Landini, '900 miliardi per armi in prossimi 10 anni è follia'
'Manca rilancio investimenti ma cresce spesa armamenti'
"Non c'è un euro di soldi per rilanciare gli investimenti
pubblici e privati nel nostro Paese, e l'unica spesa che viene
indicata è un aumento di quella per le armi". Lo ha affermato
Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, parlando a
margine dell'assemblea dei delegati a Firenze.
"Tutta questa manovra - ha proseguito - è fatta per andare
sotto il 3% per poter accedere ai prestiti europei per investire
sulle armi. Quindi chi ha pagato la crisi sono i lavoratori
dipendenti e i pensionati con le loro tasse, e i soldi vengono
utilizzati per essere investiti sostanzialmente in armi". Quindi, ha sottolineato Landini, "noi diciamo in modo molto
chiaro 'no' a questa logica, anche perché è solo l'inizio,
l'impegno che si è presa l'Italia di portare al 5% del Pil la
spesa per le armi vuol dire nei prossimi 10 anni andare a
investire in armi più di 900 miliardi. Di questo stiamo
parlando. E' una follia che va fermata: la sicurezza, la pace
non la costruisci riarmando le persone, ma con la giustizia
sociale, con il lavoro, con le persone, impedendo ai giovani di
andarsene dal nostro paese cancellando quelle leggi balorde
sulla precarietà; e rimettendo al centro finalmente la persona,
la giustizia sociale, non il profitto, non il mercato, non la
competizione fino a se stessa, non la logica della guerra e
della violenza come sistema di regolazione dei rapporti e degli
Stati". (ANSA).
07/11/2025 12:19
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