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lunedì 3 febbraio 2025

SALUTE. TERRA DEI FUOCHI, AVV. CENTONZE: ORA DA STATO IMMEDIATA ESECUZIONE SENTENZA

 

LUNEDÌ 03 FEBBRAIO 2025 17.15.18



SALUTE. TERRA DEI FUOCHI, AVV. CENTONZE: ORA DA STATO IMMEDIATA ESECUZIONE SENTENZA


DIR2068 3 AMB 0 RR1 N/AMB / DIR /TXT SALUTE. TERRA DEI FUOCHI, AVV. CENTONZE: ORA DA STATO IMMEDIATA ESECUZIONE SENTENZA LEGALE ALLA 'DIRE': IN ITALIA PROBLEMA STRUTTURALE APPROCCIO INQUINAMENTO AMBIENTALE (DIRE) Roma, 3 feb. - "La sentenza ha individuato delle misure specifiche e dettagliate che lo Stato italiano dovrà attuare per compensare i vulnus dell'ordinamento giuridico. La Corte, infatti, ha rilevato che c'è un problema strutturale nell'approccio alla questione dell'inquinamento ambientale da parte dello Stato italiano e richiede degli interventi in aree specifiche, come per esempio un diverso riparto di competenze o, in ogni caso, un coordinamento tra tutti quanti gli enti deputati a contrastare l'inquinamento ambientale, immaginando anche la partecipazione della società civile, quindi delle associazioni". Così alla Dire l'avvocata Valentina Centonze, che dal 2014, insieme ai colleghi Antonella Mascia, Armando Corsini e Ambrogio Vallo, ha assistito 71 cittadini e associazioni nel ricorso alla Corte europea dei diritti umani (CEDU), ottenendo una storica sentenza per lo Stato italiano, riconosciuto colpevole di inerzia decennale nella lotta all'inquinamento nella Terra dei Fuochi, che negli anni ha compromesso la salute di migliaia di persone. "L'intervento- ha spiegato la legale alla Dire- è richiesto sia ai fini del monitoraggio, trattandosi di associazioni 'sentinelle' attive sul territorio, quindi in grado di indirizzare le autorità, sia al fine di coordinarsi rispetto al contrasto dell'inquinamento ambientale. Questo perché uno dei problemi principali dell'ordinamento giuridico, secondo la ricostruzione fatta da questa sentenza, attiene alla poca deterrenza delle fattispecie delittuose individuate soltanto nel 2015, note come 'ecoreati', considerate di fatto inadeguate a contrastare il fenomeno dell'inquinamento, quindi dello sversamento e dell'incenerimento dei rifiuti. C'è poi l'attenzione rispetto alla perimetrazione dei territori, che si richiede venga continuamente aggiornata e, quindi, ad interventi pronti e urgenti in tema di bonifiche".(SEGUE) (Cds/ Dire) 17:14 03-02-25 NNNN

LUNEDÌ 03 FEBBRAIO 2025 17.15.18

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SALUTE. TERRA DEI FUOCHI, AVV. CENTONZE: ORA DA STATO IMMEDIATA ESECUZIONE SENTENZA -2-


DIR2069 3 AMB 0 RR1 N/AMB / DIR /TXT SALUTE. TERRA DEI FUOCHI, AVV. CENTONZE: ORA DA STATO IMMEDIATA ESECUZIONE SENTENZA -2- (DIRE) Roma, 3 feb. - Negli anni, intanto, ci sono state sentenze e arresti per sversamento di rifiuti tossici in quelle terre, eppure nulla è cambiato: perché l'Italia non è stata in grado di risolvere il problema? "La questione afferisce proprio a quel problema strutturale che la sentenza individua- ha risposto ancora l'avvocata Centonze alla Dire- cioè la mancanza di fattispecie delittuose fino a tutto il 2015, perché precedentemente i reati ambientali erano fattispecie contravvenzionali sanzionate con una semplice multa e, considerato il lucro che veniva ottenuto con il traffico di rifiuti, pagare una sanzione non era sicuramente un deterrente. Questo era il primo problema strutturale, fronteggiato nel 2015 con l'introduzione appunto degli ecoreati; tuttavia questo non ha esaurito il problema dello sversamento e dell'incenerimento di rifiuti. Per cui la Corte ha posto l'accento sulla necessità di combattere le condotte che hanno dato origine al fenomeno dell'inquinamento, ovvero lo scarico, il seppellimento e l'incenerimento illegale dei rifiuti, ritenendo che da questo vulnus possa discendere un pericolo per la vita delle persone ai sensi dell'articolo 2 della Convenzione". Ma cosa vi aspettate ora dalle istituzioni e quali sono le misure che si potranno mettere in campo per affrontare la situazione? "Sicuramente la misura più urgente è quella di intervenire subito e prontamente con un aggiornamento delle perimetrazioni. Ricordiamo- ha evidenziato la legale- che tra il 2013 e il 2015 sono già state effettuate delle mappature che hanno portato ad identificare 90 comuni nell'ambito della Terra dei Fuochi, ma non sono disponibili i fondi per le bonifiche ed infatti la quantità di interventi effettuati è veramente irrisoria. Secondo i dati riportati dalla Regione Campania, nell'ambito di questo procedimento, nel 2019 i siti inquinati erano infatti 4.692, ma gli interventi di bonifiche effettivamente compiuti erano soltanto il 3%".(SEGUE) (Cds/ Dire) 17:14 03-02-25 NNNN

LUNEDÌ 03 FEBBRAIO 2025 17.15.19

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SALUTE. TERRA DEI FUOCHI, AVV. CENTONZE: ORA DA STATO IMMEDIATA ESECUZIONE SENTENZA -3-


DIR2070 3 AMB 0 RR1 N/AMB / DIR /TXT SALUTE. TERRA DEI FUOCHI, AVV. CENTONZE: ORA DA STATO IMMEDIATA ESECUZIONE SENTENZA -3- (DIRE) Roma, 3 feb. - Ora all'Italia sono stati dati due anni per elaborare una strategia. "In realtà i due anni sarebbero proprio per ottemperare a tutte queste raccomandazioni. Questa verifica è rimessa al Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, che dovrà vigilare sull'esecuzione della sentenza e, come è successo nel caso di Sarno contro Italia, bisognerà vedere se saranno previste ulteriori proroghe. Noi però auspichiamo che ciò non accada, considerato che il problema, secondo quanto dice la Corte, è urgente, concreto ed imminente. Esiste un pericolo che richiede un intervento tempestivo e ulteriori lungaggini non gioverebbero assolutamente e snaturerebbero il senso stesso della pronuncia". Bisogna fare presto e monitorare, dunque. "Certamente, è necessario immaginare che il ruolo della società civile, così valorizzato in questa sentenza, sia anche quello di informarsi e di vigilare sull'operato delle istituzioni- ha sottolineato alla Dire l'avvocata Centonze- creando delle cabine di regia dove sia consentita anche la partecipazione della società civile attiva, affinché si possa creare una sinergia che porti celermente all'individuazione delle soluzioni migliori". Infine, quali saranno i prossimi passaggi? "La sentenza, come futuro step, prevede un'udienza a due anni per la verifica dell'ottemperanza a queste raccomandazioni. Noi come avvocati coadiuveremo la società civile nel percorso che porterà all'esecuzione della sentenza, individuando tutti i sistemi e i rimedi per poter monitorare al meglio l'operato delle istituzioni". (Cds/ Dire) 17:14 03-02-25 NNNN

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