MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 13.50.40
FARMACI: RIMBORSABILE IN ITALIA NUOVA TERAPIA PER EPATITE B CRONICA =
ADN0695 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
FARMACI: RIMBORSABILE IN ITALIA NUOVA TERAPIA PER EPATITE B CRONICA =
Roma, 24 set. (AdnKronos Salute) - Rimborsabile in Italia tenofovir
alafenamide (Taf) 25 mg, terapia orale monogiornaliera per il
trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite B (Hbv) nei
pazienti indicati nel piano terapeutico. Lo comunica in una nota
Gilead Sciences. Taf, profarmaco mirato del tenofovir, è il primo
medicinale disponibile per il trattamento dell'infezione cronica da
virus dell'epatite B dopo oltre un decennio dall'introduzione delle
ultime novità terapeutiche per questa tipologia di infezione virale.
"La disponibilità di Taf dopo un così lungo periodo di 'latenza
terapeutica' costituisce una svolta importante nella gestione della
terapia dell'infezione da Hbv soprattutto per quanto riguarda gli
effetti collaterali a livello renale e osseo legati all'impiego di
alcune delle attuali terapie antivirali", afferma Pietro Lampertico,
direttore di Unità Operativa Complessa di Epatologia, Fondazione Irccs
Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico Università degli Studi di
Milano. Il medicinale ha dimostrato un profilo di efficacia antivirale
simile a quella di Tdf, ma a un decimo della dose.
I risultati degli studi clinici hanno mostrato che Taf, grazie a una
maggiore stabilità plasmatica e permettendo di rilasciare in modo più
efficiente tenofovir negli epatociti (le cellule del fegato) rispetto
a Tdf, può essere somministrato a una dose più bassa e con una minore
concentrazione plasmatica di tenofovir. Grazie a una ridotta
esposizione a tenofovir, Taf è stato associato ad un miglioramento dei
parametri di sicurezza renale e ossea rispetto a Tdf. (segue)
(Red/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
24-SET-19 13:50
NNNN
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 13.50.40
FARMACI: RIMBORSABILE IN ITALIA NUOVA TERAPIA PER EPATITE B CRONICA (2) =
ADN0696 7 CRO 0 ADN CRO NAZ
FARMACI: RIMBORSABILE IN ITALIA NUOVA TERAPIA PER EPATITE B CRONICA (2) =
(AdnKronos Salute) - Trasmesso attraverso i fluidi biologici, oggi il
virus dell'epatite B è presente soprattutto nella popolazione italiana
con più di 38 anni. Grazie infatti all'introduzione nel 1991 del
vaccino obbligatorio per tutti i nati a partire dal 1979, la
popolazione al di sotto di questa soglia anagrafica è virtualmente
immune dall'infezione.
"Taf rappresenta una valida opzione terapeutica per chi in Italia, e
parliamo di circa 500.000 soggetti, è colpito dall'infezione cronica B
ed in particolare per alcune categorie di pazienti già in trattamento
con Tdf - aggiunge Lampertico - Come hanno messo in evidenza le
recenti linee guida europee il passaggio da Tdf a Taf è
particolarmente indicato per i pazienti che hanno superato i 60 anni e
quelli interessati da malattia renale e ossea".
La decisione di Aifa "rappresenta un risultato importante - conclude
Valentino Confalone, Vice President e General Manager di Gilead
Sciences Italia - In primo luogo per i pazienti, che da oggi possono
disporre attraverso il Sistema sanitario nazionale di una nuova e
sicura alternativa terapeutica per la gestione dell'infezione. In
secondo luogo per Gilead, perché riconosce il valore della nostra
ricerca nell'area della malattie infettive e il nostro impegno nella
collaborazione con istituzioni, clinici e associazioni pazienti per
rendere accessibili i risultati di questa ricerca a tutti coloro che
ne hanno bisogno".
(Red/Adnkronos)
ISSN 2465 - 1222
24-SET-19 13:50
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Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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martedì 24 settembre 2019
Salute: esperto, in Italia boom richieste ritocco a genitali femminili =
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 11.06.04
Salute: esperto, in Italia boom richieste ritocco a genitali femminili =
(AGI) - Roma, 24 set. - Parti intime femminili imperfette o invecchiate: per le donne non e' piu' un tabu' e cresce la richiesta del ritocco per sentirsi piu' belle e a proprio agio. Lo ha segnalato Daniele Spirito, chirurgo plastico, di Roma, e docente presso la Cattedra di Chirurgia Plastica dell'Universita' di Milano. "Come il resto del corpo i genitali femminili esterni vanno incontro ad un processo di invecchiamento, spiega Spirito. "Le grandi labbra perdono tessuto adiposo e quindi volume, mentre le piccole labbra - continua - possono subire un allungamento verso il basso diventando piu' sporgenti delle grandi labbra, e anche il clitoride puo' scendere giu'. Il passare del tempo puo' infatti causare perdita di tonicita' ma sono difetti che possono interessare anche donne piu' giovani dopo eventi naturali come la gravidanza o il parto. In questi casi la ninfomeiosi, letteralmente divisione (meiosi) delle ninfee, ovvero delle piccole labbra, e' la tecnica chirurgica di ringiovanimento dei genitali esterni piu' praticata". (AGI) Red/Noc (Segue) 241103 SET 19 NNNN
Salute: esperto, in Italia boom richieste ritocco a genitali femminili =
