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lunedì 7 ottobre 2019

ISERNIA: STRETTA AD USO TELEFONINI ALLA GUIDA =




LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 15.17.11


ISERNIA: STRETTA AD USO TELEFONINI ALLA GUIDA =

ADN0799 7 CRO 0 ADN CRO RMO ISERNIA: STRETTA AD USO TELEFONINI ALLA GUIDA = Roma, 7 ott. (AdnKronos) - Stretta ad Isernia dei servizi straordinari di controllo mirati alla repressione dell'uso scorretto dei telefoni cellulari e degli smartphone alla guida, che oggi rappresentano motivo di grave distrazione ed una delle principali cause di incidenti stradali. Sul campo un dispositivo composto da tre pattuglie della Squadra Volanti dell'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ed una della Sezione Polizia Stradale, coordinato direttamente dal Dirigente dell'Upgsp, che nel corso della sola mattinata ha rilevato e contestato una decina di infrazioni per uso del telefono alla guida. I contravventori sono risultati essere per lo più di sesso maschile e di età compresa tra i 25 e i 60 anni. I controlli hanno interessato le principali arterie cittadine. Ogni violazione comporta una sanzione amministrativa di 165 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida. Inoltre, è prevista la sospensione della patente alla seconda violazione nel biennio. L'attenzione sul fenomeno è, pertanto, ai massimi livelli da parte della Polizia
di Stato, anche alla luce del recente incremento del numero degli incidenti stradali, che non consente di abbassare la guardia non solo sul fronte dei controlli, ma anche su quello della comunicazione: far comprendere l'importanza di mantenere una condotta di guida sempre attenta e prudente è altrettanto importante che predisporre un'attività di controllo e di repressione. (Rol/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-OTT-19 15:17 NNNN 

= Mafia: Santino Di Matteo, giudici lascino Brusca in carcere =

LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 12.50.35


= Mafia: Santino Di Matteo, giudici lascino Brusca in carcere =

(AGI) - Roma, 7 ott. - "Che cosa mi aspetto? Mi aspetto che il presidente di sezione dopo aver letto le carte, chiuda il fascicolo, domandi 'ma di che cosa parliamo?' e decida di lasciarlo dov'e'. In carcere". Santino Di Matteo, ex mafioso e collaboratore di giustizia, ha sentito stamane alla tv del ricorso in Cassazione
presentato da Giovanni Brusca, l'uomo che 23 anni fa gli fece uccidere il figlio. Giuseppe, 15 anni ancora da compiere. Strangolato e gettato nell'acido. Brusca chiede da tempo gli arresti domiciliari. E dopo aver collezionato una lunga serie di 'no', fa leva su un parere favorevole formulato di recente dalla procura nazionale antimafia. "Ma che razza di uomo e' - dice all'AGI Di Matteo - uno che uccide, come ha fatto lui, un bambino? Uno che uccide, come ha fatto lui, una donna incinta? E' incredibile che si possa solo pensare di fargli scontare a casa il resto della pena" (altri due anni, ndr). Quella casa dove Brusca, in occasione dei tanti permessi premio sinora goduti, trova il figlio ormai grande: "me li immagino, seduti sul divano, o a tavola, uno di fronte all'altro - continua Di Matteo - E non riesco a capire come il figlio possa non chiedergli 'ma che uomo sei?', possa non dirgli in faccia 'mi fai schifo'. Errare e' umano, perseverare e' diabolico. Io ho fatto i miei errori, ne ho pagato il conto, sara' il Signore a giudicarmi. Ma una cosa e' ammazzare quelli come te in quella che era una 'guerra' di mafia, una cosa e' prendersela con un ragazzo che non c'entra niente o addirittura con un bambino ancora nel ventre della madre. E' da vigliacchi. Da bastardi. Chi lo fa merita di essere dimenticato, ignorato, buttato nel primo tombino. Non premiato". Il contributo delle dichiarazioni rilasciate da Brusca di cui parla la procura antimafia? "Anche su questo ci sarebbe da ridire. Non e' mai stato veramente attendibile, ha fatto confusione, non ha detto davvero niente di nuovo. Quando qualche anno fa l'ho incontrato in un processo, a Como, ho afferrato il microfono e gliel'ho tirato addosso. Era l'unica cosa che potevo fare". Furono gli agenti di polizia a evitare che entrassero in contatto. La difesa di Brusca sostiene che piu' volte il killer di Capaci ha chiesto perdono alle sue vittime. Ma pure questo lascia indifferente Di Matteo. "Brusca e' un bugiardo. Lo e' sempre stato. E nessuno gli crede dopo quello che ha fatto". (AGI) Bas 071250 OTT 19 NNNN   

