BONANNI: CAPO SERVIZIO ORDINE CGIL, COSI' EVITO SCONTRI/ANSA
IO RICONOSCO I CONTESTATORI, RINFORZI PER I DIBATTITI
(ANSA) - ROMA, 9 SET - Un episodio inconcepibile di questi
tempi, ora che la collaborazione tra le forze di polizia e i
servizi d'ordine di partiti e sindacati, uniti alla conoscenza,
precisa delle persone che gravitano attorno alle aree
antagoniste, consente di prevenire episodi come quelli accaduti
a Torino. Bruno Braccio, responsabile del dipartimento sicurezza
della Cgil di Roma, ha passato una vita intera ad evitare
episodi come quello di Torino.
Classe 1942, Raccio e' un militante prima del Pci e poi
della Cgil; dal suo punto di osservazione ha visto come e'
cambiato il controllo in situazioni in cui va garantito l'ordine
negli ultimi 30 anni in Italia. A 18 anni era a Porta San Paolo
quando il 6 luglio 1960, una manifestazione antifascista venne
travolta da una carica di carabinieri a cavallo. Negli anni '70,
racconta, ''succedeva che quando noi facevamo bonifica nei
congressi del Pci non lasciavamo mai sola la polizia. Prima
c'era una sorta di prevenzione nei loro confronti. Io mi ricordo
le forze di polizia che erano state create da Scelba, il corpo
antisommossa della 'celere', mi ricordo di San Paolo con le
cariche a cavallo. Adesso e' tutta un'altra cosa. Mi pare di
poter dire che la situazione si e' trasformata. C'e' stata una
sorta di democratizzazione nei rapporti tra noi e la polizia,
c'e' un rapporto diverso con questori e prefetti''.
Certamente, assicura Raccio, ''a Torino con Bonanni in
quell'ambiente, la situazione andava meglio governata. C'e' un
mix di responsabilita'. Se a Roma dovessero venire persone
dell'area no-global, dei centri sociali io li conosco, li potrei
individuare e cercherei di mettere loro vicino delle persone per
prevenire. E se ci sono preoccupazioni segnalerei la cosa alla
polizia. Bisogna aprire - ripete - alla collaborazione con le
forze dell'ordine con le quali si lavora spesso con scambio di
informazioni, ognuno rispettoso dei reciproci ruoli. Questo
serve ad evitare episodi estremi''.
''In questi ultimi tempi - racconta Raccio - abbiamo avuto
qualche problema in occasione di occupazioni di fabbriche, c'e'
stato il caso Eutelia, ma c'e' stato un lungo periodo in cui
episodi come quello di ieri erano rari. Ci sono episodi piu'
vecchi, nei quali quest'area ribellista della sinistra veniva a
tutte le manifestazioni. In quei casi cercavamo di risolvere i
problemi senza far intervenire le forze dell'ordine con le
cariche. E anche con queste persone c'era un rapporto, ci vuole
lealta' e correttezza, anche con loro, senza approfittarne''.
Nel caso di Torino, quindi ''e' impossibile che le forze
dell'ordine non conoscessero i contestatori e gli organizzatori
avrebbero dovuto fare di piu', considerato il personaggio che
arrivava. Proprio per questo dovevamo stare all'erta. Ma questo
lo sanno ancora meglio le forze di polizia e la Digos. C'era
stato gia' il segnale con Schifani, c'e' una situazione di
malcontento, bisognava prepararsi, non si puo' recuperare
all'ultimo momento. Bisogna essere pignoli e questo non vuol
dire che andiamo a caccia di streghe''.
Oggi, ricorda Raccio, c'e' alla festa della Cgil di Roma il
segretario generale, Guglielmo Epifani: ''oltre al consueto
servizio di controllo, presente giorno e notte, ci sono i
rinforzi per i dibattiti, piu' un gruppo di volontari
organizzato dal Silp che ci da' una mando . In occasioni come
quella di oggi aggiungiamo una ventina di persone per fare
servizio d'ordine intorno al palco e in caso di necessita'
chiamiamo anche i compagni degli stand e dei ristoranti per
aiutarci. C'e' un po' di preoccupazione per questa sera: Epifani
non e' certo contestato dai nostri ma in alcuni ambienti e'
considerato troppo moderato. Alle nostre fese, in ogni caso, il
dibattito e' garantito''.(ANSA).
CHI
09-SET-10 19:48 NNNN
Inizio pubblicazioni 22 agosto 2003 Notizie flash dall'Italia e dal mondo. DAL 2003 ININTERROTTAMENTE E OLTRE 100MILA INFORMAZIONI TOTALMENTE GRATUITE-
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giovedì 9 settembre 2010
SCUOLA. PRECARI: CHIEDIAMO CATTEDRE, CI DANNO... POLIZIA
SCUOLA. PRECARI: CHIEDIAMO CATTEDRE, CI DANNO... POLIZIA
"SABATO A MILANO MANIFESTAZIONE CONTRO TAGLI GELMINI E TREMONTI".
(DIRE) Roma, 9 set. - "Anche oggi, nel corso del quarto giorno di
convocazione per l'assegnazione di cattedre a tempo determinato
per la scuola secondaria di primo e secondo grado all'Ips
Cavalieri di Milano (questa volta classi di concorso psicologia e
sociologia, storia e filosofia, lettere alle medie), i precari
presenti hanno temporaneamente bloccato le operazioni di nomina
per denunciare la mancanza di trasparenza e di regolarita' delle
stesse". Lo comunica una nota dei precari della scuola.
"Come ieri- si legge nel comunicato- la direttrice scolastica
della scuola, professoressa Lodigiani, si e' rifiutata di
svolgere le nomine all'interno dell'aula magna, lasciando
duecento insegnanti precari in attesa di nomina per ore in piedi,
in spazi angusti, in violazione delle piu' elementari norme di
sicurezza. Questa situazione, oltre a essere disumana e
irrispettosa per le persone presenti, rende di fatto impossibile
controllare la regolarita' delle operazioni e garantire la
trasparenza delle assegnazioni".
Per i precari "la decisione della direttrice e' stata motivata
dalla paura di possibili 'proteste' dei giorni scorsi, quando la
mancanza di cattedre gia' comunicate dai presidi e delle 152
cattedre di sostegno concesse in deroga nell'elenco delle
disponibilita' aveva giustamente fatto infuriare i precari in
attesa di nomina che si vedevano sensibilmente ridurre il numero
di cattedre disponibili e di conseguenza le possibilita' di
scelta e di lavoro".(SEGUE)
(Com/Wel/ Dire)
18:42 09-09-10
NNNN
SCUOLA. PRECARI: CHIEDIAMO CATTEDRE, CI DANNO... POLIZIA -2-
(DIRE) Roma, 9 set. - È "grave", continuano i precari, che "una
dirigente manchi ai propri doveri di assicurare le nomine in
assoluta trasparenza e sicurezza, in base alle norme vigenti, per
evitare legittime lamentele e richieste di informazioni". Ed e'
"ancora piu' grave" che "gli ispettori di Polizia (presenti a
tutte le convocazioni fin da lunedi') abbiano minacciato di
identificare chi chiedeva di usare l'aula magna". Nel comunicato
si legge poi che "sulla strada antistante l'ingresso della scuola
e' apparsa una camionetta carica di poliziotti in tenuta
antisommossa, nonostante le richieste fossero avanzate in forma
assolutamente pacifica e civile nonche' legittima".
Alle richieste "piu' che motivate di trasparenza, regolarita'
e sicurezza delle operazioni di nomina- si legge ancora- lo Stato
risponde quindi minacciando l'uso della forza, come se fossimo
nel pieno di una manifestazione politica e criminalizzando chi,
insegnante e non 'pericoloso contestatore', denunci un
comportamento fuori-legge da parte dell'Istituzione, che rischia
di ledere i suoi diritti lavorativi".
I precari concludono denunciando che "questa situazione rende
evidente una volta di piu' quanto sia importante da parte di noi
precari essere uniti, non piegare la testa e far rispettare i
nostri diritti". Per questo "invitiamo tutti, precari, lavoratori
della scuola, studenti, cittadini solidali a partecipare sabato
alla manifestazione (concentramento alle 15, piazza Missori,
Milano) contro i tagli della Gelmini e Tremonti e contro lo
smantellamento della scuola pubblica. Come associazioni precari
chiediamo inoltre che l'Usp provveda al piu' presto a indire
nuove convocazioni su tutte le classi di concorso che includano
tutte le disponibilita' mancanti nelle prime convocazioni".
(Com/Wel/ Dire)
18:42 09-09-10
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"SABATO A MILANO MANIFESTAZIONE CONTRO TAGLI GELMINI E TREMONTI".
(DIRE) Roma, 9 set. - "Anche oggi, nel corso del quarto giorno di
convocazione per l'assegnazione di cattedre a tempo determinato
per la scuola secondaria di primo e secondo grado all'Ips
Cavalieri di Milano (questa volta classi di concorso psicologia e
sociologia, storia e filosofia, lettere alle medie), i precari
presenti hanno temporaneamente bloccato le operazioni di nomina
per denunciare la mancanza di trasparenza e di regolarita' delle
stesse". Lo comunica una nota dei precari della scuola.
"Come ieri- si legge nel comunicato- la direttrice scolastica
della scuola, professoressa Lodigiani, si e' rifiutata di
svolgere le nomine all'interno dell'aula magna, lasciando
duecento insegnanti precari in attesa di nomina per ore in piedi,
in spazi angusti, in violazione delle piu' elementari norme di
sicurezza. Questa situazione, oltre a essere disumana e
irrispettosa per le persone presenti, rende di fatto impossibile
controllare la regolarita' delle operazioni e garantire la
trasparenza delle assegnazioni".
Per i precari "la decisione della direttrice e' stata motivata
dalla paura di possibili 'proteste' dei giorni scorsi, quando la
mancanza di cattedre gia' comunicate dai presidi e delle 152
cattedre di sostegno concesse in deroga nell'elenco delle
disponibilita' aveva giustamente fatto infuriare i precari in
attesa di nomina che si vedevano sensibilmente ridurre il numero
di cattedre disponibili e di conseguenza le possibilita' di
scelta e di lavoro".(SEGUE)
(Com/Wel/ Dire)
18:42 09-09-10
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SCUOLA. PRECARI: CHIEDIAMO CATTEDRE, CI DANNO... POLIZIA -2-
(DIRE) Roma, 9 set. - È "grave", continuano i precari, che "una
dirigente manchi ai propri doveri di assicurare le nomine in
assoluta trasparenza e sicurezza, in base alle norme vigenti, per
evitare legittime lamentele e richieste di informazioni". Ed e'
"ancora piu' grave" che "gli ispettori di Polizia (presenti a
tutte le convocazioni fin da lunedi') abbiano minacciato di
identificare chi chiedeva di usare l'aula magna". Nel comunicato
si legge poi che "sulla strada antistante l'ingresso della scuola
e' apparsa una camionetta carica di poliziotti in tenuta
antisommossa, nonostante le richieste fossero avanzate in forma
assolutamente pacifica e civile nonche' legittima".
Alle richieste "piu' che motivate di trasparenza, regolarita'
e sicurezza delle operazioni di nomina- si legge ancora- lo Stato
risponde quindi minacciando l'uso della forza, come se fossimo
nel pieno di una manifestazione politica e criminalizzando chi,
insegnante e non 'pericoloso contestatore', denunci un
comportamento fuori-legge da parte dell'Istituzione, che rischia
di ledere i suoi diritti lavorativi".
I precari concludono denunciando che "questa situazione rende
evidente una volta di piu' quanto sia importante da parte di noi
precari essere uniti, non piegare la testa e far rispettare i
nostri diritti". Per questo "invitiamo tutti, precari, lavoratori
della scuola, studenti, cittadini solidali a partecipare sabato
alla manifestazione (concentramento alle 15, piazza Missori,
Milano) contro i tagli della Gelmini e Tremonti e contro lo
smantellamento della scuola pubblica. Come associazioni precari
chiediamo inoltre che l'Usp provveda al piu' presto a indire
nuove convocazioni su tutte le classi di concorso che includano
tutte le disponibilita' mancanti nelle prime convocazioni".
(Com/Wel/ Dire)
18:42 09-09-10
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Consiglio di Stato "...Il luogotenente ##################### ##################### impugnava davanti al TAR del Lazio, Sezione di #####################, il parere negativo in data 13/12/04 reso dal Comando generale della Guardia di Finanza in merito alla domanda da lui avanzata volta al riconoscimento dell'indennità d'impiego nel supporto logistico ed addestrativo del personale del contingente di mare, istituita ex art. 66 secondo comma del DPR 16/3/99 n. 254...."
Consiglio di Stato "...Con ricorso proposto innanzi al Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia, sede di #####################, l'attuale appellante, #####################, agiva per il risarcimento dei danni che gli sarebbero derivati da comportamento illecito del Ministero della Difesa, datore di lavoro pubblico...."
Consiglio di Stato "...Con l'impugnata sentenza il Tar del Veneto ha rigettato l'opposizione a decreto ingiuntivo a suo tempo adottato dal giudice di primo grado in relazione alla pretesa creditoria avanzata dal signor #####################, sovrintendente capo della Polizia di Stato, in relazione al compenso sostitutivo per ferie (relative agli anni 2001,2002 e 2003) non godute a causa della intervenuta dispensa dal servizio,a decorrere dal 25 gennaio 2003, per inabilità fisica..."
INAIL: dall'8 settembre più facile la denuncia on-line delle malattie professionali
INAIL: dall'8 settembre più
facile la denuncia on-line delle malattie professionali
Con il Decreto Ministeriale del 30 luglio 2010 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 197/2010) � stata approvata la delibera 42/2010 del Presidente-Commissario Straordinario dell' INAIL contenente la modifica dell'art. 53 del T.U. (DPR 1124/1965).
A partire dall'8 settembre 2010 sarà più semplice, per i datori di lavoro, effettuare la denuncia on-line delle malattie professionali all'INAIL, in quanto non si dovrà più allegare il relativo certificato medico.
Il datore di lavoro dovrà trasmetterlo solo su espressa richiesta dell'Istituto assicuratore, nelle ipotesi in cui non sia stato direttamente inviato dal lavoratore o dal medico certificatore.
A partire dall'8 settembre 2010 sarà più semplice, per i datori di lavoro, effettuare la denuncia on-line delle malattie professionali all'INAIL, in quanto non si dovrà più allegare il relativo certificato medico.
Il datore di lavoro dovrà trasmetterlo solo su espressa richiesta dell'Istituto assicuratore, nelle ipotesi in cui non sia stato direttamente inviato dal lavoratore o dal medico certificatore.
INPS: trasmissione telematica delle certificazioni di malattia
INPS: trasmissione telematica delle certificazioni di malattia
L'INPS, con circolare n. 119 del 7 settembre 2010, fornisce indicazioni in merito al flusso di invio, alla casella di Posta Elettronica Certificata indicata dal datore di lavoro, delle attestazioni di malattia quale ulteriore modalità prevista dal Decreto del Ministero della salute del 26 febbraio 2010.
INPS: i servizi che dal 2011 potranno essere richiesti solo telematicamente
INPS: i servizi che dal 2011 potranno essere richiesti solo telematicamente
L'INPS, con una nota dell'8 settembre 2010, comunica che a partire dal 1° gennaio 2011, per una ventina di servizi erogati dall'Ente, verr�àmeno il doppio canale (sportello e sito internet) e saranno gestiti esclusivamente via web.
In particolare, i servizi che dal 1° gennaio 2011 saranno erogati esclusivamente con il formato telematico saranno:
la richiesta di disoccupazione ordinaria e agricola,
l'indennità di mobilità ordinaria e di assegno integrativo;
l'iscrizione e la richiesta di variazione per la Gestione Separata,
i lavoratori domestici, i lavoratori dipendenti, gli agricoli e gli agricoli autonomi;
tutte le tipologie di ricorsi;
le certificazioni Ise/Isee;
le segnalazioni di variazioni contributive;
la richiesta di accentramento contributivo;
la richiesta di assegno per il nucleo familiare ai lavoratori agricoli e ai disoccupati e in mobilit�;
le ricostituzioni (supplementi, assegni familiari, documentali, contributive, reddituali);
le cure termali
le dichiarazioni di responsabilit� dei contribuenti (lavoratori dipendenti e agricoli).
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