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giovedì 16 giugno 2011

Sclerosi multipla, farmaci innovativi solo per 9% pazienti - 10 nuovi farmaci in arrivo entro cinque anni

SANITA': SCLEROSI MULTIPLA, FARMACI INNOVATIVI SOLO PER 9% PAZIENTI =

Roma, 16 giu. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Nel nostro Paese
solo "il 9% dei pazienti in cura per sclerosi multipla viene trattato
con i farmaci piu' innovativi. Un dato che varia molto nelle diverse
regioni, con punte al di sotto della media nazionale, ad esempio, in
Campania (4,7%), Sicilia (7,8%), Toscana (5,6%), Veneto (6,5%), Emilia
Romagna (7,2%) e Marche (7,3%). Differenze ascrivibili alla
difficolta' di misurare e riconoscere l'innovazione". Lo spiega
Federico Spandonaro, docente di Economia Sanitaria presso la Facolta'
di Economia dell'Universita' di Roma Tor Vergata e responsabile Ceis
Sanita' di Tor Vergata, intervenuto oggi a Roma all'incontro 'Accesso
sostenibile all'innovazione: un confronto sulla sclerosi multipla',
promosso dall'Osservatorio Sanita' e Salute, con il supporto di Biogen
Dompe'.

"Uno dei principali problemi dei sistemi sanitari futuri risiede
nella sostenibilita' - afferma Cesare Cursi, presidente Osservatorio
Sanita' e Salute - Concetto base della valutazione e' il rapporto di
'costo-opportunita'', ma non sempre il calcolo e' cosi' immediato".
Oltretutto l'Italia si colloca tra i Paesi ad alto rischio di sclerosi
multipla, con un'incidenza di 1.800 nuovi casi l'anno, un totale di
circa 61.000 pazienti affetti, in media 1/1000 abitanti, che equivale
a 1 nuova diagnosi ogni 4 ore. (segue)

(Red-Mal/Pn/Adnkronos)
16-GIU-11 18:50

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SANITA': SCLEROSI MULTIPLA, FARMACI INNOVATIVI SOLO PER 9% PAZIENTI (2) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "L'insorgenza in giovane eta', la
cronicita' e l'imprevedibilita' nel decorso ne fanno una patologia ad
elevato impatto sociale e sanitario, in quanto colpisce la popolazione
nella fascia d'eta' maggiormente produttiva - afferma Carlo Pozzilli,
ordinario di Neurologia, Universita' Sapienza di Roma - Per chi ne
soffre i farmaci piu' innovativi rappresentano spesso un'importante
alternativa terapeutica, se non l'unica, per migliorare il proprio
stato di salute e quindi la propria qualita' di vita".

Il problema dell'accesso ai farmaci innovativi "si manifesta al
momento dell'introduzione di un nuovo farmaco, per esempio, il primo
anticorpo monoclonale per la SM ha segnato un ritardo che, a seconda
delle regioni, e' stato di 2 fino a 12 mesi (in Sicilia), ma
soprattutto nella difficolta' di garantire un accesso continuo
rispetto a quei farmaci di comprovata efficacia che la comunita'
scientifica considera la parte innovativa del proprio armamentario
terapeutico", riprende Spandonaro. (segue)

(Red-Mal/Pn/Adnkronos)
16-GIU-11 18:52

NNNNSANITA': SCLEROSI MULTIPLA, FARMACI INNOVATIVI SOLO PER 9% PAZIENTI (3) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "L'equita' nell'accesso alle
cure, specialmente all'innovazione, e' un diritto della persona, ma
deve essere soprattutto una scelta consapevole di tutti gli
stakeholder - continua Antonella Moretti, direttore generale Aism e
Fism - Dobbiamo pensare a tutti i duemila giovani, ai nuovi casi che
ogni anno diagnosticheremo, e allo scenario terapeutico evoluto che
avremo nei prossimi dieci anni: curarsi bene e da subito significa
bloccare la progressione, non raggiungere piu' la disabilita', vivere
la propria vita in qualita', non essere per tutti gli anni futuri solo
un costo sociale e sanitario".

Il peso economico della Sm e' piuttosto elevato e varia da
25.000 a circa 70.000 euro annui per paziente a seconda del livello di
disabilita'. In Italia il costo sociale della malattia e' di circa 2
miliardi e 400 milioni di euro l'anno. La somma dei costi indiretti
(ossia tutte quelle voci di spesa che rimangono a carico delle
famiglie) e di quelli correlati alla perdita di produttivita'
rappresenta oltre il 70% del costo globale della malattia, mentre la
presa in carico dei pazienti e' responsabile del 30% (di cui il 12%
circa e' dovuto alle terapie farmacologiche). (segue)

(Red-Mal/Pn/Adnkronos)
16-GIU-11 18:57

NNNNSANITA': SCLEROSI MULTIPLA, FARMACI INNOVATIVI SOLO PER 9% PAZIENTI (4) =

(Adnkronos/Adnkronos Salute) - "Le terapie innovative si sono
dimostrate di comprovata efficacia e soprattutto costo-efficaci e sono
state redatte per esse regole di prescrivibilita' precise - precisa
Spandonaro - Tuttavia e' sbagliato valutare l'innovazione solo in
termini di costi. Per malattie croniche importanti come la SM, la
qualita' della vita deve essere un elemento discriminante nella
valutazione di un farmaco innovativo. Il rischio, soprattutto in
carenza di risorse, e' di una sempre maggiore competizione fra farmaci
salva vita e farmaci migliora vita: un'insana competizione che
andrebbe essenzialmente a discapito dei farmaci per le situazioni
croniche, destinati a prendersi cura del paziente nella globalita',
con effetti eticamente e razionalmente discutibili".

"L'innovazione sta conducendo verso il traguardo di poter
gestire la patologia nel modo piu' efficace possibile, migliorando la
qualita' di vita del paziente - conclude Antonio Tomassini, presidente
della Commissione Igiene e Sanita' del Senato - Una prospettiva che
potra' essere garantita solo attraverso uno sforzo di tutti gli attori
del sistema al fine di coniugare innovazione e competitivita' e, allo
stesso tempo, mantenere quella sostenibilita' che consenta un accesso
diffuso e uniforme alle terapie da parte dei pazienti su tutto il
territorio nazionale".

(Red-Mal/Pn/Adnkronos)
16-GIU-11 18:59

NNNNSCLEROSI:SOLO 9% PAZIENTI TRATTATO CON FARMACI INNOVATIVI

(ANSA) - ROMA, 16 GIU - ''In Italia solo il 9% dei pazienti
in cura per la sclerosi multipla viene trattato con i farmaci
piu' innovativi, ma vi sono delle forti differenze tra regione e
regione''. A spiegarlo e' Federico Spandonaro, responsabile del
Ceis Sanita' dell'universita' Tor Vergata di Roma, durante un
convegno sull'accesso sostenibile all'innovazione.
L'economista ha segnalato il caso di regioni dove la media e'
piu' bassa, come Campania (4,7%), Sicilia (7,8%), Toscana
(5,6%), Veneto (6,5%), Emilia-Romagna (7,2%) e Marche (7,3%).
''Differenze che non sono dovute a fattori epidemiologici -
precisa Spandonaro - ma alla difficolta' di misurare e
riconoscere l'innovazione. Lo si e' visto ad esempio con
l'introduzione nel 2008 del primo anticorpo monoclonale per la
sclerosi multipla, il natalizumab, che ha segnato un ritardo che
a seconda delle regioni e' andato da 2 a 12 mesi, e nelle
difficolta' a garantire un accesso continuo a quei farmaci di
comprovata efficacia che la comunita' scientifica considera la
parte innovativa del proprio armamentario terapeutico''.
Ad incidere c'e' anche il fatto ''che i centri prescrittori
sono circa 200 - aggiunge - ma solo un centinaio fanno il grosso
dell'attivita' e delle prescrizioni, e che la procedura Aifa per
i farmaci innovativi in generale sia forse un po' troppo rigida.
Dal 2008 a gennaio 2011 sono infatti stati riconosciuti solo 12
farmaci innovativi, di cui 4 importanti''.
A tale proposito Paolo Siviero, responsabile dell'area
strategia e politiche del farmaco dell'Aifa, ha spiegato che
''questo 'algoritmo' dell'innovativita' dell'Agenzia ha mostrato
i suoi limiti, ed e' in corso un dibattito sulla sua revisione.
Tuttavia c'e' un accesso omogeneo sul territorio ai farmaci di
prima linea, efficaci in un approccio precoce alla
malattia''.(ANSA).

Y85-MRB
16-GIU-11 14:44 NNNN
SCLEROSI:10 NUOVI FARMACI IN ARRIVO ENTRO 5 ANNI
4% CASI MALATTIA E' TRA 12 E 16 ANNI
(ANSA) - ROMA, 16 GIU - Nei prossimi 5 anni e' previsto
l'arrivo di 10 nuovi farmaci per la sclerosi multipla. Ad
annunciarlo e' Carlo Pozzilli, responsabile del Centro sclerosi
multipla dell'ospedale S. Andrea di Roma, durante il convegno
'Accesso sostenibile all'innovazione: un confronto sulla
sclerosi multipla' al Senato.
''Meta' di questi nuovi farmaci - spiega - sono farmaci di
prima linea, che sostituiranno alcuni di quelli piu' usati, come
l'interferone, che ora vengono iniettati. I nuovi medicinali
potranno invece essere somministrati per via orale e quindi per
i pazienti sara' piu' facile prenderli per periodi lunghi o
giornalmente. Gli altri invece saranno dei farmaci monoclonali
per le forme piu' aggressive della malattia''.
Quest'ultimo tipo di medicinali sono quelli piu' innovativi,
di cui uno, il natalizumab, e' gia' utilizzato in Italia da un
paio d'anni. ''Viene impiegato - continua Pozzilli - anche per i
pazienti neodiagnosticati con la malattia in forma aggressiva, e
anche nei bambini. Il 4% dei casi di sclerosi ha infatti un
esordio in eta' infantile, tra i 12 e 16 anni, e molte volte in
forma aggressiva''. (ANSA).

Y85-NAN
16-GIU-11 15:36 NNNN

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