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giovedì 22 settembre 2011

MILANESE: DI PIETRO, BOSSI HA IMPOSTO VOTO A SUOI DEPUTATI

MILANESE: DI PIETRO, BOSSI HA IMPOSTO VOTO A SUOI DEPUTATI
VOTO DI OGGI CONTRO IDEALI DEL CARROCCIO
(ANSA) - ROMA, 22 SET - Umberto Bossi ha imposto ai suoi
parlamentari di votare contro l'autorizzazione all'arresto nei
confronti del deputato Pdl Marco Milanese. E' l'accusa di
Antonio Di Pietro leader della Lega.
Per l'ex pm di mani pulite,''in un Paese normale'' il
ministro del Carroccio ''non potrebbe rimanere al proprio
posto'' poiche' oltre ad essersi ''prodigato per la secessione e
la disgregazione sociale dell'Italia'', oggi ha imposto ai
deputati leghisti di votare ''contro gli stessi ideali del
partito'': ''voto di scambio per salvare governo e un membro
della casta''. Di Pietro ribadisce che si tratta di
''comportamenti criminali''. (ANSA).

PAG
22-SET-11 18:26 NNNN

Milanese/Vendola: Classe politica in stile Gheddafi,Italia brucia. "Paese incredibile, brindano a loro privilegi nel Palazzo"

Milanese/Vendola: Classe politica in stile Gheddafi,Italia brucia
"Paese incredibile, brindano a loro privilegi nel Palazzo"

Roma, 22 set. (TMNews) - "L'Italia è un Paese incredibile e,
infatti, è ormai un Paese non più creduto. Da un lato c'è
l'Italia che brucia, dall'altro c'è un'Italia che brinda per i
propri privilegi chiusa dentro il Palazzo". Il leader di Sel,
Nichi Vendola, torna sul voto con cui la Camera ha negato
l'arresto di Marco Milanese.

"La classe politica - prosegue - dà un'immagine particolarmente
sconcertante e scandalosa, comportandosi con lo stile di
Gheddafi: abbassa la saracinesca, chiude porte e finestre, non
sente la rabbia e il dissenso che montano nel Paese, anzi
rivendicando come proprio codice d'onore l'impunità e
considerando come un reato il legittimo esercizio del controllo
di legalità da parte delle autorità preposte".

"E tutto questo avviene - conclude Vendola - mentre il Paese si
sta squagliando, mentre interi ceti sociali stanno precipitando
da una condizione di relativo benessere ad una condizione di
poverta".

Red/Arc

221843 set 11

CASO MILANESE: MANTINI, VOTO DI CASTA, MARONI ESCE DISTRUTTO

CASO MILANESE: MANTINI, VOTO DI CASTA, MARONI ESCE DISTRUTTO =
MAGGIORANZA SENZA CREDIBILITA' SI ARROCCA DISPERATAMENTE

Roma, 22 set. (Adnkronos) - "L'Udc ha esaminato con molta
prudenza le carte del caso Milanese e in tutta coscienza non abbiamo
trovato elementi di persecuzione che giustificassero il rigetto della
domanda del giudice. Il voto e' stato l'espressione dell'arroccamento
disperato di una maggioranza priva di credibilita' e impaurita dalle
divisioni e dai ricatti interni. E' stato in sostanza un voto di casta
che frena il cambiamento necessario per un governo di responsabilita'
nazionale in grado di far fronte alla crisi e di conciliare il Paese.
La credibilita' di Maroni, come alfiere della legalita', ne esce
distrutta". Pierluigi Mantini, capogruppo Udc nella Giunta per le
Autorizzazioni della Camera, commenta con queste parole il voto con
cui l'aula ha respinto la richiesta di arresto per il deputato del
Pdl.

(Pol/Ct/Adnkronos)

MILANESE: CAMUSSO, MAGGIORANZA PREOCCUPATA SORTI PERSONALI

MILANESE: CAMUSSO, MAGGIORANZA PREOCCUPATA SORTI PERSONALI

(ANSA) - CERVIA (RAVENNA), 22 SET - Il voto alla Camera che
ha negato l'arresto per Marco Milanese dimostra, secondo Susanna
Camusso, segretario generale Cgil, che ''la maggioranza del
Parlamento e' molto preoccupata delle proprie personali sorti e
molto poco delle sorti del Paese''. Ne ha parlato a Cervia, a
margine dell'assemblea dei delegati Fiom.

NES
22-SET-11 15:55 NNNN

CASO MILANESE: DONADI, CON VOTO DI OGGI LEGA DIVENTA 'ROMA LADRONA'

CASO MILANESE: DONADI, CON VOTO DI OGGI LEGA DIVENTA 'ROMA LADRONA' =

Roma, 22 set. (Adnkronos) - "E' ormai evidente a tutti che il
vincolo che unisce la Lega a Berlusconi non e' un vincolo di lealta'
ma un vincolo di complicita'". Lo afferma il capogruppo Idv alla
Camera Massimo Donadi.

"Questo sodalizio basato sulle poltrone, sul potere,
sull'autoconservazione di una classe dirigente leghista sempre piu'
autoreferenziale e' un vero e proprio ceffone ai milioni di elettori
che hanno creduto nel rigore morale della Lega. Oggi possiamo dire con
serenita' che non solo la Lega non combatte piu' 'Roma ladrona', ma
che la Lega stessa e' 'Roma ladrona' nella sua accezione piu' bassa e
immorale'', conclude.

(Pol-Mon/Ct/Adnkronos)
22-SET-11 16:01

NNNN

CASO MILANESE: MURA (IDV), A LEGA INTERESSA CONSERVARE POLTRONA A ROMA

CASO MILANESE: MURA (IDV), A LEGA INTERESSA CONSERVARE POLTRONA A ROMA =

Roma, 22 set. (Adnkronos) - "Il voto contrario all'arresto di
Milanese dimostra che la Lega ha subito una mutazione genetica: oggi
per il Carroccio e' molto piu' importante conservare la poltrona a
Roma, che l'arresto di Milanese avrebbe reso quanto mai traballante,
piuttosto che tenere fede ai principi di legalita' che la Lega ha
sempre propagandato". Ad affermarlo e' la deputata di Idv Silvana
Mura. "Bossi -aggiunge Mura- spieghi ai propri militanti le
motivazioni del voto di oggi, piuttosto che nascondersi sotto il burqa
dell'indipendenza della Padania".

(Pol/Ct/Adnkronos)
22-SET-11 16:22

NNNN

MILANESE: LOSACCO, LEGA RUOTA SCORTA, CHE FARA' SU PENSIONI?

MILANESE: LOSACCO, LEGA RUOTA SCORTA, CHE FARA' SU PENSIONI?

(ANSA) - ROMA, 22 SET - ''Cosa diranno i leader della Lega
ora ai loro elettori? Bossi come Scilipoti e Maroni come Razzi,
questo dice il voto di oggi. La Lega e' ridotta ruota di scorta,
un partito oramai che esiste solo nei salotti romani''. A
sostenerlo e' Alberto Losacco (Pd), commentando il voto su
Milanese.
''Come si comporteranno questi emuli di Scilipoti quando si
trattera' di votare sul ministro Romano? Cosa fara' la Lega
quando Tremonti o chi gli fara' le scarpe, mettera' mano alla
quinta manovra in due mesi, nonostante le smentite, per trovare
gli oltre 10mld di euro necessari per compensare le minori
entrate derivanti dalla riduzione delle stime di crescita? Cosa
dira' Bossi ai suoi elettori quando le pensioni saranno
definitivamente massacrate?''. (ANSA).

PH
22-SET-11 16:25 NNNN

GOVERNO: BELISARIO, STATO POLIZIA? FRASI DA TERRORISTA

GOVERNO: BELISARIO, STATO POLIZIA? FRASI DA TERRORISTA
E' BERLUSCONI, NON DI PIETRO, CHE FA DICHIARAZIONI FUORI LUOGO
(ANSA) - ROMA, 22 SET - ''Prima dice che l'Italia e' un Paese
di m..., oggi aggiunge che viviamo in uno stato di polizia. Una
volta espressioni del genere erano tipiche di formazioni
terroristiche o paraterroristiche. Oggi queste frasi le
pronuncia il presidente del Consiglio''. Lo ha detto il
presidente dei senatori dell'Italia dei valori, Felice
Belisario. ''Chi se la prende con Di Pietro, che
responsabilmente ha avvertito un pericolo di tensioni sociali
nel Paese, rifletta - dice Belisario - su chi pronuncia frasi
inqualificabili avendo grandi responsabilita' di governo. E'
l'uomo piu' potente d'Italia, sia per il ruolo che occupa sia
per le infinite risorse finanziarie che possiede. Avrebbe il
dovere di usare questo potere con sobrieta' senza ostentarlo con
atti e dichiarazioni fuori luogo''. ''Ma purtroppo chiedergli
sobrieta' e' come chiedere a un asino di non ragliare'' conclude
Belisario. (ANSA).

COM-SES
22-SET-11 12:15 NNNN

DECAPITANO STATUA ROMANA PER TRAFUGARLA, ARRESTATI

DECAPITANO STATUA ROMANA PER TRAFUGARLA, ARRESTATI =
(AGI) - Roma, 22 set - Hanno decapitato la statua risalente al
periodo romano all'interno di un giardino privato di via di
Villa Ada, tentando di trafugarla. A rovinare il piano, pero',
la segnalazione al 113 di un residente della zona, che aveva
notato la presenza di due persone sospette viste uscire dalla
villa dopo aver scavalcato il muro di cinta, e gli agenti dei
Commissariati Vescovio e delle Volanti, che, insieme ai
colleghi del Commissariato Salario-Parioli, hanno sviluppato
l'attivita' che ha condotto all'arresto dei due. Pochi minuti
dopo la segnalazione, infatti, gli equipaggi della Polizia sono
arrivati sul posto. Contattato il proprietario, l'uomo ha
riferito di non essersi accorto di nulla. Insieme agli agenti
del Commissariato Vescovio e delle Volanti, hanno fatto un
rapido giro nei giardini, controllando anche il perimetro della
casa per verificare eventuali segni di effrazione a porte e
finestre senza riscontrare anomalie. Terminato il sopralluogo,
gli agenti hanno battuto la zona e, giunti nella vicina piazza
Verbano, hanno notato due persone molto somiglianti alle
descrizioni fornite al 113 dal richiedente. Con passo spedito e
una grossa busta in mano, alla vista degli agenti hanno tentato
di eludere il controllo facendo capire ai poliziotti che quella
grossa e pesante busta che stavano trasportando era destinata
al cassonetto dei rifiuti. Ma la mossa non ha sortito l'effetto
sperato e i due sono stati controllati e identificati. Nella
busta, infatti, oltre ad una "mazzetta" di 10 kg a manico
lungo, gli agenti hanno rinvenuto la testa di una statua di cui
i due fermati non hanno saputo dare spiegazioni. A questo punto
gli investigatori hanno ricontattato il proprietario
dell'immobile "visitato", il quale, dopo un controllo piu'
accurato, ha accertato che effettivamente a una delle statue
situate nel giardino mancava la testa. La scultura, risalente
all'epoca romana e di importante valore storico, era stata
decapitata dai due a martellate. Accompagnati negli Uffici del
Commissariato Salario, dove si e' proceduto ai riscontri del
caseo, e dopo le perquisizioni a carico dei due stranieri, per
F.H. e I.C., entrambi romeni, rispettivamente di 21 e 39 anni,
sono scattate le manette. Messi a disposizione dell'Autorita'
Giudiziaria dovranno rispondere di furto aggravato. Il prezioso
reperto e' stato riconsegnato al proprietario.(AGI)
Mal
221333 SET 11

NNNN

MILANESE: DILIBERTO, ITALIA BERLUSCONIANA E' SENZA MORALE

MILANESE: DILIBERTO, ITALIA BERLUSCONIANA E' SENZA MORALE

(ANSA) - ROMA, 22 SET - ''Era prevedibile. La vera 'casta',
quella che la politica la fa non per passione, ma per soldi e
malaffare, ha salvato uno dei suoi, Milanese, dalla galera. Sui
soldi e il malaffare Berlusconi e Bossi riescono a tenere in
piedi una maggioranza che se ne infischia delle leggi, del
sentire del popolo italiano, della democrazia e della Carta
costituzionale. L'Italia e' davvero a rischio. E lo e',
drammaticamente, non solo sul piano economico, ma anche su
quello morale. Perche' nell'Italia berlusconiana la morale non
ha posto ne' legittimita'''. E' quanto dichiara Oliviero
Diliberto, segretario nazionale Pdci-Federazione della Sinistra,
alla notizia che la Camera ha votato contro l'arresto di
Milanese.
(ANSA).

PH
22-SET-11 12:58 NNNN