(AGI) - Roma, 24 set. - Parti intime femminili imperfette o invecchiate: per le donne non e' piu' un tabu' e cresce la richiesta del ritocco per sentirsi piu' belle e a proprio agio. Lo ha segnalato Daniele Spirito, chirurgo plastico, di Roma, e docente presso la Cattedra di Chirurgia Plastica dell'Universita' di Milano. "Come il resto del corpo i genitali femminili esterni vanno incontro ad un processo di invecchiamento, spiega Spirito. "Le grandi labbra perdono tessuto adiposo e quindi volume, mentre le piccole labbra - continua - possono subire un allungamento verso il basso diventando piu' sporgenti delle grandi labbra, e anche il clitoride puo' scendere giu'. Il passare del tempo puo' infatti causare perdita di tonicita' ma sono difetti che possono interessare anche donne piu' giovani dopo eventi naturali come la gravidanza o il parto. In questi casi la ninfomeiosi, letteralmente divisione (meiosi) delle ninfee, ovvero delle piccole labbra, e' la tecnica chirurgica di ringiovanimento dei genitali esterni piu' praticata". (AGI) Red/Noc (Segue) 241103 SET 19 NNNN
Salute: arriva in Italia nuovo farmaco contro Epatite B cronica =
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 11.00.49
Salute: arriva in Italia nuovo farmaco contro Epatite B cronica =
(AGI) - Milano, 24 set. - E' oggi disponibile in Italia un nuovo trattamento contro l'Epatite B cronica. Lo ha annunciato Gilead Sciences in una nota, all'interno della quale ha riferito che l'Agenzia italiana del farmaco ha concesso la rimborsabilita' del farmac TAF. "La disponibilita' di TAF dopo un cosi' lungo periodo di 'latenza terapeutica' costituisce una svolta importante nella gestione della terapia dell'infezione da HBV soprattutto per quanto riguarda gli effetti collaterali a livello renale e osseo legati all'impiego di alcune delle attuali terapie antivirali", afferma Pietro Lampertico, direttore dell'Unita' Operativa Complessa di Epatologia, Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico Universita' degli Studi di Milano. TAF ha dimostrato un profilo di efficacia antivirale simile a quella di TDF, ma a un decimo della dose. I risultati degli studi clinici hanno mostrato che TAF, vantando una maggiore stabilita' plasmatica e permettendo di rilasciare in modo piu' efficiente la molecola tenofovir negli epatociti (le cellule del fegato) rispetto a TDF, puo' essere somministrato a una dose piu' bassa e con una minore concentrazione plasmatica di tenofovir. Grazie a una ridotta esposizione a tenofovir, TAF e' stato associato ad un miglioramento dei parametri di sicurezza renale e ossea rispetto a TDF. Trasmesso attraverso i fluidi biologici, oggi il virus dell'Epatite B e' presente soprattutto nella popolazione italiana di eta' superiore ai 38 anni. Grazie infatti all'introduzione nel 1991 del vaccino obbligatorio per tutti i nati a partire dal 1979, la popolazione al di sotto di questa soglia anagrafica e' virtualmente immune dall'infezione. TAF rappresenta una valida opzione terapeutica per chi in Italia - e parliamo di circa 500.000 soggetti - e' colpito dall'infezione cronica B ed in particolare per alcune categorie di pazienti gia' in trattamento con TDF"; dice Lampertico, "Come hanno messo in evidenza le recenti linee guida europee il passaggio da TDF a TAF e' particolarmente indicato per i pazienti che hanno superato i 60 anni e quelli interessati da malattia renale e ossea", conclude. (AGI) Red/Noc 241100 SET 19 NNNN
Salute: arriva in Italia nuovo farmaco contro Epatite B cronica =
(AGI) - Milano, 24 set. - E' oggi disponibile in Italia un nuovo trattamento contro l'Epatite B cronica. Lo ha annunciato Gilead Sciences in una nota, all'interno della quale ha riferito che l'Agenzia italiana del farmaco ha concesso la rimborsabilita' del farmac TAF. "La disponibilita' di TAF dopo un cosi' lungo periodo di 'latenza terapeutica' costituisce una svolta importante nella gestione della terapia dell'infezione da HBV soprattutto per quanto riguarda gli effetti collaterali a livello renale e osseo legati all'impiego di alcune delle attuali terapie antivirali", afferma Pietro Lampertico, direttore dell'Unita' Operativa Complessa di Epatologia, Fondazione IRCCS Ca' Granda Ospedale Maggiore Policlinico Universita' degli Studi di Milano. TAF ha dimostrato un profilo di efficacia antivirale simile a quella di TDF, ma a un decimo della dose. I risultati degli studi clinici hanno mostrato che TAF, vantando una maggiore stabilita' plasmatica e permettendo di rilasciare in modo piu' efficiente la molecola tenofovir negli epatociti (le cellule del fegato) rispetto a TDF, puo' essere somministrato a una dose piu' bassa e con una minore concentrazione plasmatica di tenofovir. Grazie a una ridotta esposizione a tenofovir, TAF e' stato associato ad un miglioramento dei parametri di sicurezza renale e ossea rispetto a TDF. Trasmesso attraverso i fluidi biologici, oggi il virus dell'Epatite B e' presente soprattutto nella popolazione italiana di eta' superiore ai 38 anni. Grazie infatti all'introduzione nel 1991 del vaccino obbligatorio per tutti i nati a partire dal 1979, la popolazione al di sotto di questa soglia anagrafica e' virtualmente immune dall'infezione. TAF rappresenta una valida opzione terapeutica per chi in Italia - e parliamo di circa 500.000 soggetti - e' colpito dall'infezione cronica B ed in particolare per alcune categorie di pazienti gia' in trattamento con TDF"; dice Lampertico, "Come hanno messo in evidenza le recenti linee guida europee il passaggio da TDF a TAF e' particolarmente indicato per i pazienti che hanno superato i 60 anni e quelli interessati da malattia renale e ossea", conclude. (AGI) Red/Noc 241100 SET 19 NNNN
Salute: arriva in Italia test genetico che predice allenamento ideale
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 10.51.45
Salute: arriva in Italia test genetico che predice allenamento ideale =
(AGI) - Roma, 24 set. - Siamo piu' adatti ad attivita' sportive di potenza o di resistenza? A quale tipo di piccoli infortuni siamo piu' predisposti? Qual e' il nostro tempo di recupero ideale dopo l'esercizio fisico? Sono domande a cui, per la prima volta in Italia, rispondera' un test genetico. Si tratta di MyFitnessGenes che sara' disponibile in un network di ambulatori, quelli appartenenti al gruppo Cerba HealthCare, che affiancheranno all'analisi anche una consulenza specialistica. Il test vanta una precisione pari al 99 per cento e analizza 43 varianti genetiche da 34 geni, specificamente associati alle performance atletiche. Il test fornisce indicazioni su otto aree chiave che determinano la risposta del fisico ai diversi tipi di allenamento.(AGI) red/Mld (Segue) 241051 SET 19 NNNN
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 10.51.57
Salute: arriva in Italia test genetico che predice allenamento ideale (2)=
(AGI) - Roma, 24 set. - Molte caratteristiche di un atleta dipendono infatti in modo significativo da fattori genetici: per esempio determinano se si e' piu' portati per gli sport di potenza, con sforzi brevi e intensi, per quelli di resistenza, con maggiore sopportazione della fatica, o per le attivita' miste. Altre varianti genetiche sono poi associate all'assunzione massima di ossigeno (VO2), che da' indicazioni sulla capacita' aerobica del soggetto; al recupero e alla rigenerazione muscolare dopo l'esercizio fisico; alla necessita' di ricarica di energia, con conseguente fabbisogno nutrizionale; all'incremento della massa muscolare. Non solo, la genetica ha un ruolo nella predisposizione agli infortuni a tendini, cartilagini e legamenti. "Questa e' un'area alla quale i nostri specialisti di medicina sportiva riservano da sempre una grande attenzione", spiega il CEO di Cerba HC Italia Stefano Massaro. "Il test genetico ci consente di personalizzare le raccomandazioni sugli esercizi, adottando le corrette strategie di prevenzione e migliorando le capacita' di recupero delle lesioni", aggiunge. Il test si fa una volta sola nella vita e i risultati sono sempre validi, spiega Paola Frangi, responsabile diagnostica specialistica di Cerba HC: "Puo' ricavarne indicazioni sia un atleta di alto livello, che vuole migliorare gli allenamenti specifici e proteggersi dagli infortuni, sia chi si dedica semplicemente al fitness e desidera indicazioni utili per scegliere lo sport o la dieta piu' efficaci per raggiungere i propri obiettivi". Inoltre, il test puo' essere utile anche per bambini e ragazzi: "Non certo per predire la nascita di un futuro campione - spiega Frangi - ma per evitare di spingere il bambino, demoralizzandolo, verso uno sport che non e' nelle sue corde, e proponendogli invece attivita' da cui potrebbe trarre piu' soddisfazione". (AGI) red/Mld 241051 SET 19 NNNN
Salute: arriva in Italia test genetico che predice allenamento ideale =
(AGI) - Roma, 24 set. - Siamo piu' adatti ad attivita' sportive di potenza o di resistenza? A quale tipo di piccoli infortuni siamo piu' predisposti? Qual e' il nostro tempo di recupero ideale dopo l'esercizio fisico? Sono domande a cui, per la prima volta in Italia, rispondera' un test genetico. Si tratta di MyFitnessGenes che sara' disponibile in un network di ambulatori, quelli appartenenti al gruppo Cerba HealthCare, che affiancheranno all'analisi anche una consulenza specialistica. Il test vanta una precisione pari al 99 per cento e analizza 43 varianti genetiche da 34 geni, specificamente associati alle performance atletiche. Il test fornisce indicazioni su otto aree chiave che determinano la risposta del fisico ai diversi tipi di allenamento.(AGI) red/Mld (Segue) 241051 SET 19 NNNN
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 10.51.57
Salute: arriva in Italia test genetico che predice allenamento ideale (2)=
(AGI) - Roma, 24 set. - Molte caratteristiche di un atleta dipendono infatti in modo significativo da fattori genetici: per esempio determinano se si e' piu' portati per gli sport di potenza, con sforzi brevi e intensi, per quelli di resistenza, con maggiore sopportazione della fatica, o per le attivita' miste. Altre varianti genetiche sono poi associate all'assunzione massima di ossigeno (VO2), che da' indicazioni sulla capacita' aerobica del soggetto; al recupero e alla rigenerazione muscolare dopo l'esercizio fisico; alla necessita' di ricarica di energia, con conseguente fabbisogno nutrizionale; all'incremento della massa muscolare. Non solo, la genetica ha un ruolo nella predisposizione agli infortuni a tendini, cartilagini e legamenti. "Questa e' un'area alla quale i nostri specialisti di medicina sportiva riservano da sempre una grande attenzione", spiega il CEO di Cerba HC Italia Stefano Massaro. "Il test genetico ci consente di personalizzare le raccomandazioni sugli esercizi, adottando le corrette strategie di prevenzione e migliorando le capacita' di recupero delle lesioni", aggiunge. Il test si fa una volta sola nella vita e i risultati sono sempre validi, spiega Paola Frangi, responsabile diagnostica specialistica di Cerba HC: "Puo' ricavarne indicazioni sia un atleta di alto livello, che vuole migliorare gli allenamenti specifici e proteggersi dagli infortuni, sia chi si dedica semplicemente al fitness e desidera indicazioni utili per scegliere lo sport o la dieta piu' efficaci per raggiungere i propri obiettivi". Inoltre, il test puo' essere utile anche per bambini e ragazzi: "Non certo per predire la nascita di un futuro campione - spiega Frangi - ma per evitare di spingere il bambino, demoralizzandolo, verso uno sport che non e' nelle sue corde, e proponendogli invece attivita' da cui potrebbe trarre piu' soddisfazione". (AGI) red/Mld 241051 SET 19 NNNN
NEWS PSICOLOGIA. Poche domande per prevenire suicidi, dagli Usa protocollo ad hoc
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 08.10.18
NEWS PSICOLOGIA. Poche domande per prevenire suicidi, dagli Usa protocollo ad hoc
DIR0051 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. Poche domande per prevenire suicidi, dagli Usa protocollo ad hoc Posner: 50% persone morte suicida va dal medico base 1 mese prima (DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 24 set. - È assolutamente possibile prevenire i suicidi. Dalla Colombia University arriva un protocollo che ha girato il mondo, in grado di trovare le persone a rischio suicidio con poche e semplici domande, che chiunque potrebbe fare". A presentarlo oggi al convegno internazionale di suicidiologia e salute pubblica e' Kelly Posner, professoressa di Psichiatria al Vagelos College di Medicina e Chirurgia della Columbia University, nonche' fondatrice e direttrice del Columbia Lighthouse Project. "Il 50% delle persone che muore per suicidio e' andato dal suo medico di base un mese prima di morire- spiega l'esperta- le domande contenute nella Scala della Columbia University per la valutazione della gravita' del rischio di suicidio (C-SSRS) ci permettono di trovare queste persone che soffrono in silenzio". 'Hai desiderato di poterti addormentare e non svegliarti mai piu'? Hai mai avuto questi pensieri?'. Sono solo alcuni di questi quesiti, che e' possibile rintracciare online. "Ormai e' noto che la principale causa che porta al suicidio e' una malattia trattabile medicalmente che si chiama depressione- conclude Posner- Perche' non pensiamo alla depressione come pensiamo al cancro, all'asma o ad un'infezione per cui prendiamo antibiotici? Il 75% delle persone depresse che necessita di trattamenti non li chiede". (Red/ Dire) 08:09 24-09-19 NNNN
NEWS PSICOLOGIA. Poche domande per prevenire suicidi, dagli Usa protocollo ad hoc
DIR0051 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. Poche domande per prevenire suicidi, dagli Usa protocollo ad hoc Posner: 50% persone morte suicida va dal medico base 1 mese prima (DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 24 set. - È assolutamente possibile prevenire i suicidi. Dalla Colombia University arriva un protocollo che ha girato il mondo, in grado di trovare le persone a rischio suicidio con poche e semplici domande, che chiunque potrebbe fare". A presentarlo oggi al convegno internazionale di suicidiologia e salute pubblica e' Kelly Posner, professoressa di Psichiatria al Vagelos College di Medicina e Chirurgia della Columbia University, nonche' fondatrice e direttrice del Columbia Lighthouse Project. "Il 50% delle persone che muore per suicidio e' andato dal suo medico di base un mese prima di morire- spiega l'esperta- le domande contenute nella Scala della Columbia University per la valutazione della gravita' del rischio di suicidio (C-SSRS) ci permettono di trovare queste persone che soffrono in silenzio". 'Hai desiderato di poterti addormentare e non svegliarti mai piu'? Hai mai avuto questi pensieri?'. Sono solo alcuni di questi quesiti, che e' possibile rintracciare online. "Ormai e' noto che la principale causa che porta al suicidio e' una malattia trattabile medicalmente che si chiama depressione- conclude Posner- Perche' non pensiamo alla depressione come pensiamo al cancro, all'asma o ad un'infezione per cui prendiamo antibiotici? Il 75% delle persone depresse che necessita di trattamenti non li chiede". (Red/ Dire) 08:09 24-09-19 NNNN
NEWS PSICOLOGIA. Spray nasale esketamina arma contro idea di suicidarsi
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 08.08.17
NEWS PSICOLOGIA. Spray nasale esketamina arma contro idea di suicidarsi
DIR0047 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. Spray nasale esketamina arma contro idea di suicidarsi Pompili: In ultimo anno 2.000 richieste aiuto (DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 24 set. - Un'arma per la prevenzione dei suicidi viene dall'esketamina. "Lo spray nasale a base di esketamina, derivato della Ketamina, gia' commercializzato come trattamento nell'ambito della depressione, ha un effetto immediato nella riduzione dei sintomi di ideazione suicidaria. Si osserva che dopo poche ore l'ideazione suicidaria svanisce, e a distanza di 24 ore i risultati sono sorprendenti". A dirlo e' Maurizio Pompili, professore di Psichiatria della Sapienza e direttore del Servizio per la Prevenzione del Suicidio dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant'Andrea di Roma, alla quale nell'ultimo anno si sono rivolte 2.000 persone. Lo studio sulle 'Evidenze e prospettive della terapia con esketamina nella depressione maggiore con ideazione suicidaria' e' stato presentato dalla ricercatrice statunitense Carla Canuso al Convegno Internazionale di Suicidologia e Salute pubblica che si e' svolto nel Rettorato della Sapienza. Tra le novita' di questa edizione il pericolo cannabis. "Fumare da adolescenti triplica il rischio di suicidio da adulti. L'uso di cannabis abituale puo' provocare molti disturbi psichiatrici, inducendo depressione o causando condizioni