= Mafia: Maria Falcone, Brusca spietato e ambiguo merita solo carcere =




LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 12.11.01


= Mafia: Maria Falcone, Brusca spietato e ambiguo merita solo carcere =

(AGI) - Palermo, 7 ott. - "Fermo restando l'assoluto rispetto per le decisioni che prendera' la Cassazione, voglio ricordare che i magistrati si sono gia' espressi negativamente due volte sulla richiesta di domiciliari presentata dai legali di Giovanni Brusca. Il tribunale di sorveglianza di Roma
, solo ad aprile scorso, negandogli la scarcerazione, ha avanzato pesantissimi dubbi sul suo reale ravvedimento. Mi limito a citare la motivazione del provvedimento in cui il tribunale, testualmente, ha scritto che non si ravvisava in Brusca 'un mutamento profondo e sensibile della personalita' tale da indurre un diverso modo di sentire e agire in armonia con i principi accolti dal consorzio civile'". Lo sottolinea Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone e presidente della Fondazione che porta il nome del magistrato assassinato dalla mafia, in merito alla notizia della richiesta di arresti domiciliari avanzata dai legali di Giovanni Brusca, l'uomo che innesco' l'esplosione che uccise Falcone e la scorta. "Ricordo ancora - aggiunge - che Giovanni Brusca proprio grazie alla collaborazione con la giustizia ha potuto beneficiare di premialita' importanti: oltre a evitare l'ergastolo per le decine di omicidi che ha commesso - tra questi cito solo quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, strangolato e sciolto nell'acido a 15 anni- ha usufruito di 80 permessi. Il suo passato criminale, l'efferatezza e la spietatezza delle sue condotte e il controverso percorso nel collaborare con la giustizia che ha avuto luci e ombre, come e' stato sottolineato nel tempo da piu' autorita' giudiziarie, - conclude - lo rendono un personaggio ancora ambiguo e non meritevole di ulteriori benefici". (AGI) Mrg 071210 OTT 19 NNNN   

MAFIE. BRUSCA CHIEDE DI SCONTARE LA PENA AI DOMICILIARI




LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 11.29.32

 MAFIE. BRUSCA CHIEDE DI SCONTARE LA PENA AI DOMICILIARI

DIR0435 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MAFIE. BRUSCA CHIEDE DI SCONTARE LA PENA AI DOMICILIARI RICHIESTA AVANZATA ALLA CORTE DI CASSAZIONE (DIRE) Palermo, 7 ott. - Giovanni Brusca, condannato per la strage di Capaci del 23 maggio 1992 in cui morirono Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e i tre agenti di scorta, ha fatto ricorso alla Corte di CASSAZIONE per chiedere di scontare la pena residua ai domiciliari. Lo scrive il 'Corriere della Sera' che da' notizia del ricorso avanzato dai legali dell'ex boss, oggi collaboratore di giustizia, contro la decisione del Tribunale di sorveglianza che ha negato i domiciliari. (Sac/Dire) 11:27 07-10-19 NNNN

MAFIE. MARIA FALCONE: BRUSCA NON MERITA ULTERIORI BENEFICI

LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 11.39.31


MAFIE. MARIA FALCONE: BRUSCA NON MERITA ULTERIORI BENEFICI

DIR0488 3 CRO 0 RR1 N/POL / DIR /TXT MAFIE. MARIA FALCONE: BRUSCA NON MERITA ULTERIORI BENEFICI SORELLA DEL MAGISTRATO UCCISO A CAPACI: "PERSONAGGIO ANCORA AMBIGUO" (DIRE) Palermo, 7 ott. - "Fermo restando l'assoluto rispetto per le decisioni che prendera' la Cassazione, voglio ricordare che i magistrati si sono gia' espressi negativamente due volte sulla richiesta di domiciliari presentata dai legali di Giovanni Brusca. Il tribunale di sorveglianza di Roma, solo ad aprile scorso, negandogli la scarcerazione, ha avanzato pesantissimi dubbi sul suo reale ravvedimento. Mi limito a citare la motivazione del provvedimento in cui il tribunale, testualmente, ha scritto che non si ravvisava in Brusca 'un mutamento profondo e sensibile della personalita' tale da indurre un diverso modo di sentire e agire in armonia con i principi accolti dal consorzio civile'". Lo sottolinea Maria Falcone, sorella del giudice Giovanni Falcone e presidente della Fondazione che porta il nome del magistrato assassinato dalla mafia, in merito alla notizia della richiesta di arresti domiciliari avanzata dai legali di Giovanni Brusca, l'uomo che innesco' l'esplosione che uccise Falcone, la moglie e la scorta. "Ricordo ancora - aggiunge - che Giovanni Brusca proprio grazie alla collaborazione con la giustizia ha potuto beneficiare di premialita' importanti: oltre a evitare l'ergastolo per le decine di omicidi che ha commesso, tra questi cito solo quello del piccolo Giuseppe Di Matteo, strangolato e sciolto nell'acido a 15 anni, ha usufruito di 80 permessi. Il suo passato criminale, l'efferatezza e la spietatezza delle sue condotte e il controverso percorso nel collaborare con la giustizia che ha avuto luci e ombre, come e' stato sottolineato nel tempo da piu' autorita' giudiziarie, - conclude - lo rendono un personaggio ancora ambiguo e non meritevole di ulteriori benefici". (Com/Sac/Dire) 11:38 07-10-19 NNNN

