Translate

mercoledì 17 agosto 2011

tumori: studio, a rischio effetti chemio se pazienti 'golosi' di spezie

TUMORI: STUDIO, A RISCHIO EFFETTI CHEMIO SE PAZIENTI 'GOLOSI' DI SPEZIE =
SCIENZIATI AVVERTONO, ABUSO INTEGRATORI ALLE ERBE PUO' ALTERARE
EFFICACIA FARMACI

Roma, 17 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Le bacche di Acai,
il cumino, il te', la curcuma, l'aglio e in generale i comuni
integratori a base di erbe possono interagire negativamente nel
trattamento chemioterapico dei pazienti malati di cancro. Il monito
arriva da uno studio del Northwestern Memorial Hospital di Chicago,
presentato al recente congresso americano della Society of Clinical
Oncology (Asco). I ricercatori hanno dimostrato che questi rimedi
'naturali', spesso a base di erbe molto comuni, possono alterare
l'effetto dei farmaci chemioterapici. E in alcuni casi possono
produrre effetti tossici, addirittura letali.

Secondo gli studiosi, alcune spezie o integratori possono
interferire con il metabolismo dei farmaci anticancro rendendoli meno
efficaci. "Attenzione anche a utilizzare in cucina per lunghi periodi
grandi quantita' di aglio - avvertono i ricercatori - perche' puo'
aumentare il rischio di sanguinamenti durante un intervento
chirurgico".

"Con la diffusione di Internet - spiega June M. McKoy del
Northwestern Memorial Hospital - i pazienti hanno un migliore accesso
alle informazioni dedicate ai prodotti alternativi e si rivolgono
spesso a integratori a base di erbe per alleviare la malattia. Pensano
che l'aspetto naturale sia garanzia di sicurezza, ma non si rendono
conto che gli integratori sono molto piu' che semplici vitamine -
precisa l'esperto - e se non prescritti possono interferire con le
terapie mediche".

(Frm/Ct/Adnkronos)
17-AGO-11 18:18

NNNN

Nessun commento: