece siano state irrilevanti". "Quindi - ha proseguito Fraser - tutto cio' che possiamo fare per escludere un possibile prerequisito ci avvicina alla ricerca dell'origine della vita. Se si conferma che il Sistema Solare si e' formato da una nebulosa solare molto piu' grande, e quindi molto meno insolita di quanto si pensasse, non solo si elimina la 'nebulosa madre piccola' dall'elenco dei possibili prerequisiti, ma si aumentano notevolmente le possibilita' di trovare un altro sistema planetario che soddisfi tutte le condizioni per la vita, aumentando cosi' la probabilita' di trovare vita aliena", ha concluso Fraser. "Si tratta di una scoperta rivoluzionaria che rivela qualcosa di inaspettato, nuovo ed eccitante nelle zone piu' lontane del Sistema Solare; questa scoperta probabilmente non sarebbe stata possibile senza le capacita' di livello mondiale del Subaru Telescope", ha affermato Alan Stern, ricercatore principale della missione New Horizons: "Il numero e la distribuzione degli oggetti ai confini del Sistema Solare e' una questione da studiare in futuro. Ma per lo meno i risultati del Subaru Telescope indicano che nuove scoperte attendono in quello che si pensava fosse un vuoto freddo e noioso al di la' della conosciuta Fascia di Kuiper". (AGI)Sci/Bas 061456 SET 24 NNNN

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