da Enrico Corti
| 12:04 (5 ore fa) |
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Storia e poteri dl gonne, pantaloni e palandrane.
La Gonna, fatta di semplici teli di tessuti avvolti intorno al corpo, nasce circa 7.000 anni fa nel 5.000 A.C. in Mesopotamica e in Egitto; è stata inventata per nascondere le nudità naturali e per ripararsi dal freddo; indossata successivamente per quasi 4.000 anni sia da donne che da uomini.
I primi Pantaloni sono stati rinvenuti in Cina all’incirca nel 1.300 A.C. nella regione dello Xinjiang; le analisi suggeriscono che con ogni probabilità i pantaloni sono stati ideati innanzitutto per meglio cavalcare; in altre parole; i Pantaloni sono nati 3.700 anni dopo la Gonna.
Nel frattempo, nelle Civiltà Egizie a partire dal 4.000 A.C.; in quelle Greche dal 1.000 A.C. e in quelle Romane dal 500 A.C.; tutte e tutti indossavano le tuniche, ma nessuna di queste/i portava indumenti intimi (reggiseni e mutande).
Anticamente, le mutande erano un indumento tipicamente solo maschile; (appunto perché l’unico che andava a cavallo), le donne solitamente portavano la camicia ma non le mutande in quanto considerate indumento sconveniente. Solo dopo il 700 D.C. se ne introdusse l'uso tra le nobildonne con dei mutandoni, utili per coprire le parti intime (da quel momento definite lussuriose) e le gambe in quanto anch’esse hanno modernamente iniziato a cavalcare.
Dopo la fine del paganesimo e la nascita delle religioni monoteiche, si è sviluppato l’uso delle mutande accompagnato dalle divine demonizzazioni della naturale sessualità; con al seguito per i maschi il fastidioso imprigionamento fisico degli organi maschili.
Per tutte le religioni, il termine lussuria deriva dal latino “luxuria” e non si riferisce al lusso, ma all'eccesso e alle esagerazioni dei comportamenti sessuali; in modo particolare per i cristiani è definito uno dei sette vizi o peccati capitali contrastante con la morale teologica; è concupiscenza della carne e atto impuro che si infrange contro il Sesto Comandamento.
Nel 1.200 D.C. ci ha pensato la Santa Inquisizione a consacrare le mutande; i cui fasti sono stati ammodernati dopo l’invenzione della minigonna da parte dell’inglese Mary Quant.
Giustamente e come l’interessata quotidianamente afferma, nel 2024 l’indefessa, maschia e decisionista amante del potere Giorgia Meloni ribalta la storia; indossando sempre i pantaloni e mai le normali gonne; a volte sostituite in via straordinaria da lunghe e clownesche palandrane.
Enrico Corti
6 settembre 2024
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