9CO1666435 4 POL ITA R01 DL SICUREZZA, BLASI: PROBLEMA NON E' POLIZIA, MA USO CHE NE FA IL GOVERNO (9Colonne) Roma, 27 mag - "Noi avevamo detto che non avremmo accettato il divieto di poter manifestare sotto i palazzi. In tanti paesi, tra l'altro con scontri sociali molto più importanti e molto più anche duri di quelli che ci sono in Italia, si può arrivare a manifestare sotto i luoghi della decisione, come cittadini, quando si discute della nostra vita, delle leggi che regolano la vita comune di un paese. E questo lo abbiamo fatto in maniera auto-protetta e ci tengo a dire una cosa: il nostro problema non è la pulizia, sarebbe facile se nostro problema fosse la pulizia. Il problema è il governo e l'uso che lo stato fa della Polizia". Così Luca Blasi, assessore al III Municipio di Roma con delega in materia di Politiche Culturali e Diritto all'Abitare e portavoce della rete nazionale No Ddl Sicurezza, rimasto ferito ieri nel corso del sit-in contro il dl Sicurezza a Piazza Barberini, colpito alla testa da alcuni agenti. Secondo Blasi, "se per mesi si dice che chiunque manifesta anche pacificamente, anche se sedendosi per terra, anche bloccando una strada contro la crisi climatica, è un terrorista, se ci si augura che le persone soffochino dentro le nuove volanti (un riferimento a una frase del sottosegretario Delmastro, ndr), allora poi succede anche che qualcuno prenda e decida di colpire qualcuno dei portavoce che erano in piazza in quel momento a cercare di gestire la situazione". Secondo Blasi quello è successo ieri è totalmente grave, ma non perché è successo a me, perché semplicemente è successo in un momento in cui non c'era nessun bisogno di usare la forza nei confronti di persone che erano rimaste visibili, senza casco". (Sis) https://www.youtube.com/embed/b-IsOOfkSRs 271603 MAG 25
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