psicotiche. Il ruolo della cannabis e' complesso, lo conosciamo bene dal punto di vista dei sintomi psicotici- sottolinea lo studioso- meno in ambito depressivo e del rischio suicidario". Chi sono le persone a rischio di ideazione suicidaria? "Sono coloro che lo dicono in maniera esplicita- spiega Pompili- ad esempio pronunciano frasi come 'Mollo tutto' o 'La vita non vale la pena di essere vissuta'. Possono avere cambiamenti repentini dell'umore, mostrarsi indecisi, provati, tristi, angosciati, e poi sono improvvisamente risollevati quando la decisione e' presa. Possono avere disturbi del sonno e mostrare cambiamenti in altre abitudini, come dell'appetito e dell'igiene. Puo' capitare anche che inizino a dar via le loro cose piu' care, mettono a posto i propri affari, fanno il testamento, si rifugiano nell'abuso di sostanze, si sentono intrappolati o si ritirano dagli affetti. Ci sono elementi premonitori importanti". Da tempo Pompili si batte per fornire un cambiamento culturale foriero di una maggiore comprensione della mente suicida. "Nella mia relazione proporro' il tema delle lacrime quale elemento emblematico e chiaro della sofferenza della mente suicida. Il pianto denota una richiesta di aiuto che deve venire dagli esperti e dalle persone comuni. Le lacrime sono l'elemento che contraddistingue una crisi che non si risolve piangendo, ma deve essere gestita nell'ambito della terapia. Le lacrime devono essere considerate per quello che fanno risuonare all'interno del terapeuta. In questa sensibilita' tra terapeuta e paziente nasce uno sfondo umano che fa perdere potenza al suicidio. Quando l'individuo si sente accolto il rischio suicidario si affievolisce, al pari del bambino quando viene compreso dallo sguardo e dalla tenerezza del genitore. Una societa' piu' attenta potrebbe ridurre molto il rischio suicidio". Secondo i dati sono due le fasce di popolazione maggiormente a rischio, quelle di eta' media 45-50 anni e 20-30 anni. "Le donne sono piu' rappresentate nei tentativi di suicidio". Al convegno e' stato conferito a Giacomo Rizzolatti, scopritore dei neuroni specchio, il premio alla carriera. "È un personaggio emblematico che sottolinea il ruolo dei neuroni nel mettersi nei panni dell'altro- conclude Pompili- elemento fondamentale per prevenire il suicidio, altrimenti non si percepisce la sofferenza quale motore del rischio di suicidio". (Red/ Dire) 08:07 24-09-19 NNNN
NEWS PSICOLOGIA. Spray nasale esketamina arma contro idea di suicidarsi
DIR0047 3 SAL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT NEWS PSICOLOGIA. Spray nasale esketamina arma contro idea di suicidarsi Pompili: In ultimo anno 2.000 richieste aiuto (DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 24 set. - Un'arma per la prevenzione dei suicidi viene dall'esketamina. "Lo spray nasale a base di esketamina, derivato della Ketamina, gia' commercializzato come trattamento nell'ambito della depressione, ha un effetto immediato nella riduzione dei sintomi di ideazione suicidaria. Si osserva che dopo poche ore l'ideazione suicidaria svanisce, e a distanza di 24 ore i risultati sono sorprendenti". A dirlo e' Maurizio Pompili, professore di Psichiatria della Sapienza e direttore del Servizio per la Prevenzione del Suicidio dell'Azienda Ospedaliero-Universitaria Sant'Andrea di Roma, alla quale nell'ultimo anno si sono rivolte 2.000 persone. Lo studio sulle 'Evidenze e prospettive della terapia con esketamina nella depressione maggiore con ideazione suicidaria' e' stato presentato dalla ricercatrice statunitense Carla Canuso al Convegno Internazionale di Suicidologia e Salute pubblica che si e' svolto nel Rettorato della Sapienza. Tra le novita' di questa edizione il pericolo cannabis. "Fumare da adolescenti triplica il rischio di suicidio da adulti. L'uso di cannabis abituale puo' provocare molti disturbi psichiatrici, inducendo depressione o causando condizioni psicotiche. Il ruolo della cannabis e' complesso, lo conosciamo bene dal punto di vista dei sintomi psicotici- sottolinea lo studioso- meno in ambito depressivo e del rischio suicidario". Chi sono le persone a rischio di ideazione suicidaria? "Sono coloro che lo dicono in maniera esplicita- spiega Pompili- ad esempio pronunciano frasi come 'Mollo tutto' o 'La vita non vale la pena di essere vissuta'. Possono avere cambiamenti repentini dell'umore, mostrarsi indecisi, provati, tristi, angosciati, e poi sono improvvisamente risollevati quando la decisione e' presa. Possono avere disturbi del sonno e mostrare cambiamenti in altre abitudini, come dell'appetito e dell'igiene. Puo' capitare anche che inizino a dar via le loro cose piu' care, mettono a posto i propri affari, fanno il testamento, si rifugiano nell'abuso di sostanze, si sentono intrappolati o si ritirano dagli affetti. Ci sono elementi premonitori importanti". Da tempo Pompili si batte per fornire un cambiamento culturale foriero di una maggiore comprensione della mente suicida. "Nella mia relazione proporro' il tema delle lacrime quale elemento emblematico e chiaro della sofferenza della mente suicida. Il pianto denota una richiesta di aiuto che deve venire dagli esperti e dalle persone comuni. Le lacrime sono l'elemento che contraddistingue una crisi che non si risolve piangendo, ma deve essere gestita nell'ambito della terapia. Le lacrime devono essere considerate per quello che fanno risuonare all'interno del terapeuta. In questa sensibilita' tra terapeuta e paziente nasce uno sfondo umano che fa perdere potenza al suicidio. Quando l'individuo si sente accolto il rischio suicidario si affievolisce, al pari del bambino quando viene compreso dallo sguardo e dalla tenerezza del genitore. Una societa' piu' attenta potrebbe ridurre molto il rischio suicidio". Secondo i dati sono due le fasce di popolazione maggiormente a rischio, quelle di eta' media 45-50 anni e 20-30 anni. "Le donne sono piu' rappresentate nei tentativi di suicidio". Al convegno e' stato conferito a Giacomo Rizzolatti, scopritore dei neuroni specchio, il premio alla carriera. "È un personaggio emblematico che sottolinea il ruolo dei neuroni nel mettersi nei panni dell'altro- conclude Pompili- elemento fondamentale per prevenire il suicidio, altrimenti non si percepisce la sofferenza quale motore del rischio di suicidio". (Red/ Dire) 08:07 24-09-19 NNNN