++ Brexit:fonti Gb,Ue scenda a compromessi o sara' no deal ++

LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 11.36.05

++ Brexit:fonti Gb,Ue scenda a compromessi o sara' no deal ++

ZCZC2205/SXB OBX87147_SXB_QBXB B EST S0B QBXB ++ Brexit:fonti Gb,Ue scenda a compromessi o sara' no deal ++ Frost a Bruxelles, 'questa e' opportunita' per chiudere accordo' (ANSA) - LUSSEMBURGO, 7 OTT - "Il Regno Unito ha fatto un'offerta importante, ma e' tempo che la Commissione Ue mostri la volonta' di scendere a compromessi. In caso contrario sara' no deal, usciremo senza accordo". Cosi' fonti britanniche, ricordando che oggi lo sherpa per la Brexit David Frost ed il suo team di negoziatori e' di nuovo a Bruxelles per andare avanti nelle trattative con l'Ue. Secondo le stesse fonti "questa e' l'opportunita' per chiudere un accordo: un'intesa che sia sostenuta dai parlamentari e che prevede compromessi da tutte le parti".(ANSA). AN 07-OTT-19 11:35 NNNN 

Francia: Castaner, disfunzione di Stato in strage prefettura =

LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 10.47.35

Francia: Castaner, disfunzione di Stato in strage prefettura =

(AGI/AFP) - Parigi, 7 ott. - Il ministro dell'Interno francese, Christophe Castaner, ha negato ancora una volta che la strage nella prefettura di Parigi rivelino uno "scandalo di Stato" e ha promesso "una stretta" in modo che qualsiasi indicazione di radicalizzazione tra le forze dell'ordine diventi una "segnalazione automatica". "E' una disfunzione statale. Uno scandalo statale non so a cosa possa rispondere", ha spiegato il ministro a France Inter, sotto il fuoco della critica per il massacro al quartier generale della polizia perpetrato da Mickael Harpon, un funzionario che aveva mostrato segni di radicalizzazione, e in cui sono stati uccisi quattro agenti.(AGI) Bra (Segue) 071047 OTT 19 NNNN
   

MAFIA: LA RABBIA DELLA VEDOVA SCORTA FALCONE, 'DOMICILIARI A BRUSCA? NOSTRO DOLORE NON CONTA'

LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 11.10.40

MAFIA: LA RABBIA DELLA VEDOVA SCORTA FALCONE, 'DOMICILIARI A BRUSCA? NOSTRO DOLORE NON CONTA' =

ADN0264 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: LA RABBIA DELLA VEDOVA SCORTA FALCONE, 'DOMICILIARI A BRUSCA? NOSTRO DOLORE NON CONTA' = Tina Montinaro sulla possibilità che il pentito possa andare agli arresti a casa Palermo, 7 ott. (AdnKronos) - (di Elvira Terranova) - "Sa qual è la verità? Che il nostro dolore non conta niente. Dicono che uno che ha ammazzato duecento persone e che ha sciolto un bimbo nell'acido si è ravveduto e che potrebbe andare tranquillamente ai domiciliari, quindi quanto vuole che conti il parere dei familiari delle vittime?". Tina Montinaro è molto arrabbiata. Ma anche delusa. E amareggiata. La notizia che oggi la Corte di Cassazione deciderà se il collaboratore di giustizia Giovanni Brusca, l'uomo che ha premuto il telecomando della strage di Capaci, possa andare agli arresti domiciliari dopo 23 anni di carcere, la amareggia. I legali hanno ottenuto anche il parere favorevole della Procura nazionale antimafia secondo cui "sono stati acquisiti elementi rilevanti ai fini del ravvedimento di Brusca". "Che ne parliamo a fare? - dice la vedova Montinaro in una intervista concessa all'Adnkronos - Tanto ormai hanno deciso che tra un' anno e mezzo Brusca sarà fuori, sarà un libero cittadino che ha scontato la sua pena. Per quanto ci possiamo lamentare, la nostra parola, il nostro dolore non contano niente. Perché lui è un collaboratore di giustizia e dicono che si è ravveduto. Uno che ha sulla coscienza 200 persone, compreso un bambino che prima è stato strangolato e poi sciolto nell'acido. Mi pare tutto ridicolo, sono sincera". Tina Montinaro, funzionario direttivo dell'amministrazione regionale dal 1997, l'anno scorso, a ventisei anni dalla strage di Capaci in cui perse la vita il marito Antonio, capo scorta di Giovanni Falcone, è entrata in polizia occupandosi per conto del ministero dell'Interno, di ''mantenere costante la memoria dei caduti di polizia
nei settori più attivi della società civile, tra cui scuola, sport, giovani ed associazionismo''. (segue) (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-OTT-19 11:10 NNNN 
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 11.10.40

