Translate

mercoledì 15 giugno 2011

Contro inganno creme solari nuove regole da USA

ANSA/ SALUTE:CONTRO INGANNO CREME SOLARI NUOVE REGOLE DA USA
ENTE PONE LIMITI A PRODUTTORI SU FALSE PROMESSE PROTEZIONE
(ANSA) - ROMA, 15 GIU - Basta false promesse e messaggi
ingannevoli: la Food and Drug Administration americana, dopo 33
anni di riflessioni, ha deciso di sgombrare il campo e fare un
po' di chiarezza sul mondo delle creme solari votando delle
delle nuove regole, che saranno in vigore dall'anno prossimo.
Tra i nuovi dettati c'e' il divieto per i produttori di dire che
le lozioni sono waterproof o sweatproof, cioe' resistenti
all'acqua o al sudore, o che proteggono da scottature e cancro
se non hanno un fattore di protezione da 15 in su.
Non solo. Secondo l'ente regolatore Usa, per potersi dire ad
ampio spettro le creme solari dovranno proteggere ugualmente sia
dai raggi uvb che uva. I primi causano scottature, i secondi le
rughe, e insieme possono provocare il cancro. I test sulla
protezione ai raggi uva diventeranno standard. Le nuove regole
inoltre vietano ai produttori di affermare che i loro prodotti
siano waterproof o sweatproof, perche' si tratta di
un'affermazione falsa. Potranno invece dire quanti minuti
resistono all'acqua, secondo i risultati dei test. Inoltre solo
sulle lozioni con un fattore di protezione solare da 15 in su si
potra' scrivere che aiutano a prevenire le scottature e ridurre
i rischi di cancro alla pelle e invecchiamento precoce. Quelli
con protezione da 2 a 14 dovranno avere un avviso in cui si dice
che il prodotto non protegge da tumori della pelle e
invecchiamento precoce.
Di queste regole si parlava dal 1978, ma l'Fda ha voluto
capire se fermare o meno la corsa continua dei produttori a
introdurre creme solari con fattori di protezione sempre piu'
alti, a 70, 80 e 100, anche se alcune di queste offrono poca
protezione in piu' rispetto a quelle con fattore 50. Una delle
proposte, che pero' e' rimasta tale, e' stata infatti quella di
vietare creme con fattori di protezione superiori a 50.
Soddisfatti i dermatologi americani, che ora potranno ''dire ai
pazienti quale protezione solare scegliere'', commenta Henry
Lim, portavoce dell'American Academy of Dermatology.
Il prossimo obiettivo dell'ente ora e' avere piu'
informazioni sulle creme solari spray, per capire se con questo
tipo di somministrazione si ha la giusta quantita' di crema e
cosa succede se vengono inalate.

(ANSA).

Y85
15-GIU-11 16:55 NNNN

Nessun commento: