M5s, 'no al Garante Privacy come succursale di Colle Oppio'
"Sorelle Meloni tacciono, aumentano scandali su Autorità e FdI"
(v. 'Report, Ghiglia in pandemia avvisa...' delle 11.58)
(ANSA) - ROMA, 07 NOV - "La coincidenza pare essere la musa
prediletta della famiglia Meloni. Secondo quanto emerge da
un'anticipazione della prossima puntata di Report, il 23 aprile
2021, mentre il Garante della Privacy 'indipendente' ammoniva il
governo Draghi sul Green Pass, pare che Agostino Ghiglia
sentisse l'irresistibile bisogno di avvisare Giorgia Meloni,
allora leader dell'opposizione più rumorosa sul tema. E lei,
come in una sceneggiatura ben scritta, rispondeva: 'Bravo, ora
esco'. Tempismo perfetto, quasi da cinema". Così, in una nota,
gli esponenti M5s in commissione di Vigilanza Rai.
"Da allora - affermano - la corrispondenza di amorosi sensi
tra Ghiglia e Fratelli d'Italia sembra aver messo radici
profonde. È curioso come, dopo la recente visita di Ghiglia ad
Arianna Meloni - proprio il giorno prima della sanzione inflitta
a Report - la stessa Arianna non abbia sentito l'urgenza di
proferire parola. Anche oggi Arianna Meloni risponde domani?
Forse a casa Meloni il gioco preferito è davvero quello del
silenzio: chi parla perde. Ora la domanda è semplice: Giorgia
Meloni continuerà a fingere che non sia successo niente, o
deciderà finalmente di spiegare se considera 'indipendente' un
Garante che le scriveva in privato su provvedimenti così
delicati? E che fa visita alla sua sede di partito il giorno
prima della sanzione a Report? Una cosa è certa: ribadiamo con
forza - concludono gli esponenti M5s in Vigilanza - la richiesta
di dimissioni immediate di Ghiglia e dell'intero Collegio del
Garante. Perché la privacy degli italiani non può essere
amministrata come una succursale di Colle Oppio". (ANSA).
07/11/2025 12:17
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