MAFIA: LA RABBIA DELLA VEDOVA SCORTA FALCONE, 'DOMICILIARI A BRUSCA? NOSTRO DOLORE NON CONTA' (2) =

ADN0265 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RSI MAFIA: LA RABBIA DELLA VEDOVA
SCORTA FALCONE, 'DOMICILIARI A BRUSCA? NOSTRO DOLORE NON CONTA' (2) = 'Ci sentiamo presi in giro, ,spero che i giudici si passino una mano sulla coscienza' (AdnKronos) - "Davanti a una decisione del genere io non so cosa dire - aggiunge Tina Montinaro - Io spero solo che chi prende questa decisione sia lì a passarsi una manco sulla coscienza, ricordandosi di tutti i morti di Palermo. Poi, mi possono fare anche attaccare ma sicuramente non interesserà niente a nessuno, se loro hanno deciso determinate cose non badano a quello che io o altri familiari abbiamo da dire. Noi siamo quelli delle commemorazioni, punto a basta". "Dicono che Giovanni Brusca li ha aiutati, non so ancora perché hanno fatto la strage perché abbiamo dovuto aspettare che certi documenti vengano desecretati e avevamo tutti questi pentiti. Insomma, sono sincera, ci sentiamo presi in giro. Parto sempre dal principio, che forse abbiamo perso tempo nei processi a fare determinate cose, a crederci, perché arrivati a questo punto, come dicono a Palermo 'Agneddu e sucu e finiu u vattiu'", un modo di dire palermitano per intendere che ormai la decisione è presa e non c'è più niente da fare. Sul presunto ravvedimento di Brusca, di cui parla anche la Superprocura antimafia, Tina Montinaro dice: "Beh, finora Brusca non ha avuto la possibilità di uccidere qualcun altro perché in galera...". E aggiunge: "Non le capisco davvero certe cose, fanno solo rabbia e fanno male. E non parlo a nome mio, non è che questo individuo ha ucciso solo mio marito. Ha fatto le cose più atroci, basta pensare al piccolo Giuseppe Di Matteo. Mi chiedo allora, ma loro ci pensano al mio dolore? E al dolore di tutti gli altri? Io sono una donna delle istituzioni, mio marito era un uomo dello Stato e io continuerò a crederci. Voglio cambiare le cose. Ecco perché sto sempre insieme ai bambini, ma ci sono tante cose che a me non piacciono...". E mentre lo dice, Tina Montinaro si trova proprio in una scuola di periferia di Palermo per parlare con i bambini. (Ter/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-OTT-19 11:10 NNNN 

GOVERNO. ORLANDO: LEOPOLDA COME PAPEETE FAKE NEWS, NON MI FACCIO INTIMIDIRE



LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 10.35.24


GOVERNO. ORLANDO: LEOPOLDA COME PAPEETE FAKE NEWS, NON MI FACCIO INTIMIDIRE

DIR0315 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT GOVERNO. ORLANDO: LEOPOLDA COME PAPEETE FAKE NEWS, NON MI FACCIO INTIMIDIRE ABITUATO A MANGANELLATURE MEDIATICHE (DIRE) Roma, 7 ott. - "Io ho detto una cosa semplice, persino banale: a suon di ultimatum cadono i governi". Lo scrive su facebook Andrea Orlando, vice segretario del Pd, che aggiunge: "Ho precisato(c'e' il video) che questo prescinde dal merito dell'ultimatum. E ho aggiunto, che questo prescinde dal luogo in cui lo lanci, incongruo come il Papeete o congruo (e assolutamente rispettabile) come la Leopolda. Era un modo di dire: non facciamo gli errori di chi ci ha preceduto". "È chiaro- aggiunge- che nessun ultimatum e' ancora stato lanciato alla Leopolda che si deve ancora tenere. Se pero' ognuna delle forze di maggioranza esce quotidianamente esponendo a mezzo stampa i propri desiderata, alla fine il governo non ce la fara' e lo scarto tra le aspettative suscitate e realta' sara' incolmabile. Esistono sedi e modalita' per far si' che gli obiettivi di ciascuna forza politica diventino azione di governo senza produrre un disastroso effetto 'campagna elettorale'. Ho fatto, insieme a tanti altri, tra cui Renzi, tutto cio' che potevo per scongiurare questi pericoli nel corso di questa incredibile estate. L'ho fatto, per questo, senza alcuna convenienza personale ma con assoluta determinazione politica". "Si e' fatto finta di capire che io abbia detto che Papeete e Leopolda sono la stessa cosa- dice ancora orlando-. Si e' fatto finta. Si e' alimentata una mini campagna strumentale, basata su una fake news e corredata da tanto di cards, simili ad altre gia' viste in passato. Sono stati veicolati, anche in questo caso con tecniche gia' viste, contro di me commenti con insulti e contenuti diffamanti di cui si occuperanno i miei legali. Due cose sole voglio aggiungere. Rispetto e provo naturale empatia per chiunque si confronti e discuta. Ancora di piu' se chi lo fa milita nel mio campo e nella mia alleanza. Non confondo chi fa questo con chi arringa una folla sulla spiaggia con contenuti pericolosi".(SEGUE) (Vid/ Dire) 10:34 07-10-19 NNNN
LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 10.35.24


GOVERNO. ORLANDO: LEOPOLDA COME PAPEETE FAKE NEWS, NON MI FACCIO INTIMIDIRE -2-

DIR0316 3 POL 0 RR1 N/POL / DIR /TXT GOVERNO. ORLANDO: LEOPOLDA COME PAPEETE FAKE NEWS, NON MI FACCIO INTIMIDIRE -2- (DIRE) Roma, 7 ott. - "Chi ha fatto finta, insisto, di capire diversamente- continua-, con una rituale batteria di dichiarazioni pubbliche, conosce la mia cultura politica e sa che non potrei mai confondere le due cose, ma poiche' non tutti quelli che scrivono sui social mi conoscono personalmente, lo ribadisco qui, non ho mai detto ne pensato che Leopolda e Papeete fossero la medesima cosa. Aggiungo che sono abituato a queste manganellature mediatiche. Mi ci hanno abituato, negli anni al ministero i nostri attuali alleati del M5S, ma non solo loro. Non ho serbato rancore ne mi sono mai fatto intimidire. E non lo faro' adesso". E conclude: "Continuero' a battermi perche' l'esperienza di questo governo abbia successo, denunciando quelli che ritengo siano i pericoli e lavorando per superarli. Non e' ne' l'alleanza ne' il governo che sognavo, ma so che dopo c'e' il baratro per il Paese. E io voglio bene al nostro Paese". (Vid/ Dire) 10:34 07-10-19 NNNN 

Riforma: Della Vedova,Pd e Iv non votino taglio parlamentari

LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 10.32.10


Riforma: Della Vedova,Pd e Iv non votino taglio parlamentari

ZCZC1474/SXA XPP86269_SXA_QBXB R POL S0A QBXB Riforma: Della Vedova,Pd e Iv non votino taglio parlamentari Piu' Europa domani in piazza contro scelta anti-parlamentare (ANSA) - ROMA, 7 OTT - "Zingaretti e Renzi si fermino, non votino domani il taglio dei parlamentari cosi' come lo pretende Di Maio. Non si rendano corresponsabili di una scelta antipolitica ed antiparlamentare, che, peraltro, cosi' viene presentata da anni dal M5S. Domani mattina Piu' Europa sara' in piazza Montecitorio per dire no a una misura che mutila la costituzione". Lo afferma il segretario di Piu' Europa, Benedetto Della Vedova. "I correttivi di cui si parla - prosegue - sono impegni scritti sulla sabbia. Pd e Italia Viva abbiano la forza di dire 'taglio si' ma non cosi'': la riduzione del numero degli eletti, nel caso, deve avvenire dopo o contestualmente a una riforma che conservi un equilibrio complessivo che, altrimenti, verra' totalmente falsato. Hanno sempre votato contro: cosi' invece si sostituiscono semplicemente alla Lega nel disegno anti-liberaldemocratico di Casaleggio. Zingaretti e Renzi dicano di no: non mutilate la costituzione!", conclude Della Vedova. (ANSA). IA/IA 07-OTT-19 10:31 NNNN 

= Terremoto: scossa in Calabria, gente in strada e scuole evacuate =

LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 08.47.11

= Terremoto: scossa in Calabria, gente in strada e scuole evacuate =

(AGI) - Catanzaro, 7 ott. - Il terremoto
di magnitudo 4.0, avvenuto questa mattina in provincia di Catanzaro, con epicentro Caraffa di Catanzaro, e' stato avvertito in maniera netta in tutta la provincia di Catanzaro, ma anche in quella di Cosenza. Proprio a Catanzaro, distante solo 11 chilometri dall'epicentro, si sono vissuti momenti di preoccupazione, con la gente che si e' riversata in strada. Anche le scuole sono state evacuate e gli studenti si sono riversati nelle strade e nelle piazze circostanti. Al momento sono in corso accertamenti nelle zone piu' vicine al sisma. (AGI) Cz1/Lil 070846 OTT 19 NNNN   

Terremoti: altra scossa 2.0 a Catanzaro, stesso epicentro

LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 09.25.22

Terremoti: altra scossa 2.0 a Catanzaro, stesso epicentro

ZCZC0961/SXB OCZ85506_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Terremoti: altra scossa 2.0 a Catanzaro, stesso epicentro Verifiche carabinieri confermano, nessun danno o ferito (ANSA) - CATANZARO, 7 OTT - Una nuova scossa di terremoto, di magnitudo 2.0, si e' verificata a Catanzaro alle 8,13, due minuti dopo cioe' di quella di intensita' 4.0 che ha provocato paura tra la popolazione e l'evacuazione delle scuole. Anche la seconda scossa ha avuto come epicentro la zona di Caraffa di Catanzaro. Sono in corso gli accertamenti dei carabinieri del Comando provinciale di Catanzaro e dei Vigili del fuoco per una verifica della situazione in seguito al terremoto. Dalle prime indagini, comunque, e' emerso che anche la seconda scossa non ha provocato alcun danno. (ANSA). DED/FLC 07-OTT-19 09:24 NNNN
 

Terremoti: verifiche precauzionali su scuole anche a Lamezia

LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 10.26.13

Terremoti: verifiche precauzionali su scuole anche a Lamezia

ZCZC1408/SXB OCZ86219_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Terremoti: verifiche precauzionali su scuole anche a Lamezia (ANSA) - LAMEZIA TERME (CATANZARO), 7 OTT - Il Comune di Lamezia Terme, dopo la scossa di terremoto di magnitudo 4, con epicentro a Caraffa, ha attivato una squadra intersettoriale (composta da tecnici, personale di polizia locale e personale della protezione civile), per una verifica speditiva di tutti gli istituti scolastici cittadini, per accertare eventuali danni. Lo rende noto la Protezione civile. La squadra sara' integrata nella mattinata dai Vigili del fuoco. Le verifiche sono di natura preventiva, non essendo stati segnalati, allo stato, danni a cose o persone. (ANSA). YF2-SGH/FLC 07-OTT-19 10:25 NNNN 

Terremoti: sindaco Catanzaro chiude scuole e universita'

LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 10.26.37

Terremoti: sindaco Catanzaro chiude scuole e universita'

ZCZC1422/SXB OCZ86226_SXB_QBXB R CRO S0B QBXB Terremoti: sindaco Catanzaro chiude scuole e universita' (ANSA) - CATANZARO, 7 OTT - In considerazione della forte scossa di terremoto registrata stamani, il sindaco di Catanzaro Sergio Abramo ha disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado su tutto il territorio comunale. L'ordinanza vale anche per l'Universita' Magna Graecia. (ANSA). COM-SGH/FLC 07-OTT-19 10:26 NNNN 

Terremoti:scossa Catanzaro,sospeso per controlli traffico Fs

LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 09.22.21

Terremoti:scossa Catanzaro,sospeso per controlli traffico Fs

ZCZC0936/SXB OCZ85499_SXB_QBXB U CRO S0B QBXB Terremoti:scossa Catanzaro,sospeso per controlli traffico Fs Verifiche tecnici su tre linee (ANSA) - CATANZARO, 7 OTT - Dalle 8.10 il traffico ferroviario nell'area centrale della Calabria, e' sospeso, in via precauzionale, per consentire la verifica dello stato dell'infrastruttura da parte dei tecnici di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) dopo la scossa di magnitudo 4.0. Le linee interessate sono Lamezia Terme Centrale - Catanzaro Lido, sospeso sull'intera tratta; Crotone - Roccella traffico sospeso nella tratta Simeri - Soverato; Paola - Rosarno traffico sospeso fra Nocera e Vivo Valentia. E' in corso la riprogrammazione dei servizi. (ANSA). SGH 07-OTT-19 09:21 NNNN 