**MONTAGNA: GHIACCIAIO PLANPINCIEUX A RISCHIO CROLLO, STRADE CHIUSE E CASE EVACUATE** =
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 16.56.26
**MONTAGNA: GHIACCIAIO PLANPINCIEUX A RISCHIO CROLLO, STRADE CHIUSE E CASE EVACUATE** =
ADN1230 7 CRO 0 ADN CRO RVA **MONTAGNA: GHIACCIAIO PLANPINCIEUX A RISCHIO CROLLO, STRADE CHIUSE E CASE EVACUATE** = Aosta, 24 set. (AdnKronos) - Strade chiuse e immobili evacuati a partire dalle 19,30 di oggi nelle zone interessate al rischio crollo del ghiacciaio Planpincieux, nella Val Ferret. E' quanto prevede l'ordinanza emessa dal sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, in seguito alla la nota diramata dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta dopo i confronti avvenuti in queste ore tra l'Amministrazione comunale, la Fondazione Montagna Sicura e gli uffici regionali dell'Assessorato regionale Opere pubbliche. "A seguito delle segnalazioni pervenute dalle Strutture regionali e dalla Fondazione Montagna Sicura - evidenzia il Sindaco di Courmayeur - si è rilevato un significativo incremento della velocità di scivolamento del ghiacciaio Planpincieux nell'ultimo periodo. In base agli scenari presentati per motivi di sicurezza e incolumità pubblica, abbiamo dovuto adottare tali misure poiché lo scenario di eventuale caduta della porzione di ghiacciaio interessa questa volta il fondo valle antropizzato, in particolare la strada comunale di accesso alla località Planpincieux (che non rientra negli scenari). Tali fenomeni testimoniano ancora una volta come la montagna sia in una fase di forte cambiamento dovuto ai fattori climatici, pertanto è particolarmente vulnerabile. Nella fattispecie si tratta di un ghiacciaio temperato particolarmente sensibile alle elevate temperature" "L'analisi dei dati di movimento correlati ad altre osservazioni della massa glaciale del Planpincieux hanno evidenziato, da quanto riportato dalle Strutture regionali e da Fondazione Montagna Sicura - si legge in una nota - un potenziale pericolo di crollo, senza tuttavia poterne prevedere da un punto di vista temporale l'esatto momento, di un volume stimabile in massimi 250mila metri cubi. Dagli ultimi rilevamenti è apparso evidente un aumento di velocità di tutta la porzione inferiore del ghiacciaio che a cavallo tra fine agosto e settembre ha registrato una velocità media di picco tra i 50 e 60 centimetri al giorno". (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-SET-19 16:56 NNNN
**MONTAGNA: GHIACCIAIO PLANPINCIEUX A RISCHIO CROLLO, STRADE CHIUSE E CASE EVACUATE** =
ADN1230 7 CRO 0 ADN CRO RVA **MONTAGNA: GHIACCIAIO PLANPINCIEUX A RISCHIO CROLLO, STRADE CHIUSE E CASE EVACUATE** = Aosta, 24 set. (AdnKronos) - Strade chiuse e immobili evacuati a partire dalle 19,30 di oggi nelle zone interessate al rischio crollo del ghiacciaio Planpincieux, nella Val Ferret. E' quanto prevede l'ordinanza emessa dal sindaco di Courmayeur, Stefano Miserocchi, in seguito alla la nota diramata dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta dopo i confronti avvenuti in queste ore tra l'Amministrazione comunale, la Fondazione Montagna Sicura e gli uffici regionali dell'Assessorato regionale Opere pubbliche. "A seguito delle segnalazioni pervenute dalle Strutture regionali e dalla Fondazione Montagna Sicura - evidenzia il Sindaco di Courmayeur - si è rilevato un significativo incremento della velocità di scivolamento del ghiacciaio Planpincieux nell'ultimo periodo. In base agli scenari presentati per motivi di sicurezza e incolumità pubblica, abbiamo dovuto adottare tali misure poiché lo scenario di eventuale caduta della porzione di ghiacciaio interessa questa volta il fondo valle antropizzato, in particolare la strada comunale di accesso alla località Planpincieux (che non rientra negli scenari). Tali fenomeni testimoniano ancora una volta come la montagna sia in una fase di forte cambiamento dovuto ai fattori climatici, pertanto è particolarmente vulnerabile. Nella fattispecie si tratta di un ghiacciaio temperato particolarmente sensibile alle elevate temperature" "L'analisi dei dati di movimento correlati ad altre osservazioni della massa glaciale del Planpincieux hanno evidenziato, da quanto riportato dalle Strutture regionali e da Fondazione Montagna Sicura - si legge in una nota - un potenziale pericolo di crollo, senza tuttavia poterne prevedere da un punto di vista temporale l'esatto momento, di un volume stimabile in massimi 250mila metri cubi. Dagli ultimi rilevamenti è apparso evidente un aumento di velocità di tutta la porzione inferiore del ghiacciaio che a cavallo tra fine agosto e settembre ha registrato una velocità media di picco tra i 50 e 60 centimetri al giorno". (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-SET-19 16:56 NNNN
Calvizie, sviluppata tecnologia che riattiva i follicoli
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 16.55.15
Calvizie, sviluppata tecnologia che riattiva i follicoli
ZCZC6540/SX4 XSP04667_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Calvizie, sviluppata tecnologia che riattiva i follicoli Impulsi elettrici a bassa frequenza stimolano la ricrescita (ANSA) - ROMA, 24 SET - Potrebbe essere a una svolta uno degli incubi degli uomini: perdere i capelli. I ricercatori dell'Universita' del Wisconsin a Madison hanno infatti sviluppato una tecnologia non invasiva e a basso costo che ne stimolerebbe la crescita. Tutto ruota attorno ad alcuni dispositivi che raccolgono energia dal movimento quotidiano del corpo. Questa tecnologia di crescita dei capelli (raccontata sulla rivista scientifica Acs Nano) stimola la pelle con delicati impulsi elettrici a bassa frequenza, che spingono i follicoli dormienti a riattivare la produzione di capelli. I dispositivi riattivano le strutture che producono capelli che sono diventate inattive. Cio' significa che potrebbero essere utilizzati come intervento per le persone nelle prime fasi della calvizie, ma non riportano floride chiome a chi e' stato completamente calvo per diversi anni. Poiche' i dispositivi sono alimentati dal movimento di chi li indossa, non richiedono un pacco batteria ingombrante o una complicata rete elettronica. I ricercatori ora sperano di proseguire presto con la ricerca grazie ai test sull'uomo.(ANSA). Y33-DR 24-SET-19 16:54 NNNN
Calvizie, sviluppata tecnologia che riattiva i follicoli
ZCZC6540/SX4 XSP04667_SX4_QBKN R CRO S04 QBKN Calvizie, sviluppata tecnologia che riattiva i follicoli Impulsi elettrici a bassa frequenza stimolano la ricrescita (ANSA) - ROMA, 24 SET - Potrebbe essere a una svolta uno degli incubi degli uomini: perdere i capelli. I ricercatori dell'Universita' del Wisconsin a Madison hanno infatti sviluppato una tecnologia non invasiva e a basso costo che ne stimolerebbe la crescita. Tutto ruota attorno ad alcuni dispositivi che raccolgono energia dal movimento quotidiano del corpo. Questa tecnologia di crescita dei capelli (raccontata sulla rivista scientifica Acs Nano) stimola la pelle con delicati impulsi elettrici a bassa frequenza, che spingono i follicoli dormienti a riattivare la produzione di capelli. I dispositivi riattivano le strutture che producono capelli che sono diventate inattive. Cio' significa che potrebbero essere utilizzati come intervento per le persone nelle prime fasi della calvizie, ma non riportano floride chiome a chi e' stato completamente calvo per diversi anni. Poiche' i dispositivi sono alimentati dal movimento di chi li indossa, non richiedono un pacco batteria ingombrante o una complicata rete elettronica. I ricercatori ora sperano di proseguire presto con la ricerca grazie ai test sull'uomo.(ANSA). Y33-DR 24-SET-19 16:54 NNNN
Brexit, mercoledì riprende a funzionare Parlamento ...- VIDEO
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 16.53.06
Brexit, mercoledì riprende a funzionare Parlamento ...- VIDEO
Brexit, mercoledì riprende a funzionare Parlamento ...- VIDEO Bercow entusiasta della decisione pronunciata da Lady Hale Londra, 24 set. (askanews) - Boris Johnson: colpevole. Così i londinesi hanno reagito alla sentenza della Suprema Corte britannica, scendendo in strada per fare festa. Ma a festeggiare c'è anche John Bercow, il presidente della Camera dei Comuni, uscito a commentare: è innegabilmente soddisfatto dalla decisione pronunciata da Lady Hale che ha dichiarato illegittima la sospensione del Parlamento da parte del premier Boris Johnson. "La sentenza è che la sospensione del Parlamento era illegale perchè ha frustrato o impedito il Parlamento dal svolgere la propria mansione e lo ha fatto in un momento cruciale per il nostro Paese" Bercow ha inoltre annunciato che i deputati sono convocati per mercoledì 25 settembre alle 11:30 ora locale, le 12:30 ora italiana. Lo speaker, protagonista suo malgrado della telenovela Brexit, divide: c'è chi lo ritiene un eroico difensore del Parlamento e chi lo considera troppo autoritario e anti-Johnson. Il video su askanews.it Cgi 20190924T165259Z
Brexit, mercoledì riprende a funzionare Parlamento ...- VIDEO
Brexit, mercoledì riprende a funzionare Parlamento ...- VIDEO Bercow entusiasta della decisione pronunciata da Lady Hale Londra, 24 set. (askanews) - Boris Johnson: colpevole. Così i londinesi hanno reagito alla sentenza della Suprema Corte britannica, scendendo in strada per fare festa. Ma a festeggiare c'è anche John Bercow, il presidente della Camera dei Comuni, uscito a commentare: è innegabilmente soddisfatto dalla decisione pronunciata da Lady Hale che ha dichiarato illegittima la sospensione del Parlamento da parte del premier Boris Johnson. "La sentenza è che la sospensione del Parlamento era illegale perchè ha frustrato o impedito il Parlamento dal svolgere la propria mansione e lo ha fatto in un momento cruciale per il nostro Paese" Bercow ha inoltre annunciato che i deputati sono convocati per mercoledì 25 settembre alle 11:30 ora locale, le 12:30 ora italiana. Lo speaker, protagonista suo malgrado della telenovela Brexit, divide: c'è chi lo ritiene un eroico difensore del Parlamento e chi lo considera troppo autoritario e anti-Johnson. Il video su askanews.it Cgi 20190924T165259Z
BREXIT: CORTE BOCCIA SOSPENSIONE PARLAMENTO, ORA COSA SUCCEDE?
