Translate

lunedì 19 settembre 2011

Bersani: e Berlusconi rimane li', neppure il fascismo...

Bersani: e Berlusconi rimane li', neppure il fascismo...
E sulla legge elettorale: serve subito la riforma

ROMA - Pier Luigi Bersani paragona la situazione di stallo creata
dalle mancate dimissioni del premier alla caduta di Mussolini, il
25 luglio del 1943. Partecipando a un seminario sui partiti e la
costituzione, il leader del Pd si chiede "Ci rendiamo conto del
perche' siamo finiti in una situazione in cui tutto il mondo
chiede le dimissioni di Berlusconi e lui non le da'? Perche' li'
non c'e' un partito ma un predellino e un padrone, che s'e' fatto
una legge elettorale dove non c'e' autonomia" e siccome "non
siamo in Spagna, dove c'e' Zapatero" e "non siamo neppure al gran
consiglio del fascismo che si e' riunito straordinariamente per
dire passiamo la palla al re, lui rimane li'".
Poi il segretario del Pd passa a parlare della riforma della
legge elettorale: "Ci vuole assolutamente e noi abbiamo un'ottima
proposta", ha detto, "ma ho qualche dubbio che nel centrodestra
ci sia stato un ripensamento notturno cosi' rapido" sul
porcellum. Il Pd continuera' a dimostrarsi "amichevole" sul
referendum abrogativo e si augura "che venga il momento in cui il
tema elettorale sia enunciato dal centrodestra non solo in chiave
tattica".
19 settembre 2011


18:14 19-09-11

NNNN

Nessun commento: