MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 18.54.58
Multato ex capo vigili urbani di Capaci, al volante col telefonino =
(AGI) - Palermo, 1 ott. - "Che fa concilia?". Una infrazione al
codice della strada, prima di andare in pensione. Ordinaria
amministrazione se non fosse che a commetterla e' stato Gaetano
Fontana, ormai ex comandante della polizia municipale di
Capaci, comune alle porte di Palermo. Fontana, 67 anni, e'
andato in pensione per raggiunti limiti di eta', ma ieri
pomeriggio e' stato fermato e multato dalla polizia stradale
perche' guidava parlando al telefonino. Al suo posto il sindaco
di Capaci Pietro Puccio ha nominato Gianni Baiamonte, che ha
iniziato la sua carriera nella polizia locale nel 1990. (AGI)
Pa8/Mrg
011854 OTT 19
NNNN
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martedì 1 ottobre 2019
Brexit: Johnson, qualche tipo di controllo in Irlanda sara' realta' =
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 14.53.49
Brexit: Johnson, qualche tipo di controllo in Irlanda sara' realta' =
(AGI) - Londra, 1 ott. - Qualche tipo di controllo sulle merci che attraverseranno la frontiera tra Irlanda e Irlanda del Nord dopo la Brexit ci sara', "questa e' la realta'". Parole del premier britannico Boris Johnson, che in un'intervista alla Bbc ha pero' smentito che il presunto piano alternativo al backstop, rivelato dall'emittente Rte, porti a un ritorno a un confine 'pesante'. Le anticipazioni diffuse dalla tv irlandese parlano della creazione di centri di sdoganamento, posti non sulla frontiera ma 5-10 miglia all'interno. "Penso che stiamo arrivando al momento critico della scelta per noi su come procedere. Perche' alla fine un Paese sovrano e unito deve avere un unico territorio doganale", ha sottolineato il premier britannico. "Ma ci sono molti modi in cui possiamo facilitare il commercio nord-sud e affrontare il problema", ha assicurato BoJo. Per la leader del Sinn Fein irlandese, Mary Lou McDonald, l'ipotesi di realizzare centri di sdoganamento non lontano dalla frontiera e' invece un vero e proprio ritorno a un confine pesante, una situazione inaccettabile per Dublino. "Tutto cio' che provoca dogane, dazi, controlli in qualsiasi luogo rappresenta un inasprimento del confine", ha sottolineato. Critiche sono arrivate anche dal leader del Parito nazionalista scozzese a Westminster, Ian Blackford, che ha denunciato il piano sostenendo che dimostra come Johnson non sia serio nei suoi propositi di ottenere un accordo con l'Ue sull'uscita. Sul tema e' tornato anche il sottosegretario per la Brexit James Duddridge, assicurando che "per nessun motivo il Regno Unito porra' infrastrutture o controlli al confine". "Non c'e' alcuna intenzione di avere controlli fisici al confine, non ci sono piani in questo senso", ha ribadito, riferendo che piani alternativi verranno presentati nei prossimi giorni. (AGI) Sca 011453 OTT 19 NNNN
Brexit: Johnson, qualche tipo di controllo in Irlanda sara' realta' =
(AGI) - Londra, 1 ott. - Qualche tipo di controllo sulle merci che attraverseranno la frontiera tra Irlanda e Irlanda del Nord dopo la Brexit ci sara', "questa e' la realta'". Parole del premier britannico Boris Johnson, che in un'intervista alla Bbc ha pero' smentito che il presunto piano alternativo al backstop, rivelato dall'emittente Rte, porti a un ritorno a un confine 'pesante'. Le anticipazioni diffuse dalla tv irlandese parlano della creazione di centri di sdoganamento, posti non sulla frontiera ma 5-10 miglia all'interno. "Penso che stiamo arrivando al momento critico della scelta per noi su come procedere. Perche' alla fine un Paese sovrano e unito deve avere un unico territorio doganale", ha sottolineato il premier britannico. "Ma ci sono molti modi in cui possiamo facilitare il commercio nord-sud e affrontare il problema", ha assicurato BoJo. Per la leader del Sinn Fein irlandese, Mary Lou McDonald, l'ipotesi di realizzare centri di sdoganamento non lontano dalla frontiera e' invece un vero e proprio ritorno a un confine pesante, una situazione inaccettabile per Dublino. "Tutto cio' che provoca dogane, dazi, controlli in qualsiasi luogo rappresenta un inasprimento del confine", ha sottolineato. Critiche sono arrivate anche dal leader del Parito nazionalista scozzese a Westminster, Ian Blackford, che ha denunciato il piano sostenendo che dimostra come Johnson non sia serio nei suoi propositi di ottenere un accordo con l'Ue sull'uscita. Sul tema e' tornato anche il sottosegretario per la Brexit James Duddridge, assicurando che "per nessun motivo il Regno Unito porra' infrastrutture o controlli al confine". "Non c'e' alcuna intenzione di avere controlli fisici al confine, non ci sono piani in questo senso", ha ribadito, riferendo che piani alternativi verranno presentati nei prossimi giorni. (AGI) Sca 011453 OTT 19 NNNN
Usa:si dimette il deputato Collins, fu il primo a sostenere Trump
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 12.57.16
Usa:si dimette il deputato Collins, fu il primo a sostenere Trump
Usa:si dimette il deputato Collins, fu il primo a sostenere Trump Oggi si dichiarerà colpevole di insider trading New York, 1 ott. (askanews) - Il deputato repubblicano Chris Collins si è dimesso. Il politico statunitense, oggi, è atteso in tribunale, dove si dichiarerà colpevole di insider trading. Nell'agosto del 2018, era stato arrestato dall'Fbi per aver sfruttato informazioni privilegiate sull'azienda farmaceutica australiana Innate Immunotherapeutics a vantaggio del figlio Cameron, che possedeva migliaia di azioni della società. Collins, 69 anni, che rappresentava il 27esimo distretto dello Stato di New York, è un grande sostenitore del presidente Donald Trump e fu il primo membro del Congresso statunitense a dargli l''endorsement' durante le primarie repubblicane del 2016. A24/Pca 20191001T125704Z
Usa:si dimette il deputato Collins, fu il primo a sostenere Trump
Usa:si dimette il deputato Collins, fu il primo a sostenere Trump Oggi si dichiarerà colpevole di insider trading New York, 1 ott. (askanews) - Il deputato repubblicano Chris Collins si è dimesso. Il politico statunitense, oggi, è atteso in tribunale, dove si dichiarerà colpevole di insider trading. Nell'agosto del 2018, era stato arrestato dall'Fbi per aver sfruttato informazioni privilegiate sull'azienda farmaceutica australiana Innate Immunotherapeutics a vantaggio del figlio Cameron, che possedeva migliaia di azioni della società. Collins, 69 anni, che rappresentava il 27esimo distretto dello Stato di New York, è un grande sostenitore del presidente Donald Trump e fu il primo membro del Congresso statunitense a dargli l''endorsement' durante le primarie repubblicane del 2016. A24/Pca 20191001T125704Z
Sondaggio: approvazione Trump ai minimi, il 44% pro impeachment
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 13.22.47
Sondaggio: approvazione Trump ai minimi, il 44% pro impeachment
Sondaggio: approvazione Trump ai minimi, il 44% pro impeachment Rilevazione della Cnbc New York, 1 ott. (askanews) - L'approvazione per l'operato del presidente statunitense Donald Trump ha toccato un nuovo minimo, secondo l'ultimo sondaggio della Cnbc; la maggior parte degli elettori, al momento, resta comunque contraria al suo impeachment. Secondo la rilevazione della Cnbc, solo il 37% promuove Trump, mentre il 53% lo boccia: il risultato netto è di -16 punti, peggior risultato da quando è presidente (aveva toccato i -14 punti nel giugno e nel settembre 2017). Il calo sarebbe dovuto soprattutto a una perdita di sostegno tra gli elettori indipendenti. Il 47% degli elettori è contrario alla procedura di impeachment, mentre il 44% è a favore; la differenza, comunque, è all'interno del margine di errore del 3,5 per cento. A24/Pca 20191001T132237Z
Sondaggio: approvazione Trump ai minimi, il 44% pro impeachment
Sondaggio: approvazione Trump ai minimi, il 44% pro impeachment Rilevazione della Cnbc New York, 1 ott. (askanews) - L'approvazione per l'operato del presidente statunitense Donald Trump ha toccato un nuovo minimo, secondo l'ultimo sondaggio della Cnbc; la maggior parte degli elettori, al momento, resta comunque contraria al suo impeachment. Secondo la rilevazione della Cnbc, solo il 37% promuove Trump, mentre il 53% lo boccia: il risultato netto è di -16 punti, peggior risultato da quando è presidente (aveva toccato i -14 punti nel giugno e nel settembre 2017). Il calo sarebbe dovuto soprattutto a una perdita di sostegno tra gli elettori indipendenti. Il 47% degli elettori è contrario alla procedura di impeachment, mentre il 44% è a favore; la differenza, comunque, è all'interno del margine di errore del 3,5 per cento. A24/Pca 20191001T132237Z
USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE =
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 14.06.31
USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE =
ADN0634 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE = Wsj, Pompeo presente a telefonata tra Trump e Zelensky Washington, 30 set. (AdnKronos) - Il ministro della Giustizia americano, William Barr, si è recato a Londra e in Italia per incontrare funzionari d'intelligence nell'ambito del Russiagate. Lo rivela il Washington Post, scrivendo che Barr è stato la settimana scorsa nel nostro paese assieme a John Durham, il procuratore da lui incaricato di indagare sulle origini dell'inchiesta del Russiagate, soddisfacendo le richieste di Donald Trump che parla di un complotto ordito dai democratici. Agli italiani, Barr ha chiesto aiuto per le indagini di Durham, cui ci si riferisce come 'spygate'. Secondo le fonti del quotidiano americano, non era la prima volta che Barr veniva in Italia per incontrare funzionari dell'intelligence. Le rivelazioni del Post arrivano dopo che i democratici hanno avviato la procedura d'impeachment contro Trump e alimentano ulteriormente il sospetto che il presidente americano si serva dei poteri della sua amministrazione per portare avanti indagini contro i suoi avversari politici. Trump, ha ora rivelato il New York Times, ha chiesto aiuto anche al primo ministro australiano Scott Morrison per screditare l'indagine di Robert Mueller, procuratore speciale per il Russiagate. Non solo Barr è stato a Roma e a Londra per contatti con l'intelligence, ma il Wall Street Journal scrive che il segretario di Stato Mike Pompeo ha partecipato all'ormai famosa telefonata fra Trump e il presidente ucraino Volodymir Zelensky, all'origine del Kievgate, in cui il capo della Casa Bianca ha fatto pressioni per riprendere le indagini sul figlio di Joe Biden, suo possibile avversario alle presidenziali del 2020. (segue) (Cif/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-OTT-19 14:06 NNNN
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 14.06.31
USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE (2) =
ADN0635 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE (2) = (AdnKronos) - "Durham sta raccogliendo informazioni da numerose fonti, compresi alcuni paesi stranieri. Su richiesta dell'Attorney general Barr, il presidente ha contattato altri paesi per chiedere di presentare il procuratore generale e Mr. Durham ai funzionari competenti", ha affermato Kerri Kupec, portavoce del dipartimento di Giustizia, quando le è stato chiesto un commento sulle indiscrezioni stampa. Gli incontri all'estero di Barr, nota il Washington Post, hanno sollevato preoccupazioni fra alcuni esponenti dell'intelligence americana, secondo i quali il ministro della Giustizia sta cercando di corroborare teorie cospirative dell'estrema destra per difendere Trump dalle accuse del Russiagate. Al centro di queste teorie vi è la figura di John Mifsud, professore di origine maltese che ha insegnato alla Link University di Roma ed è poi scomparso dalla scena pubblica. (segue) (Cif/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-OTT-19 14:06 NNNN
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 14.06.31
USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE (3) =
ADN0636 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE (3) = (AdnKronos) - Mifsud compare nelle indagini del procuratore speciale Robert Mueller sulle interferenze russe nelle elezioni presidenziali del 2016. George Papadopoulos, ex collaboratore della campagna elettorale di Trump, ha scontato due settimane di carcere nell'ambito dell'indagine del Russiagate dopo aver ammesso di aver mentito sui suoi incontri con Mifsud. Fra questi incontri c'è una conversazione dell'aprile 2016, in cui Mifsud avrebbe parlato a Papadopoulos di mail compromettenti su Hillary Clinton, allora candidata democratica alle presidenziali. Una versione di questa conversazione è stata riportata alle autorità americane anche da un diplomatico australiano che parlò con Papadopoulos a Londra. Le indagini di Mueller suggeriscono che Mifsud lavorasse per conto dei russi, ma secondo teorie complottiste la sua era invece una "trappola" contro Trump, sostenuto da agenzie d'intelligence occidentali. "Dovrebbe preoccupare tutti noi che un Attorney General voli all'estero e spenda il suo tempo per screditare le origini delle indagini di Mueller invece di combattere il crimine negli Stati Uniti", ha twittato l'ex procuratore federale americano Renato Mariotti. (Cif/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-OTT-19 14:06 NNNN
USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE =
ADN0634 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE = Wsj, Pompeo presente a telefonata tra Trump e Zelensky Washington, 30 set. (AdnKronos) - Il ministro della Giustizia americano, William Barr, si è recato a Londra e in Italia per incontrare funzionari d'intelligence nell'ambito del Russiagate. Lo rivela il Washington Post, scrivendo che Barr è stato la settimana scorsa nel nostro paese assieme a John Durham, il procuratore da lui incaricato di indagare sulle origini dell'inchiesta del Russiagate, soddisfacendo le richieste di Donald Trump che parla di un complotto ordito dai democratici. Agli italiani, Barr ha chiesto aiuto per le indagini di Durham, cui ci si riferisce come 'spygate'. Secondo le fonti del quotidiano americano, non era la prima volta che Barr veniva in Italia per incontrare funzionari dell'intelligence. Le rivelazioni del Post arrivano dopo che i democratici hanno avviato la procedura d'impeachment contro Trump e alimentano ulteriormente il sospetto che il presidente americano si serva dei poteri della sua amministrazione per portare avanti indagini contro i suoi avversari politici. Trump, ha ora rivelato il New York Times, ha chiesto aiuto anche al primo ministro australiano Scott Morrison per screditare l'indagine di Robert Mueller, procuratore speciale per il Russiagate. Non solo Barr è stato a Roma e a Londra per contatti con l'intelligence, ma il Wall Street Journal scrive che il segretario di Stato Mike Pompeo ha partecipato all'ormai famosa telefonata fra Trump e il presidente ucraino Volodymir Zelensky, all'origine del Kievgate, in cui il capo della Casa Bianca ha fatto pressioni per riprendere le indagini sul figlio di Joe Biden, suo possibile avversario alle presidenziali del 2020. (segue) (Cif/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-OTT-19 14:06 NNNN
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 14.06.31
USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE (2) =
ADN0635 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE (2) = (AdnKronos) - "Durham sta raccogliendo informazioni da numerose fonti, compresi alcuni paesi stranieri. Su richiesta dell'Attorney general Barr, il presidente ha contattato altri paesi per chiedere di presentare il procuratore generale e Mr. Durham ai funzionari competenti", ha affermato Kerri Kupec, portavoce del dipartimento di Giustizia, quando le è stato chiesto un commento sulle indiscrezioni stampa. Gli incontri all'estero di Barr, nota il Washington Post, hanno sollevato preoccupazioni fra alcuni esponenti dell'intelligence americana, secondo i quali il ministro della Giustizia sta cercando di corroborare teorie cospirative dell'estrema destra per difendere Trump dalle accuse del Russiagate. Al centro di queste teorie vi è la figura di John Mifsud, professore di origine maltese che ha insegnato alla Link University di Roma ed è poi scomparso dalla scena pubblica. (segue) (Cif/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-OTT-19 14:06 NNNN
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 14.06.31
USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE (3) =
ADN0636 7 EST 0 ADN EST NAZ USA: W. POST, MINISTRO GIUSTIZIA A ROMA PER CHIEDERE AIUTO SU RUSSIAGATE (3) = (AdnKronos) - Mifsud compare nelle indagini del procuratore speciale Robert Mueller sulle interferenze russe nelle elezioni presidenziali del 2016. George Papadopoulos, ex collaboratore della campagna elettorale di Trump, ha scontato due settimane di carcere nell'ambito dell'indagine del Russiagate dopo aver ammesso di aver mentito sui suoi incontri con Mifsud. Fra questi incontri c'è una conversazione dell'aprile 2016, in cui Mifsud avrebbe parlato a Papadopoulos di mail compromettenti su Hillary Clinton, allora candidata democratica alle presidenziali. Una versione di questa conversazione è stata riportata alle autorità americane anche da un diplomatico australiano che parlò con Papadopoulos a Londra. Le indagini di Mueller suggeriscono che Mifsud lavorasse per conto dei russi, ma secondo teorie complottiste la sua era invece una "trappola" contro Trump, sostenuto da agenzie d'intelligence occidentali. "Dovrebbe preoccupare tutti noi che un Attorney General voli all'estero e spenda il suo tempo per screditare le origini delle indagini di Mueller invece di combattere il crimine negli Stati Uniti", ha twittato l'ex procuratore federale americano Renato Mariotti. (Cif/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-OTT-19 14:06 NNNN
Usa: Wsj, rallentano vendite case Ny, prezzi a minimi 4 anni
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 14.34.28
Usa: Wsj, rallentano vendite case Ny, prezzi a minimi 4 anni
ZCZC4926/SXA ONY02862_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Usa: Wsj, rallentano vendite case Ny, prezzi a minimi 4 anni (ANSA) - NEW YORK, 1 OTT - Le vendite di case a New York rallentano e i prezzi calano ai minimi degli ultimi quattro anni. E' quanto emerge da un'analisi del Wall Street Journal, secondo la quale a pesare sono le nuove tasse imposte dall'amministrazione Trump sugli appartamenti che costano piu' di 2 milioni di dollari. Ma le vendite sono in calo anche per le case che costano meno, con acquirenti e investitori che non si lasciano tentare dai prezzi eccessivamente ottimisti chiesti dai proprietari. I prezzi delle case a Manhattan nel terzo trimestre sono scesi a una media di 1,7 milioni di dollari, con un calo del 32,4% rispetto ai 2,5 milioni dei tre mesi precedenti.(ANSA). DRZ 01-OTT-19 14:34 NNNN
Usa: Wsj, rallentano vendite case Ny, prezzi a minimi 4 anni
ZCZC4926/SXA ONY02862_SXA_QBXB U ECO S0A QBXB Usa: Wsj, rallentano vendite case Ny, prezzi a minimi 4 anni (ANSA) - NEW YORK, 1 OTT - Le vendite di case a New York rallentano e i prezzi calano ai minimi degli ultimi quattro anni. E' quanto emerge da un'analisi del Wall Street Journal, secondo la quale a pesare sono le nuove tasse imposte dall'amministrazione Trump sugli appartamenti che costano piu' di 2 milioni di dollari. Ma le vendite sono in calo anche per le case che costano meno, con acquirenti e investitori che non si lasciano tentare dai prezzi eccessivamente ottimisti chiesti dai proprietari. I prezzi delle case a Manhattan nel terzo trimestre sono scesi a una media di 1,7 milioni di dollari, con un calo del 32,4% rispetto ai 2,5 milioni dei tre mesi precedenti.(ANSA). DRZ 01-OTT-19 14:34 NNNN
BREXIT: UE, DA GB NESSUNA PROPOSTA IN GRADO DI RIMPIAZZARE BACKSTOP =
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 13.57.08
BREXIT: UE, DA GB NESSUNA PROPOSTA IN GRADO DI RIMPIAZZARE BACKSTOP =
ADN0630 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: UE, DA GB NESSUNA PROPOSTA IN GRADO DI RIMPIAZZARE BACKSTOP = Bruxelles, 1 ott. (AdnKronos) - La Commissione Europea "non" ha ricevuto da Londra "alcuna proposta" in grado di "soddisfare gli obiettivi del backstop", la soluzione di salvaguardia prevista nell'accordo di ritiro del Regno Unito dall'Ue, negoziato dal governo di Theresa May e bocciato per tre volte dalla Camera dei Comuni, soluzione volta ad impedire il risorgere di un confine fisico tra le due Irlande. Lo sottolinea la portavoce capo della Commissione Europea Mina Andreeva, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. L'esecutivo, dice la Andreeva, non può "confermare" di aver ricevuto da Londra la proposta di cui ha scritto stamani l'irlandese Rte News, che prevedrebbe sostanzialmente la creazione di posti di frontiera in una fascia compresa tra le 5 e le 10 miglia di distanza dall'attuale linea di confine tra Irlanda e Irlanda del Nord, su entrambi i versanti. "Non abbiamo commenti - afferma ancora la portavoce - su documenti che girerebbero, perché non abbiamo ricevuto dal Regno Unito alcuna proposta che soddisfi gli obiettivi del backstop, come abbiamo chiesto ripetutamente". (segue) (Tog/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-OTT-19 13:57 NNNN
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 13.57.14
BREXIT: UE, DA GB NESSUNA PROPOSTA IN GRADO DI RIMPIAZZARE BACKSTOP (2) =
ADN0631 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: UE, DA GB NESSUNA PROPOSTA IN GRADO DI RIMPIAZZARE BACKSTOP (2) = (AdnKronos) - "Sta al Regno Unito - continua la Andreeva - presentare soluzioni giuridicamente operative che soddisfino tutti gli obiettivi del backstop, che prevengano il risorgere di un confine fisico tra Irlanda e Irlanda del Nord, che preservino la cooperazione nord-sud e l'economia di tutta l'isola (all-island economy), che proteggano il mercato unico europeo e il posto che l'Irlanda ha in esso. Non ho alcuna nuova posizione su questo". La Commissione, aggiunge la portavoce, "continuerà a lavorare con l'Irlanda nel contesto della situazione unica in cui si trova quel Paese, con gli obiettivi gemelli di proteggere il mercato unico, evitare un confine fisico e trovare soluzioni temporanee per le conseguenze immediate di una BREXIT senza accordo, nonché soluzioni più durature per dopo". Il backstop "è l'unica soluzione identificata che protegga l'accordo del Venerdì Santo e che rispetti il diritto internazionale, preservando l'integrità del mercato interno dell'Ue", conclude la Andreeva. (Tog/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-OTT-19 13:57 NNNN
BREXIT: UE, DA GB NESSUNA PROPOSTA IN GRADO DI RIMPIAZZARE BACKSTOP =
ADN0630 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: UE, DA GB NESSUNA PROPOSTA IN GRADO DI RIMPIAZZARE BACKSTOP = Bruxelles, 1 ott. (AdnKronos) - La Commissione Europea "non" ha ricevuto da Londra "alcuna proposta" in grado di "soddisfare gli obiettivi del backstop", la soluzione di salvaguardia prevista nell'accordo di ritiro del Regno Unito dall'Ue, negoziato dal governo di Theresa May e bocciato per tre volte dalla Camera dei Comuni, soluzione volta ad impedire il risorgere di un confine fisico tra le due Irlande. Lo sottolinea la portavoce capo della Commissione Europea Mina Andreeva, durante il briefing con la stampa a Bruxelles. L'esecutivo, dice la Andreeva, non può "confermare" di aver ricevuto da Londra la proposta di cui ha scritto stamani l'irlandese Rte News, che prevedrebbe sostanzialmente la creazione di posti di frontiera in una fascia compresa tra le 5 e le 10 miglia di distanza dall'attuale linea di confine tra Irlanda e Irlanda del Nord, su entrambi i versanti. "Non abbiamo commenti - afferma ancora la portavoce - su documenti che girerebbero, perché non abbiamo ricevuto dal Regno Unito alcuna proposta che soddisfi gli obiettivi del backstop, come abbiamo chiesto ripetutamente". (segue) (Tog/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-OTT-19 13:57 NNNN
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 13.57.14
BREXIT: UE, DA GB NESSUNA PROPOSTA IN GRADO DI RIMPIAZZARE BACKSTOP (2) =
ADN0631 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: UE, DA GB NESSUNA PROPOSTA IN GRADO DI RIMPIAZZARE BACKSTOP (2) = (AdnKronos) - "Sta al Regno Unito - continua la Andreeva - presentare soluzioni giuridicamente operative che soddisfino tutti gli obiettivi del backstop, che prevengano il risorgere di un confine fisico tra Irlanda e Irlanda del Nord, che preservino la cooperazione nord-sud e l'economia di tutta l'isola (all-island economy), che proteggano il mercato unico europeo e il posto che l'Irlanda ha in esso. Non ho alcuna nuova posizione su questo". La Commissione, aggiunge la portavoce, "continuerà a lavorare con l'Irlanda nel contesto della situazione unica in cui si trova quel Paese, con gli obiettivi gemelli di proteggere il mercato unico, evitare un confine fisico e trovare soluzioni temporanee per le conseguenze immediate di una BREXIT senza accordo, nonché soluzioni più durature per dopo". Il backstop "è l'unica soluzione identificata che protegga l'accordo del Venerdì Santo e che rispetti il diritto internazionale, preservando l'integrità del mercato interno dell'Ue", conclude la Andreeva. (Tog/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-OTT-19 13:57 NNNN
Trump chiese aiuto ad Australia per screditare inchiesta Mueller
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 08.44.03
Trump chiese aiuto ad Australia per screditare inchiesta Mueller
Trump chiese aiuto ad Australia per screditare inchiesta Mueller Durante una telefonata con il premier Morrison Roma, 1 ott. (askanews) - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha chiamato il primo ministro australiano Scott Morrison e ha chiesto il suo aiuto per un'indagine sulle origini dell'inchiesta dell'ex procuratore speciale statunitense Robert Mueller: lo hanno confermato funzionari australiani, citati dalla Bbc. Trump ha chiesto a Morrison di aiutarlo a trovare delle prove per screditare l'inchiesta, secondo quanto riferito da media statunitensi e australiani. L'Australia ha confermato che la telefonata ha avuto luogo e che il primo ministro ha accettato la richiesta di aiuto di Trump.(Segue) Coa 20191001T084353ZMARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 08.44.10
Trump chiese aiuto ad Australia per screditare inchiesta Mueller -2-
Trump chiese aiuto ad Australia per screditare inchiesta Mueller -2- Roma, 1 ott. (askanews) - La rivelazione arriva mentre Trump sta affrontando una procedura di impeachment per una telefonata a un altro leader straniero, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Trump, in particolare, è accusato di avere fatto pressioni sul leader ucraino affinché indagasse sul rivale politico in Usa, Joe Biden e sul figlio, in una telefonata che è stata denunciata da una talpa la scorsa settimana. L'indagine di Mueller aveva l'obiettivo di verificare le relazioni tra la campagna di Donald Trump e la Russia in vista delle elezioni presidenziali del 2016. I suoi risultati, resi pubblici ad aprile, non hanno appurato azioni criminose per influenzare le elezioni.(Segue) Coa 20191001T084400Z
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 08.44.16
Trump chiese aiuto ad Australia per screditare inchiesta Mueller -3-
Trump chiese aiuto ad Australia per screditare inchiesta Mueller -3- Roma, 1 ott. (askanews) - L'indagine su Trump e la Russia è stata in parte scatenata da funzionari australiani che hanno comunicato all'Fbi le preoccupazioni di un diplomatico. Alexander Downer, allora alto commissario australiano nel Regno Unito, aveva affermato che l'ex consigliere di Trump George Papadopoulos gli aveva detto a maggio 2016 che Mosca aveva "sporcizia" su Hillary Clinton. "Ha detto ... che i russi avrebbero potuto rilasciare alcune informazioni che potevano essere dannose per Hillary Clinton", ha dichiarato in seguito Downer alla Australian Broadcasting Corporation. Papadopoulos ha sempre negato di aver mai discusso di tali dettagli ed ha scontato una pena detentiva di due settimane nel 2018 dopo essersi dichiarato colpevole di avere mentito all'Fbi. Coa 20191001T084407Z
Trump chiese aiuto ad Australia per screditare inchiesta Mueller -3-
Trump chiese aiuto ad Australia per screditare inchiesta Mueller -3- Roma, 1 ott. (askanews) - L'indagine su Trump e la Russia è stata in parte scatenata da funzionari australiani che hanno comunicato all'Fbi le preoccupazioni di un diplomatico. Alexander Downer, allora alto commissario australiano nel Regno Unito, aveva affermato che l'ex consigliere di Trump George Papadopoulos gli aveva detto a maggio 2016 che Mosca aveva "sporcizia" su Hillary Clinton. "Ha detto ... che i russi avrebbero potuto rilasciare alcune informazioni che potevano essere dannose per Hillary Clinton", ha dichiarato in seguito Downer alla Australian Broadcasting Corporation. Papadopoulos ha sempre negato di aver mai discusso di tali dettagli ed ha scontato una pena detentiva di due settimane nel 2018 dopo essersi dichiarato colpevole di avere mentito all'Fbi. Coa 20191001T084407Z
BREXIT: PRONTA PROPOSTA ALTERNATIVA DI LONDRA, IL PIANO PER CONFINE IRLANDESE
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 08.15.13
BREXIT: PRONTA PROPOSTA ALTERNATIVA DI LONDRA, IL PIANO PER CONFINE IRLANDESE =
ADN0072 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: PRONTA PROPOSTA ALTERNATIVA DI LONDRA, IL PIANO PER CONFINE IRLANDESE = Londra, 1 ott. (AdnKronos) - Il governo di Londra ha messo a punto un testo legale che rivede l'accordo di uscita dall'Unione Europea, con tanto di proposta alternativa per il delicato punto del backstop, la formula che attualmente regola il tema del confine irlandese, invisa ai Brexiteers perché considerata un tentativo di tenere Londra legata a tempo indefinito all'Ue. Il contenuto del piano verrà reso pubblico nei prossimi giorni, stando a fonti governative citate dalla Bbc, che - assieme ad altri media, tra cui la Rte - anticipa le proposte che verranno avanzate all'Unione Europea. In particolare, il governo suggerisce la creazione di 'posti di smistamento doganale' all'interno della Repubblica irlandese e dell'Irlanda del nord situati lungo il confine ma a diversi chilometri di distanza. I beni registrati verrebbero poi tracciati tramite GPS fino a che raggiungano l'altra parte. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-OTT-19 08:15 NNNN
BREXIT: PRONTA PROPOSTA ALTERNATIVA DI LONDRA, IL PIANO PER CONFINE IRLANDESE =
ADN0072 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: PRONTA PROPOSTA ALTERNATIVA DI LONDRA, IL PIANO PER CONFINE IRLANDESE = Londra, 1 ott. (AdnKronos) - Il governo di Londra ha messo a punto un testo legale che rivede l'accordo di uscita dall'Unione Europea, con tanto di proposta alternativa per il delicato punto del backstop, la formula che attualmente regola il tema del confine irlandese, invisa ai Brexiteers perché considerata un tentativo di tenere Londra legata a tempo indefinito all'Ue. Il contenuto del piano verrà reso pubblico nei prossimi giorni, stando a fonti governative citate dalla Bbc, che - assieme ad altri media, tra cui la Rte - anticipa le proposte che verranno avanzate all'Unione Europea. In particolare, il governo suggerisce la creazione di 'posti di smistamento doganale' all'interno della Repubblica irlandese e dell'Irlanda del nord situati lungo il confine ma a diversi chilometri di distanza. I beni registrati verrebbero poi tracciati tramite GPS fino a che raggiungano l'altra parte. (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-OTT-19 08:15 NNNN
BREXIT: DUBLINO BOCCIA PROPOSTA ALTERNATIVA BACKSTOP, 'NON E' PUNTO DI PARTENZA' =
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 09.58.25
BREXIT: DUBLINO BOCCIA PROPOSTA ALTERNATIVA BACKSTOP, 'NON E' PUNTO DI PARTENZA' =
ADN0146 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: DUBLINO BOCCIA PROPOSTA ALTERNATIVA BACKSTOP, 'NON E' PUNTO DI PARTENZA' = Dublino, 1 ott. (AdnKronos/Europa Press) - Non piace al ministro degli Esteri irlandese Simon Coveney il nuovo piano per la BREXIT, la proposta alternativa al backstop formulata dal governo di Londra e filtrata attraverso la stampa. In particolare l'emittente Rte ha fatto riferimento al contenuto di 'non paper', documenti tecnici, che ha visionato. 'Non-Paper = Non-Starter', ossia non un punto di partenza, ha commentato il ministro su Twitter. "E' ora che l'Ue riceva una proposta seria dal governo britannico se si deve arrivare ad un accordo sulla BREXIT. Irlanda del nord e Repubblica d'Irlanda meritano di più". (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-OTT-19 09:58 NNNN
BREXIT: DUBLINO BOCCIA PROPOSTA ALTERNATIVA BACKSTOP, 'NON E' PUNTO DI PARTENZA' =
ADN0146 7 EST 0 ADN EST NAZ BREXIT: DUBLINO BOCCIA PROPOSTA ALTERNATIVA BACKSTOP, 'NON E' PUNTO DI PARTENZA' = Dublino, 1 ott. (AdnKronos/Europa Press) - Non piace al ministro degli Esteri irlandese Simon Coveney il nuovo piano per la BREXIT, la proposta alternativa al backstop formulata dal governo di Londra e filtrata attraverso la stampa. In particolare l'emittente Rte ha fatto riferimento al contenuto di 'non paper', documenti tecnici, che ha visionato. 'Non-Paper = Non-Starter', ossia non un punto di partenza, ha commentato il ministro su Twitter. "E' ora che l'Ue riceva una proposta seria dal governo britannico se si deve arrivare ad un accordo sulla BREXIT. Irlanda del nord e Repubblica d'Irlanda meritano di più". (Ses/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 01-OTT-19 09:58 NNNN
Boris Johnson: controlli a confine irlandese diventeranno "realtà"
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 11.45.02
Boris Johnson: controlli a confine irlandese diventeranno "realtà"
Boris Johnson: controlli a confine irlandese diventeranno "realtà" Premier Gb: "Paese sovrano deve avere unico territorio doganale" Roma, 1 ott. (askanews) - La "realtà" della Brexit è che dovranno essere effettuati controlli doganali sull'isola d'Irlanda dopo che il Regno Unito ha lasciato l'Unione Europea. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson come riferisce la BBC. Lo stesso primo ministro ha respinto le affermazioni riferite dall'emittente irlandese RTE secondo cui Londra vorebbe istituire una "serie di posti doganali forse a cinque o dieci miglia di distanza dalla frontiera". Parlando al al programma Today di BBC Radio 4, Johnson ha detto che "un paese sovrano unito deve avere un unico territorio doganale", rifiutandosi di fornire dettagli,assicurando che presto sarebbero state avanzate proposte formali.(Segue) Fth 20191001T114449Z
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 12.41.01
Boris Johnson: controlli a confine irlandese diventeranno "realtà" -2-
Boris Johnson: controlli a confine irlandese diventeranno "realtà" -2- Roma, 1 ott. (askanews) - Fonti governative citate dalla BBC hanno riferito che il premier ha preparato il testo legale di un accordo sulla Brexit "aggiornato" che sarebbe stato reso pubblico nei prossimi giorni. La questione del confine irlandese - e di come tenerlo libero dai controlli di frontiera quando diventa la frontiera tra Regno Unito e UE - è stata un punto chiave nei negoziati sulla Brexit. L'attuale governo di Londra afferma che la soluzione raggiunta dall'UE e l'ex premier britannico Theresa May, è inaccettabile e deve essere trovata un'alternativa.(Segue) Fth 011144 ott 19 vgp 20191001T124046Z
Boris Johnson: controlli a confine irlandese diventeranno "realtà"
Boris Johnson: controlli a confine irlandese diventeranno "realtà" Premier Gb: "Paese sovrano deve avere unico territorio doganale" Roma, 1 ott. (askanews) - La "realtà" della Brexit è che dovranno essere effettuati controlli doganali sull'isola d'Irlanda dopo che il Regno Unito ha lasciato l'Unione Europea. Lo ha detto il premier britannico Boris Johnson come riferisce la BBC. Lo stesso primo ministro ha respinto le affermazioni riferite dall'emittente irlandese RTE secondo cui Londra vorebbe istituire una "serie di posti doganali forse a cinque o dieci miglia di distanza dalla frontiera". Parlando al al programma Today di BBC Radio 4, Johnson ha detto che "un paese sovrano unito deve avere un unico territorio doganale", rifiutandosi di fornire dettagli,assicurando che presto sarebbero state avanzate proposte formali.(Segue) Fth 20191001T114449Z
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 12.41.01
Boris Johnson: controlli a confine irlandese diventeranno "realtà" -2-
Boris Johnson: controlli a confine irlandese diventeranno "realtà" -2- Roma, 1 ott. (askanews) - Fonti governative citate dalla BBC hanno riferito che il premier ha preparato il testo legale di un accordo sulla Brexit "aggiornato" che sarebbe stato reso pubblico nei prossimi giorni. La questione del confine irlandese - e di come tenerlo libero dai controlli di frontiera quando diventa la frontiera tra Regno Unito e UE - è stata un punto chiave nei negoziati sulla Brexit. L'attuale governo di Londra afferma che la soluzione raggiunta dall'UE e l'ex premier britannico Theresa May, è inaccettabile e deve essere trovata un'alternativa.(Segue) Fth 011144 ott 19 vgp 20191001T124046Z
Incidenti lavoro: Inail, in otto mesi 685 morti
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 11.42.36
Incidenti lavoro: Inail, in otto mesi 685 morti
ZCZC2412/SX4 RX199108_SX4_XQKL R ECO S04 XQKL Incidenti lavoro: Inail, in otto mesi 685 morti (ANSA) - ROMA, 1 OTT - Sono 685 le denunce di incidente mortale sul lavoro presentate all'Inail nei primi otto mesi dell'anno, secondo gli ultimi dati aggiornati al periodo gennaio-agosto dallo stesso Istituto, in calo del 3,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Nel complesso le denunce di infortunio sul lavoro fino a fine agosto risultano 416.894 (-0,4% rispetto allo stesso periodo del 2018). In aumento le malattie di origine professionale denunciate: 41.032 (+2,0% sempre nel confronto annuo). Il calo dei casi mortali (28 in meno rispetto ai 713 dei primi otto mesi del 2018), come gia' spiegato dall'Inail, e' legato soprattutto agli "incidenti plurimi" che nei primi otto mesi del 2018 erano costati la vita a 61 persone (quest'anno a 30), a causa soprattutto di due incidenti stradali in Puglia (16 braccianti deceduti) e del crollo del ponte Morandi a Genova (15 casi mortali denunciati all'Inail), tutti avvenuti in agosto. (ANSA). MRG 01-OTT-19 11:42 NNNN
Incidenti lavoro: Inail, in otto mesi 685 morti
ZCZC2412/SX4 RX199108_SX4_XQKL R ECO S04 XQKL Incidenti lavoro: Inail, in otto mesi 685 morti (ANSA) - ROMA, 1 OTT - Sono 685 le denunce di incidente mortale sul lavoro presentate all'Inail nei primi otto mesi dell'anno, secondo gli ultimi dati aggiornati al periodo gennaio-agosto dallo stesso Istituto, in calo del 3,9% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Nel complesso le denunce di infortunio sul lavoro fino a fine agosto risultano 416.894 (-0,4% rispetto allo stesso periodo del 2018). In aumento le malattie di origine professionale denunciate: 41.032 (+2,0% sempre nel confronto annuo). Il calo dei casi mortali (28 in meno rispetto ai 713 dei primi otto mesi del 2018), come gia' spiegato dall'Inail, e' legato soprattutto agli "incidenti plurimi" che nei primi otto mesi del 2018 erano costati la vita a 61 persone (quest'anno a 30), a causa soprattutto di due incidenti stradali in Puglia (16 braccianti deceduti) e del crollo del ponte Morandi a Genova (15 casi mortali denunciati all'Inail), tutti avvenuti in agosto. (ANSA). MRG 01-OTT-19 11:42 NNNN
Antartide: si stacca iceberg gigante, il piu' grande in 50 anni =
MARTEDÌ 01 OTTOBRE 2019 11.41.42
Antartide: si stacca iceberg gigante, il piu' grande in 50 anni =
(AGI) - Roma, 1 ott. - Un gigantesco iceberg di 50 chilometri per 30 si e' staccato dall'Antartide orientale, il piu' grande degli ultimi 50 anni, dalle dimensioni pari all'estensione di Londra. Lo hanno annunciato gli scienziati della Australian Antartic Division, sottolineando che il distacco di D28 - questo il nome dato all'iceberg ormai vagante - dalla piattaforma Amery non e' strettamente collegato ai cambiamenti climatici ma potrebbe causare un'ulteriore accelerazione dello scioglimento dei ghiacciai nella regione. Il blocco in questione, che veniva monitorato da 20 anni, era attaccato alla piattaforma in modo sempre piu' precario, pertanto "si e' trattato di un normale ciclo naturale del ghiaccio". Sotto la stessa piattaforma di ghiaccio Amery - estesa circa 60 mila km2 - e' entrata acqua su una distanza di 550 km, precisano gli scienziati, valutando il distacco dell'enorme blocco di 1636 km2 come il maggiore evento dal 1963. Da uno spessore di 210 metri, contiene circa 315 miliardi di tonnellate di ghiaccio. A documentarlo sono state immagini satellitari che lo rappresentano, simile alle dentizione di un bambino, che e' valso al D28 il soprannome affettuoso di "Loose Tooth" ("Dente che sta per cadere"), un evento atteso, in realta', tra il 2010 e il 2015. "Il suo distacco non avra' incidenza immediata sul livello del mare poiche' il blocco sta galleggiando, un po' come un cubo di ghiaccio in un bicchiere d'acqua", ha commentato Ben Galton-Fenzi, studioso dei ghiacciai del Programma dell'Antartide australiano. "Ora sara' interessante vedere come la perdita di questo ghiaccio influenzera' l'avanzata dell'oceano sotto la piattaforma madre e la velocita' di scioglimento dell'intero blocco", ha aggiunto l'esperto. Il distacco del D28 potrebbe, inoltre, risultare pericoloso per la navigazione nella regione. Amery, terza piu' grande piattaforma di ghiaccio dell'Antartide, e' situata tra i centri di ricerca e rilievi scientifici di Davis e Mawson, in Australia, e rappresenta un canale di drenaggio cruciale per l'est del continente. (AGI) Vqv/Rbr 011141 OTT 19 NNNN
Antartide: si stacca iceberg gigante, il piu' grande in 50 anni =
(AGI) - Roma, 1 ott. - Un gigantesco iceberg di 50 chilometri per 30 si e' staccato dall'Antartide orientale, il piu' grande degli ultimi 50 anni, dalle dimensioni pari all'estensione di Londra. Lo hanno annunciato gli scienziati della Australian Antartic Division, sottolineando che il distacco di D28 - questo il nome dato all'iceberg ormai vagante - dalla piattaforma Amery non e' strettamente collegato ai cambiamenti climatici ma potrebbe causare un'ulteriore accelerazione dello scioglimento dei ghiacciai nella regione. Il blocco in questione, che veniva monitorato da 20 anni, era attaccato alla piattaforma in modo sempre piu' precario, pertanto "si e' trattato di un normale ciclo naturale del ghiaccio". Sotto la stessa piattaforma di ghiaccio Amery - estesa circa 60 mila km2 - e' entrata acqua su una distanza di 550 km, precisano gli scienziati, valutando il distacco dell'enorme blocco di 1636 km2 come il maggiore evento dal 1963. Da uno spessore di 210 metri, contiene circa 315 miliardi di tonnellate di ghiaccio. A documentarlo sono state immagini satellitari che lo rappresentano, simile alle dentizione di un bambino, che e' valso al D28 il soprannome affettuoso di "Loose Tooth" ("Dente che sta per cadere"), un evento atteso, in realta', tra il 2010 e il 2015. "Il suo distacco non avra' incidenza immediata sul livello del mare poiche' il blocco sta galleggiando, un po' come un cubo di ghiaccio in un bicchiere d'acqua", ha commentato Ben Galton-Fenzi, studioso dei ghiacciai del Programma dell'Antartide australiano. "Ora sara' interessante vedere come la perdita di questo ghiaccio influenzera' l'avanzata dell'oceano sotto la piattaforma madre e la velocita' di scioglimento dell'intero blocco", ha aggiunto l'esperto. Il distacco del D28 potrebbe, inoltre, risultare pericoloso per la navigazione nella regione. Amery, terza piu' grande piattaforma di ghiaccio dell'Antartide, e' situata tra i centri di ricerca e rilievi scientifici di Davis e Mawson, in Australia, e rappresenta un canale di drenaggio cruciale per l'est del continente. (AGI) Vqv/Rbr 011141 OTT 19 NNNN
lunedì 30 settembre 2019
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 agosto 2019 Autorizzazione al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, all'assunzione a tempo indeterminato di n. 191 unita' di personale tecnico amministrativo da destinare alle istituzioni AFAM, nonche' n. 1 unita' di Direttore amministrativo - EP/2 a seguito di mobilita' intercompartimentale. (19A06004) (GU n.229 del 30-9-2019)
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 23 agosto 2019
Autorizzazione al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca, all'assunzione a tempo indeterminato di n. 191 unita' di
personale tecnico amministrativo da destinare alle istituzioni AFAM,
nonche' n. 1 unita' di Direttore amministrativo - EP/2 a seguito di
mobilita' intercompartimentale. (19A06004)
(GU n.229 del 30-9-2019)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 508, concernente riforma delle
accademie di belle arti, dell'Accademia nazionale di danza,
dell'Accademia nazionale di arte drammatica, degli istituti superiori
per le industrie artistiche, dei conservatori di musica e degli
istituti musicali pareggiati, e in particolare l'art. 2, comma 6,
recante disposizioni sul rapporto di lavoro del personale delle
suddette istituzioni;
Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con il quale
e' stato approvato il testo unico delle disposizioni legislative in
materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 30, relativo al
passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse;
Visto l'art. 39, comma 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449,
che prevede la disciplina autorizzatoria delle assunzioni, previa
deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta dei Ministri
per la pubblica amministrazione e l'innovazione e dell'economia e
delle finanze;
Visto l'art. 3, comma 58, della legge 24 dicembre 2003, n. 350,
secondo cui, in attesa della completa attuazione della legge n. 508
del 1999, al personale delle istituzioni di Alta formazione
artistica, musicale e coreutica (AFAM) si applica, in materia di
assunzioni, la disciplina autorizzatoria di cui al citato art. 39,
comma 3-bis, della legge n. 449 del 1997, e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, convertito, con
modificazioni, dalla legge 3 febbraio 2006, n. 27, recante, tra
l'altro, misure urgenti in materia di scuola e universita', e in
particolare, l'art. 1-quater, in base al quale per il reclutamento
del personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni
di alta formazione artistica e musicale, in attesa dell'entrata in
vigore del regolamento di cui all'art. 2, comma 7, lettera e), della
suddetta legge n. 508 del 1999, si applicano le disposizioni del
testo unico di cui al citato decreto legislativo n. 297 del 1994;
Visto l'art. 554 del citato decreto legislativo n. 297 del 1994,
che disciplina l'accesso ai ruoli della terza e quarta qualifica
funzionale;
Visto il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con
modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128 e, in particolare,
l'art. 19, comma 3-bis, che prevede la possibilita' di assumere con
contratto a tempo indeterminato, al maturare di tre anni di servizio,
il personale che abbia superato un concorso pubblico per l'accesso
all'area elevata professionalita' EP/1 o all'area terza di cui
all'allegato A del CCNL 4 agosto 2010;
Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020;
Visto il successivo comma 654 dell'art. 1 della legge n. 205 del
2017, che dispone, tra l'altro, che a decorrere dall'anno accademico
2018-2019, il turn over del personale delle istituzioni di cui al
comma 653 e' pari al 100 per cento dei risparmi derivanti dalle
cessazioni dal servizio dell'anno accademico precedente, a cui si
aggiunge, per il triennio accademico 2018/2019, 2019/2020 e
2020/2021, un importo non superiore al 10 per cento della spesa
sostenuta nell'anno accademico 2016-2017 per la copertura dei posti
vacanti della dotazione organica con contratti a tempo determinato;
Vista la nota del 3 giugno 2019, prot. n. 9461, con la quale il
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca richiede
l'autorizzazione ad assumere a tempo indeterminato, su posto vacante,
per l'anno accademico 2018/2019, n. 191 unita' di personale tecnico
amministrativo, nonche' l'assunzione per mobilita'
intercompartimentale di una unita' di direttore amministrativo EP/2
da destinarsi al Conservatorio di musica di Venezia;
Considerato che con la suddetta nota prot. n. 9461 del 3 giugno
2019, il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca
ha comunicato che in pari data, i posti vacanti per detto personale
tecnico-amministrativo, esclusa la figura di direttore
amministrativo, risultano essere n. 356 e che le cessazioni dal
servizio al 1° novembre 2018 sono stimate in quarantotto unita' a cui
si aggiungono, in quanto non sono state utilizzate, le economie
derivanti dalle cessazioni dal servizio dal 1° novembre 2016 al 1°
novembre 2017, che sono pari a novantacinque unita' di personale
tecnico amministrativo, con conseguenti facolta' di assunzione pari
a centoquarantatre unita' di detto personale, nonche' un importo, non
superiore al 10 per cento della spesa sostenuta, nell'anno accademico
2016-2017 per la copertura dei posti vacanti della dotazione organica
con contratti a tempo determinato;
Preso atto che con la suddetta nota prot. n. 9461 del 3 giugno
2019, il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca
ha specificato che la mobilita' intercompartimentale richiesta,
relativa a n. 1 unita' direttore amministrativo EP/2 da destinarsi al
Conservatorio di musica di Venezia, trova copertura nelle cessazioni
verificatesi in detto profilo, che risultano essere pari a due unita'
nel triennio 1° novembre 2015-1° novembre 2018;
Vista la nota del Gabinetto del Ministero dell'economia e delle
finanze, del 29 luglio 2019, prot. n. 144591, con la quale si
trasmette la nota del Ministero dell'economia e delle finanze -
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Igop del 18
luglio 2019, prot. n. 188071, recante parere favorevole in merito
alla richiesta di autorizzazione all'assunzione a tempo
indeterminato, per l'anno accademico 2018/2019, di centonovantuno
unita' di personale tecnico amministrativo e di una unita' di
direttore amministrativo EP/2;
Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13, recante determinazione degli
atti amministrativi da adottarsi nella forma del decreto del
Presidente della Repubblica e, in particolare, l'art. 1, comma 1,
lettera ii), che contempla tutti gli atti per i quali e' intervenuta
la deliberazione del Consiglio dei ministri;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella
riunione del 6 agosto 2019;
Sulla proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e del
Ministro dell'economia e delle finanze;
Decreta:
Art. 1
Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, per
le esigenze delle istituzioni di Alta formazione artistica, musicale
e coreutica (AFAM), e' autorizzato, per l'anno accademico 2018/2019,
all'assunzione a tempo indeterminato di centonovantuno unita' di
personale tecnico amministrativo, nel rispetto della disciplina di
settore in materia di reclutamento, nonche' di una unita' di
direttore amministrativo - EP/2 a seguito di mobilita'
intercompartimentale.
Art. 2
Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca
trasmette, entro il 31 dicembre 2019, per le necessarie verifiche,
alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la
funzione pubblica e al Ministero dell'economia e delle finanze -
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, i dati
concernenti il personale assunto ai sensi dell'art. 1 del presente
decreto.
Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei
conti, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Dato a Roma, addi' 23 agosto 2019
MATTARELLA
Conte, Presidente del Consiglio dei
ministri
Bongiorno, Ministro per la pubblica
amministrazione
Tria, Ministro dell'economia e
delle finanze
Registrato alla Corte dei conti il 13 settembre 2019
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri della giustizia e degli
affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 1826
Autorizzazione al Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della
ricerca, all'assunzione a tempo indeterminato di n. 191 unita' di
personale tecnico amministrativo da destinare alle istituzioni AFAM,
nonche' n. 1 unita' di Direttore amministrativo - EP/2 a seguito di
mobilita' intercompartimentale. (19A06004)
(GU n.229 del 30-9-2019)
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Vista la legge 21 dicembre 1999, n. 508, concernente riforma delle
accademie di belle arti, dell'Accademia nazionale di danza,
dell'Accademia nazionale di arte drammatica, degli istituti superiori
per le industrie artistiche, dei conservatori di musica e degli
istituti musicali pareggiati, e in particolare l'art. 2, comma 6,
recante disposizioni sul rapporto di lavoro del personale delle
suddette istituzioni;
Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, con il quale
e' stato approvato il testo unico delle disposizioni legislative in
materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante norme
generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle
amministrazioni pubbliche, ed in particolare l'art. 30, relativo al
passaggio diretto di personale tra amministrazioni diverse;
Visto l'art. 39, comma 3-bis, della legge 27 dicembre 1997, n. 449,
che prevede la disciplina autorizzatoria delle assunzioni, previa
deliberazione del Consiglio dei ministri, su proposta dei Ministri
per la pubblica amministrazione e l'innovazione e dell'economia e
delle finanze;
Visto l'art. 3, comma 58, della legge 24 dicembre 2003, n. 350,
secondo cui, in attesa della completa attuazione della legge n. 508
del 1999, al personale delle istituzioni di Alta formazione
artistica, musicale e coreutica (AFAM) si applica, in materia di
assunzioni, la disciplina autorizzatoria di cui al citato art. 39,
comma 3-bis, della legge n. 449 del 1997, e successive modificazioni;
Visto il decreto-legge 5 dicembre 2005, n. 250, convertito, con
modificazioni, dalla legge 3 febbraio 2006, n. 27, recante, tra
l'altro, misure urgenti in materia di scuola e universita', e in
particolare, l'art. 1-quater, in base al quale per il reclutamento
del personale amministrativo, tecnico e ausiliario delle istituzioni
di alta formazione artistica e musicale, in attesa dell'entrata in
vigore del regolamento di cui all'art. 2, comma 7, lettera e), della
suddetta legge n. 508 del 1999, si applicano le disposizioni del
testo unico di cui al citato decreto legislativo n. 297 del 1994;
Visto l'art. 554 del citato decreto legislativo n. 297 del 1994,
che disciplina l'accesso ai ruoli della terza e quarta qualifica
funzionale;
Visto il decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con
modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128 e, in particolare,
l'art. 19, comma 3-bis, che prevede la possibilita' di assumere con
contratto a tempo indeterminato, al maturare di tre anni di servizio,
il personale che abbia superato un concorso pubblico per l'accesso
all'area elevata professionalita' EP/1 o all'area terza di cui
all'allegato A del CCNL 4 agosto 2010;
Vista la legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante bilancio di
previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio
pluriennale per il triennio 2018-2020;
Visto il successivo comma 654 dell'art. 1 della legge n. 205 del
2017, che dispone, tra l'altro, che a decorrere dall'anno accademico
2018-2019, il turn over del personale delle istituzioni di cui al
comma 653 e' pari al 100 per cento dei risparmi derivanti dalle
cessazioni dal servizio dell'anno accademico precedente, a cui si
aggiunge, per il triennio accademico 2018/2019, 2019/2020 e
2020/2021, un importo non superiore al 10 per cento della spesa
sostenuta nell'anno accademico 2016-2017 per la copertura dei posti
vacanti della dotazione organica con contratti a tempo determinato;
Vista la nota del 3 giugno 2019, prot. n. 9461, con la quale il
Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca richiede
l'autorizzazione ad assumere a tempo indeterminato, su posto vacante,
per l'anno accademico 2018/2019, n. 191 unita' di personale tecnico
amministrativo, nonche' l'assunzione per mobilita'
intercompartimentale di una unita' di direttore amministrativo EP/2
da destinarsi al Conservatorio di musica di Venezia;
Considerato che con la suddetta nota prot. n. 9461 del 3 giugno
2019, il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca
ha comunicato che in pari data, i posti vacanti per detto personale
tecnico-amministrativo, esclusa la figura di direttore
amministrativo, risultano essere n. 356 e che le cessazioni dal
servizio al 1° novembre 2018 sono stimate in quarantotto unita' a cui
si aggiungono, in quanto non sono state utilizzate, le economie
derivanti dalle cessazioni dal servizio dal 1° novembre 2016 al 1°
novembre 2017, che sono pari a novantacinque unita' di personale
tecnico amministrativo, con conseguenti facolta' di assunzione pari
a centoquarantatre unita' di detto personale, nonche' un importo, non
superiore al 10 per cento della spesa sostenuta, nell'anno accademico
2016-2017 per la copertura dei posti vacanti della dotazione organica
con contratti a tempo determinato;
Preso atto che con la suddetta nota prot. n. 9461 del 3 giugno
2019, il Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca
ha specificato che la mobilita' intercompartimentale richiesta,
relativa a n. 1 unita' direttore amministrativo EP/2 da destinarsi al
Conservatorio di musica di Venezia, trova copertura nelle cessazioni
verificatesi in detto profilo, che risultano essere pari a due unita'
nel triennio 1° novembre 2015-1° novembre 2018;
Vista la nota del Gabinetto del Ministero dell'economia e delle
finanze, del 29 luglio 2019, prot. n. 144591, con la quale si
trasmette la nota del Ministero dell'economia e delle finanze -
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato - Igop del 18
luglio 2019, prot. n. 188071, recante parere favorevole in merito
alla richiesta di autorizzazione all'assunzione a tempo
indeterminato, per l'anno accademico 2018/2019, di centonovantuno
unita' di personale tecnico amministrativo e di una unita' di
direttore amministrativo EP/2;
Vista la legge 12 gennaio 1991, n. 13, recante determinazione degli
atti amministrativi da adottarsi nella forma del decreto del
Presidente della Repubblica e, in particolare, l'art. 1, comma 1,
lettera ii), che contempla tutti gli atti per i quali e' intervenuta
la deliberazione del Consiglio dei ministri;
Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adottata nella
riunione del 6 agosto 2019;
Sulla proposta del Ministro per la pubblica amministrazione e del
Ministro dell'economia e delle finanze;
Decreta:
Art. 1
Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca, per
le esigenze delle istituzioni di Alta formazione artistica, musicale
e coreutica (AFAM), e' autorizzato, per l'anno accademico 2018/2019,
all'assunzione a tempo indeterminato di centonovantuno unita' di
personale tecnico amministrativo, nel rispetto della disciplina di
settore in materia di reclutamento, nonche' di una unita' di
direttore amministrativo - EP/2 a seguito di mobilita'
intercompartimentale.
Art. 2
Il Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca
trasmette, entro il 31 dicembre 2019, per le necessarie verifiche,
alla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per la
funzione pubblica e al Ministero dell'economia e delle finanze -
Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, i dati
concernenti il personale assunto ai sensi dell'art. 1 del presente
decreto.
Il presente decreto, previa registrazione da parte della Corte dei
conti, sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica
italiana.
Dato a Roma, addi' 23 agosto 2019
MATTARELLA
Conte, Presidente del Consiglio dei
ministri
Bongiorno, Ministro per la pubblica
amministrazione
Tria, Ministro dell'economia e
delle finanze
Registrato alla Corte dei conti il 13 settembre 2019
Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri della giustizia e degli
affari esteri e della cooperazione internazionale, reg. n. 1826
PALERMO: IN VOLO PER DUBLINO CON PASSAPORTI FALSI, ARRESTATI TRE GEORGIANI =
LUNEDÌ 30 SETTEMBRE 2019 16.08.21
PALERMO: IN VOLO PER DUBLINO CON PASSAPORTI FALSI, ARRESTATI TRE GEORGIANI =
ADN0863 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI PALERMO: IN VOLO PER DUBLINO CON PASSAPORTI FALSI, ARRESTATI TRE GEORGIANI = Palermo, 30 set. (AdnKronos) - Tre cittadini georgiani sono stati arrestati all'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo mentre tentavano di imbarcarsi su un volo diretto a Dublino con documenti falsi. I tre avevano già avviato le operazioni di imbarco su un volo di linea internazionale esibendo tre passaporti riconducibili ad altrettanti cittadini slovacchi ma sono stati bloccati dagli agenti ai controlli di frontiera. I tre sono stati interrogati dalla polizia alla quale hanno fornito versioni incongruenti sui documenti, fino a quando non hanno ammesso di essere georgiani e non slovacchi e mostrato i loro veri passaporti. Arrestati per possesso di documenti falsi sono stati portati al carcere Pagliarelli. (Man/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 30-SET-19 16:08 NNNN
PALERMO: IN VOLO PER DUBLINO CON PASSAPORTI FALSI, ARRESTATI TRE GEORGIANI =
ADN0863 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI PALERMO: IN VOLO PER DUBLINO CON PASSAPORTI FALSI, ARRESTATI TRE GEORGIANI = Palermo, 30 set. (AdnKronos) - Tre cittadini georgiani sono stati arrestati all'aeroporto Falcone Borsellino di Palermo mentre tentavano di imbarcarsi su un volo diretto a Dublino con documenti falsi. I tre avevano già avviato le operazioni di imbarco su un volo di linea internazionale esibendo tre passaporti riconducibili ad altrettanti cittadini slovacchi ma sono stati bloccati dagli agenti ai controlli di frontiera. I tre sono stati interrogati dalla polizia alla quale hanno fornito versioni incongruenti sui documenti, fino a quando non hanno ammesso di essere georgiani e non slovacchi e mostrato i loro veri passaporti. Arrestati per possesso di documenti falsi sono stati portati al carcere Pagliarelli. (Man/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 30-SET-19 16:08 NNNN
VIGILI DEL FUOCO: UIL PA, 'IL CORPO PIU' AMATO RISCHIA DI VEDERE DELUSE PROPRIE ASPETTATIVE' =
LUNEDÌ 30 SETTEMBRE 2019 16.10.40
VIGILI DEL FUOCO: UIL PA, 'IL CORPO PIU' AMATO RISCHIA DI VEDERE DELUSE PROPRIE ASPETTATIVE' =
ADN0869 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA VIGILI DEL FUOCO: UIL PA, 'IL CORPO PIU' AMATO RISCHIA DI VEDERE DELUSE PROPRIE ASPETTATIVE' = Roma, 30 set. (AdnKronos) - "Mentre il Governo, con particolare solerzia, approva due decreti legislativi correttivi del riordino delle carriere delle forze di polizia, non c'è ancora nulla all'orizzonte per i Vigili del Fuoco. La sensazione è quella che il Corpo più amato dagli italiani rischi di vedere ancora una volta deluse le proprie aspettative". Lo ha detto Alessandro Lupo, Segretario Generale della Uil Pa Vigili del Fuoco. "Restano, infatti, ancora senza risposte temi importanti come il rinnovo del contratto sia normativo che economico - si legge in una nota - l'assicurazione obbligatoria per gli infortuni e le malattie professionali, le tutele previdenziali che faranno dei Vigili del Fuoco i pensionati poveri di un futuro ormai prossimo, le tutele per la sicurezza del personale che si ammala e muore di cancro nell'indifferenza più totale. Sarebbe immorale e inaccettabile una eventuale disattenzione da parte del Governo che torna ad emarginare i Vigili del Fuoco. Attendiamo a breve segni tangibili da parte del Governo". (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 30-SET-19 16:10 NNNN
VIGILI DEL FUOCO: UIL PA, 'IL CORPO PIU' AMATO RISCHIA DI VEDERE DELUSE PROPRIE ASPETTATIVE' =
ADN0869 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RLA VIGILI DEL FUOCO: UIL PA, 'IL CORPO PIU' AMATO RISCHIA DI VEDERE DELUSE PROPRIE ASPETTATIVE' = Roma, 30 set. (AdnKronos) - "Mentre il Governo, con particolare solerzia, approva due decreti legislativi correttivi del riordino delle carriere delle forze di polizia, non c'è ancora nulla all'orizzonte per i Vigili del Fuoco. La sensazione è quella che il Corpo più amato dagli italiani rischi di vedere ancora una volta deluse le proprie aspettative". Lo ha detto Alessandro Lupo, Segretario Generale della Uil Pa Vigili del Fuoco. "Restano, infatti, ancora senza risposte temi importanti come il rinnovo del contratto sia normativo che economico - si legge in una nota - l'assicurazione obbligatoria per gli infortuni e le malattie professionali, le tutele previdenziali che faranno dei Vigili del Fuoco i pensionati poveri di un futuro ormai prossimo, le tutele per la sicurezza del personale che si ammala e muore di cancro nell'indifferenza più totale. Sarebbe immorale e inaccettabile una eventuale disattenzione da parte del Governo che torna ad emarginare i Vigili del Fuoco. Attendiamo a breve segni tangibili da parte del Governo". (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 30-SET-19 16:10 NNNN
Chi ha telecamere in casa può essere spiato?
- Chi ha telecamere in casa può essere spiato?
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TUMORI: CANCRO OVAIO AVANZATO, NUOVA TERAPIA 'COMBO' PROLUNGA SOPRAVVIVENZA
LUNEDÌ 30 SETTEMBRE 2019 14.06.33
TUMORI: CANCRO OVAIO AVANZATO, NUOVA TERAPIA 'COMBO' PROLUNGA SOPRAVVIVENZA =
ADN0620 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: CANCRO OVAIO AVANZATO, NUOVA TERAPIA 'COMBO' PROLUNGA SOPRAVVIVENZA = Riduce il rischio progressione o morte del 41% Barcellona, 30 set. (AdnKronos Salute) - Dal Congresso Esmo (Società europea di oncologia) in corso a Barcellona, nuovi dati positivi contro il cancro all'ovaio avanzato. AstraZeneca e Msd annunciano i risultati positivi dello studio di fase III Paola-1, che ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante della sopravvivenza libera da progressione, nelle donne con tumore ovarico avanzato di nuova diagnosi. Lo studio ha confrontato l'utilizzo di olaparib in associazione a bevacizumab con bevacizumab in monoterapia nel trattamento in prima linea di mantenimento per tutte le pazienti, indipendentemente dallo stato mutazionale o dall'esito di un precedente intervento chirurgico. I risultati mostrano che la 'combo' ha ridotto il rischio di progressione della malattia o di morte del 41% e migliorato la sopravvivenza libera da progressione, con una mediana di 22,1 mesi rispetto ai 16,6 mesi nelle pazienti trattate con bevacizumab da solo. Il profilo di sicurezza e tollerabilità dell'associazione è risultato in linea con quanto mostrato in studi precedenti per ciascuno dei due farmaci, senza alcun peggioramento della qualità di vita delle pazienti. "Questo - ha commentato Nicoletta Colombo, associato di Ostetricia-Ginecologia all'università Milano-Bicocca - è il secondo studio di fase III positivo che ha coinvolto olaparib nel setting di mantenimento in prima linea del tumore ovarico avanzato. I risultati confermano l'efficacia di questo Parp inibitore nelle pazienti con mutazione Brca e dimostrano un vantaggio significativo anche nelle pazienti che non presentano tale mutazione". Olaparib è approvato per il trattamento del tumore ovarico avanzato e del carcinoma mammario metastatico ed è stato usato per trattare più di 25.000 pazienti in tutto il mondo. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 30-SET-19 14:06 NNNN
TUMORI: CANCRO OVAIO AVANZATO, NUOVA TERAPIA 'COMBO' PROLUNGA SOPRAVVIVENZA =
ADN0620 7 CRO 0 ADN CRO NAZ TUMORI: CANCRO OVAIO AVANZATO, NUOVA TERAPIA 'COMBO' PROLUNGA SOPRAVVIVENZA = Riduce il rischio progressione o morte del 41% Barcellona, 30 set. (AdnKronos Salute) - Dal Congresso Esmo (Società europea di oncologia) in corso a Barcellona, nuovi dati positivi contro il cancro all'ovaio avanzato. AstraZeneca e Msd annunciano i risultati positivi dello studio di fase III Paola-1, che ha dimostrato un miglioramento statisticamente significativo e clinicamente rilevante della sopravvivenza libera da progressione, nelle donne con tumore ovarico avanzato di nuova diagnosi. Lo studio ha confrontato l'utilizzo di olaparib in associazione a bevacizumab con bevacizumab in monoterapia nel trattamento in prima linea di mantenimento per tutte le pazienti, indipendentemente dallo stato mutazionale o dall'esito di un precedente intervento chirurgico. I risultati mostrano che la 'combo' ha ridotto il rischio di progressione della malattia o di morte del 41% e migliorato la sopravvivenza libera da progressione, con una mediana di 22,1 mesi rispetto ai 16,6 mesi nelle pazienti trattate con bevacizumab da solo. Il profilo di sicurezza e tollerabilità dell'associazione è risultato in linea con quanto mostrato in studi precedenti per ciascuno dei due farmaci, senza alcun peggioramento della qualità di vita delle pazienti. "Questo - ha commentato Nicoletta Colombo, associato di Ostetricia-Ginecologia all'università Milano-Bicocca - è il secondo studio di fase III positivo che ha coinvolto olaparib nel setting di mantenimento in prima linea del tumore ovarico avanzato. I risultati confermano l'efficacia di questo Parp inibitore nelle pazienti con mutazione Brca e dimostrano un vantaggio significativo anche nelle pazienti che non presentano tale mutazione". Olaparib è approvato per il trattamento del tumore ovarico avanzato e del carcinoma mammario metastatico ed è stato usato per trattare più di 25.000 pazienti in tutto il mondo. (Mal/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 30-SET-19 14:06 NNNN
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