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 14.36.35
BREXIT: CORTE BOCCIA SOSPENSIONE PARLAMENTO, ORA COSA SUCCEDE? =
ADN0805 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: CORTE BOCCIA SOSPENSIONE PARLAMENTO, ORA COSA SUCCEDE? = Londra, 24 set. (AdnKronos) - Dopo la sentenza della Corte Suprema britannica sfavorevole alla decisione del premier Boris Johnson di sospendere il parlamento, il 'Guardian' risponde alle domande su cosa accadrà a partire da questo momento. La prima curiosità riguarda la possibilità per il premier di sospendere ulteriormente il parlamento, anche nell'immediato. La sentenza non ha in sé modificato i poteri del primo ministro a questo riguardo, spiega il Guardian, ma sicuramente li ha limitati. Boris Johnson non potrebbe tentare di chiudere nuovamente per un lungo periodo le camere senza trovarsi nella posizione di chi di fatto commette oltraggio alla corte. Potrebbe anche darsi che, in presenza di una richiesta così evidentemente illegale, la Regina dica no o almeno minacci di farlo (anche se - si sottolinea - questo implicherebbe un coinvolgimento della Corona nella politica che non si è visto da un secolo o più). Ma la sentenza non chiude la strada ad una breve sospensione, normale, di pochi giorni, a ridosso del discorso della Regina. (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-SET-19 14:36 NNNN
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 14.36.35
BREXIT: CORTE BOCCIA SOSPENSIONE PARLAMENTO, ORA COSA SUCCEDE? (2) =
ADN0806 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: CORTE BOCCIA SOSPENSIONE PARLAMENTO, ORA COSA SUCCEDE? (2) = (AdnKronos) - (AdnKronos) - Il secondo quesito riguarda il suggerimento dato da Johnson alla regina. Le ha mentito? La Corte Suprema non ha accettato la tesi del governo secondo cui la sospensione non aveva nulla a che vedere con una limitazione della libertà di movimento dei parlamentari sulla BREXIT e sulla sua attuazione. Ma non ha accusato il premier di aver mentito alla Regina. Johnson ha negato con forza di aver mentito, anche se non si sa esattamente cosa abbia detto in privato alla Regina sui suoi piani. Infine una domanda sull'impeachment. E' possibile? No, quasi certamente, risponde il Guardian. L'impeachment è ora considerato obsoleto. Meno chiaro è cosa accadrebbe se Boris Johnson decidesse di sfidare lo spirito o la lettera della legge. Voci provenienti da Downing Street hanno già lasciato intendere che non esclude di aggirare il Benn Act voluto per costringerlo a chiedere un rinvio del divorzio da Bruxelles in assenza di un accordo entro il 19 ottobre. E allo stesso modo ora potrebbero esserci persone che a Downing Street cercano di capire come aggirare questo giudizio. Non è chiaro cosa potrebbe accadere, anche se secondo il parere di un ex procuratore capo, in caso di oltraggio alla Corte Johnson potrebbe rischiare il carcere. Più probabile è però il caso per cui se Johnson dovesse tentare di violare la legge, parte del governo e della pubblica amministrazione incrocerebbe le braccia, si dimetterebbe o comunque non lo seguirebbe su una strada di illegalità. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-SET-19 14:36 NNNN
BREXIT: CORTE BOCCIA SOSPENSIONE PARLAMENTO, ORA COSA SUCCEDE? =
ADN0805 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: CORTE BOCCIA SOSPENSIONE PARLAMENTO, ORA COSA SUCCEDE? = Londra, 24 set. (AdnKronos) - Dopo la sentenza della Corte Suprema britannica sfavorevole alla decisione del premier Boris Johnson di sospendere il parlamento, il 'Guardian' risponde alle domande su cosa accadrà a partire da questo momento. La prima curiosità riguarda la possibilità per il premier di sospendere ulteriormente il parlamento, anche nell'immediato. La sentenza non ha in sé modificato i poteri del primo ministro a questo riguardo, spiega il Guardian, ma sicuramente li ha limitati. Boris Johnson non potrebbe tentare di chiudere nuovamente per un lungo periodo le camere senza trovarsi nella posizione di chi di fatto commette oltraggio alla corte. Potrebbe anche darsi che, in presenza di una richiesta così evidentemente illegale, la Regina dica no o almeno minacci di farlo (anche se - si sottolinea - questo implicherebbe un coinvolgimento della Corona nella politica che non si è visto da un secolo o più). Ma la sentenza non chiude la strada ad una breve sospensione, normale, di pochi giorni, a ridosso del discorso della Regina. (segue) (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-SET-19 14:36 NNNN
MARTEDÌ 24 SETTEMBRE 2019 14.36.35
BREXIT: CORTE BOCCIA SOSPENSIONE PARLAMENTO, ORA COSA SUCCEDE? (2) =
ADN0806 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: CORTE BOCCIA SOSPENSIONE PARLAMENTO, ORA COSA SUCCEDE? (2) = (AdnKronos) - (AdnKronos) - Il secondo quesito riguarda il suggerimento dato da Johnson alla regina. Le ha mentito? La Corte Suprema non ha accettato la tesi del governo secondo cui la sospensione non aveva nulla a che vedere con una limitazione della libertà di movimento dei parlamentari sulla BREXIT e sulla sua attuazione. Ma non ha accusato il premier di aver mentito alla Regina. Johnson ha negato con forza di aver mentito, anche se non si sa esattamente cosa abbia detto in privato alla Regina sui suoi piani. Infine una domanda sull'impeachment. E' possibile? No, quasi certamente, risponde il Guardian. L'impeachment è ora considerato obsoleto. Meno chiaro è cosa accadrebbe se Boris Johnson decidesse di sfidare lo spirito o la lettera della legge. Voci provenienti da Downing Street hanno già lasciato intendere che non esclude di aggirare il Benn Act voluto per costringerlo a chiedere un rinvio del divorzio da Bruxelles in assenza di un accordo entro il 19 ottobre. E allo stesso modo ora potrebbero esserci persone che a Downing Street cercano di capire come aggirare questo giudizio. Non è chiaro cosa potrebbe accadere, anche se secondo il parere di un ex procuratore capo, in caso di oltraggio alla Corte Johnson potrebbe rischiare il carcere. Più probabile è però il caso per cui se Johnson dovesse tentare di violare la legge, parte del governo e della pubblica amministrazione incrocerebbe le braccia, si dimetterebbe o comunque non lo seguirebbe su una strada di illegalità. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 24-SET-19 14:36 NNNN
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