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giovedì 20 novembre 2025

Salute: Cnr,solo 4 adolescenti su 10 esenti da ansia/depressione =

AGI0587 3 CRO 0 R01 / Salute: Cnr,solo 4 adolescenti su 10 esenti da ansia/depressione = (AGI) - Roma, 20 nov. - Lo stato del benessere degli adolescenti riguarda specifici aspetti psicologici che sono largamente il riflesso dei mutamenti nell'interazione sociale in corso. Presenta un livello alto di distress (stress negativo: ansia associata a depressione) il 17,8% di studenti e studentesse, medio il 14,5% e basso il 23%. Soltanto 4 rispondenti su 10 sono dunque esenti da questi disagi psicologici: maggiormente i ragazzi (57,9% contro il 27,8% delle ragazze) e chi ha uno status economico familiare alto (49,3% contro il 31% di chi lo ha basso). Sono alcuni risultati del progetto "Mutamenti interazionali e benessere" (MiB), avviato nel 2024 dal Gruppo di ricerca Musa - Mutamenti sociali, valutazione e metodi dell'Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Irpps). L'autostima, che consiste nella valutazione di se stessi che scaturisce dall'interazione con gli altri, e' bassa nel 34,2% dei casi, elevata nel 13,4% e sana nel 52,4%. Ad avere una bassa autostima sono soprattutto le studentesse (47,9% contro il 23,6% degli studenti), i rispondenti con background migratorio (44,3% contro il 33,0% degli italiani) e quelli con uno status economico familiare basso (42,5% contro il 30,0% di chi lo ha alto). L'aggressivita' e' alta nel 28,4% dei casi (molto alta nel 13%), medio-alta nel 24,3%, media nel 26,9% e bassa nel 20,5%. Sono piu' aggressive le ragazze (almeno alta 34,2% contro il 23,7% dei ragazzi) e chi ha uno status culturale familiare basso (34,8% contro il 22,4% di chi lo ha alto). L'alessitimia, che consiste in un deficit nelle abilita' di elaborazione, consapevolezza e comunicazione delle emozioni (analfabetismo emotivo) e' alta nel 16,5% dei casi, media nel 66,3% e bassa nel 17,2%. E' maggiore tra le ragazze (25,5% contro il 9,7% dei ragazzi), i rispondenti con background migratorio (21,8% contro il 15,9% degli italiani) e chi ha uno status culturale familiare basso (20,7% contro il 12,8% di chi lo ha alto). L'identita' sociale, ovvero il modo in cui una persona sviluppa il senso di se' in relazione agli altri, alla societa', ai gruppi a cui appartiene e ai ruoli assunti, e' confusa nel 31,2% dei casi, media nel 45,8% e stabile, cioe', dotata di un chiaro senso si se' rispetto a relazioni, autonomia, appartenenza e realizzazione nel 23% dei casi. L'identita' sociale e' piu' confusa nelle ragazze (45,5% contro il 20,3% dei ragazzi) e tra i soggetti iperconnessi (44,7% contro il 22,9% di chi ha una bassa esposizione ai social media). (AGI)Sci/Bas 201431 NOV 25  

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