**TERREMOTI: SECONDA SCOSSA A CATANZARO, PROTEZIONE CIVILE EVACUA SCUOLE** =

LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 09.07.24

**TERREMOTI: SECONDA SCOSSA A CATANZARO, PROTEZIONE CIVILE EVACUA SCUOLE** =

ADN0093 7 CRO 0 ADN CRO NAZ RCL **TERREMOTI: SECONDA SCOSSA A CATANZARO, PROTEZIONE CIVILE EVACUA SCUOLE** = Catanzaro, 7 ott. (AdnKronos) - Avvertita anche la seconda scossa sette minuti dopo la prima, quando alle 8,18 la terra è tornata a tremare alle 8,18 a un chilometro da Caraffa, in provincia di Catanzaro, a 21 chilometri di profondità, sei in meno rispetto alle 8,11, gli uomini della Protezione civile - in mancanza dell'ufficialità dalla Prefettura - stanno evacuando le scuole in provincia di Catanzaro a discrezione dei presidi. Tantissime le chiamate alla centrale operativa della Protezione Civile per il terremoto che è stato avvertito anche nella zona della Sila, a Lamezia e Cosenza. (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-OTT-19 09:07 NNNN 

PERUGIA: SESSANT'ANNI DI POLIZIA STRADALE A TODI, DOMANI LA CERIMONIA =




LUNEDÌ 07 OTTOBRE 2019 08.37.24

PERUGIA: SESSANT'ANNI DI POLIZIA STRADALE A TODI, DOMANI LA CERIMONIA =

ADN0063 7 CRO 0 ADN CRO RUM PERUGIA: SESSANT'ANNI DI POLIZIA STRADALE A TODI, DOMANI LA CERIMONIA = Perugia, 7 ott. (AdnKronos) - Domani alle 11 avrà luogo la cerimonia celebrativa del 60° anniversario della costituzione del distaccamento di POLIZIA
Stradale di Todi che, nella cittadina, ha iniziato la sua attività il 29 agosto 1959 e fu aperto sotto la direzione dell'allora brigadiere Edoardo Cosucci. Nei primi anni '70 il Reparto trasferì la sua sede nell'edificio che attualmente lo ospita in via del Crocifisso, strada interna parallela al tracciato E45. (Sil/AdnKronos) ISSN 2465 - 1222 07-OTT-19 08:37 NNNN 

domenica 6 ottobre 2019

*Fonti palazzo Chigi: Conte d'accordo su rinegoziazione F35

DOMENICA 06 OTTOBRE 2019 20.28.44


*Fonti palazzo Chigi: Conte d'accordo su rinegoziazione F35

*Fonti palazzo Chigi: Conte d'accordo su rinegoziazione F35 Roma, 6 ott. (askanews) - Sulla questione F35 il presidente del Consiglio è d'accordo sulla rinegoziazione. E' quando si apprende da fonti di palazzo Chigi. Adm 20191006T202837Z

  DOMENICA 06 OTTOBRE 2019 20.24.50


= F35: Conte d'accordo su rinegoziazione =

(AGI) - Roma, 6 ott. - Nell'incontro tra il premier Conte e il segretario di Stato americano, Pompeo si sarebbe parlato anche degli F35. E il Movimento 5 stelle ha preso subito una dura posizione. "Una rinegoziazione - la tesi - e' doverosa. Un ridimensionamento del programma di acquisto consentirebbe di liberare miliardi di euro da investire in scuole, ospedali e trasporti pubblici". Tuttavia, secondo quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi, il premier Conte sarebbe d'accordo sulla necessita' di rinegoziare gli accordi. (AGI) Gil 062024 OTT 19 NNNN DOMENICA 06 OTTOBRE 2019 20.25.43


DIFESA: SU F35 CONTE D'ACCORDO SU RINEGOZIAZIONE =
ADN0623 7 POL 0 ADN POL NAZ DIFESA: SU F35 CONTE D'ACCORDO SU RINEGOZIAZIONE = Roma, 6 ott. () - Sulla questione degli F35 il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte è d'accordo sulla rinegoziazione. Lo si apprende da fonti di Palazzo Chigi. () ISSN 2465 - 1222 06-OTT-19 20:25 NNNN
   



Usa: pitone asiatico di quasi sei metri catturato in Florida =

DOMENICA 06 OTTOBRE 2019 17.30.47

Usa: pitone asiatico di quasi sei metri catturato in Florida =

(AGI) - New York, 6 ott. - Un pitone lungo quasi sei metri e di 45 chili, che sarebbe dovuto stare nel sud est asiatico, e' stato catturato nel sud della Florida. L'incontro con un esemplare femmina del super rettile, tra i piu' pericolosi al mondo, e' avvenuto il 22 settembre nel parco nazionale di Ochopee e per fortuna a trovarla non sono stati turisti, ma i componenti di una squadra speciale del parco ingaggiata con il compito di catturare i pitoni ed evitare che si riproducano: ogni rettile femmina puo' partorire dai 30 ai 60 esemplari all'anno. Finora la squadra speciale ha catturato novecento esemplari. Questo tipo di "pitone del Burmese" non fa parte dell'ambiente naturale, ma si e' diffuso nel sud della Florida probabilmente dopo che qualcuno aveva abbandonato un esemplare importato dall'Asia. Alla velocita' con cui si riproducono, i pitoni sono diventati centinaia in pochi anni, rappresentando un pericolo per gli animali e per le persone. (AGI) Nwy/Bra 061730 OTT 19 NNNN   

Fine Vita: Cappato, legge Olanda e' modello a cui ispirasi

DOMENICA 06 OTTOBRE 2019 18.17.38

Fine Vita: Cappato, legge Olanda e' modello a cui ispirasi

ZCZC3107/SX4 OBA80614_SX4_QBKN R POL S04 QBKN Fine Vita: Cappato, legge Olanda e' modello a cui ispirasi (ANSA) - BARI, 6 OTT - "L'Olanda e' per noi un modello al quale ispirarsi per legalizzare l'eutanasia". Lo ha detto Marco Cappato, leader Associazione Luca Coscioni, commentando l'intervento nel Congresso nazionale dell'Associazione che si e' concluso oggi a Bari del 'padre' della legge olandese sull'eutanasia, l'ex ministro Jakob Kohnstamm, attualmente presidente Commissioni Regionali di Controllo Eutanasia in Olanda. Kohnstamm ha spiegato che in Olanda, primo Paese al mondo ad aver regolamentato la materia, suicidio assistito e eutanasia sono ancora presenti nel Codice penale, ma il medico di famiglia e' perseguibile solo se non rispetta precisi criteri. Deve innanzitutto vagliare ogni soluzione possibile di cura. Nei casi di patologie incurabili che portano a sofferenze irreversibili e su richiesta del paziente, il medico deve ottenere un secondo parere e poi sottoporre il caso a un Comitato di Revisione. Nel solo 2018 l'86% delle richieste notificate e' stata accolta (153.000 decessi, il 4% del totale), l'80% dei quali ha fatto ricorso alla pratica in casa. "Sono stati capaci di governare una grande questione sociale - ha aggiunto Cappato - invece di girare la testa dall'altra parte e affidarsi alla clandestinita', come in troppi Paesi accade". (ANSA). YB2-BU 06-OTT-19 18:17 NNNN 

il 112 modello italiano

Il numero del 112 mette in attesa un poliziotto investito AUDIO




Usa: testimonio' a processo contro poliziotta condannata, ucciso =

DOMENICA 06 OTTOBRE 2019 17.07.56

Usa: testimonio' a processo contro poliziotta condannata, ucciso =

(AGI) - New York, 6 ott. - Il caso della poliziotta bianca condannata a dieci anni per aver ucciso, per errore, un vicino di casa afroamericano, sembrava essersi concluso con l'abbraccio tra lei e il fratello della vittima, una scena che aveva commosso l'America. Non e' cosi': il testimone chiave del processo, il ragazzo che abitava di fronte alla vittima, e' stato ucciso venerdi' sera, il giorno dopo la sentenza, nel parcheggio del complesso dove abitava. Si chiamava Joshua Brown, afroamericano, 28 anni, era un ex studente universitario in scienze interdisciplinari. Quando la polizia e' arrivata, ha trovato il ragazzo a terra, coperto di sangue. Portato all'ospedale di Dallas, e' morto per le ferite riportate. Un testimone ha raccontato di aver sentito diversi colpi di pistola e visto qualcuno scappare a tutta velocita' a bordo di una Sedan color argento. La vittima e' stata colpita al petto e, forse non a caso, alla bocca. La sua testimonianza era stata decisiva per inchiodare la ex poliziotta, Amber Guyger. La 31enne, un anno fa, tornando a casa, aveva sbagliato appartamento, entrando in quello di Botham Jean, 31 anni, un impiegato incensurato. Pensando fosse un ladro, la poliziotta aveva sparato, uccidendolo. Il testimone aveva raccontato di aver sentito la voce di due persone che "si erano trovate di fronte a sorpresa", subito dopo c'erano stati due spari. Brown, guardando attraverso lo spioncino della porta, aveva visto la poliziotta entrare e uscire di continuo dall'appartamento della vittima, parlare al telefono in modo concitato e raccontare in lacrime di aver ucciso per sbaglio una persona. La donna era stata subito licenziato dal dipartimento di polizia
di Dallas. Il giudice, giovedi', l'ha condannata a dieci anni. La testimonianza di Brown in aula era stata straziante anche per un altro motivo: il ragazzo, come hanno raccontato gli amici, viveva nella costante paura di morire, per via del colore della pelle. "Poteva succedere a me", aveva detto al giudice, asciugandosi le lacrime con la maglietta. (AGI) Nwy/Bra 061707 OTT 19 NNNN