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venerdì 16 settembre 2011

CLIMA: GHIACCI ARTICI RIDOTTI DI 3 MLN KM QUADRATI

CLIMA: GHIACCI ARTICI RIDOTTI DI 3 MLN KM QUADRATI =
(AGI) - Roma, 16 set. - Un grado in piu' di temperatura per gli
oceani, tre milioni di chilometri quadrati in meno di ghiacci
artici. Il riscaldamento globale e' un allarme sempre piu'
concreto, e per misurarlo un innovativo modello a scala globale
permettera' di studiare l'evoluzione del clima nei prossimi
decenni e prevederne gli impatti sull'ambiente e sulla
societa'. Si chiama Ec-Earth ed e' sviluppato da un consorzio
europeo di universita' ed enti di ricerca, tra cui l'Istituto
di scienze dell'atmosfera e del clima del Consiglio nazionale
delle ricerche (Isac-Cnr). Ec-Earth, coordinato dall'Istituto
meteorologico olandese (Knmi), riunisce i piu' recenti modelli
in grado di rappresentare i complessi meccanismi che governano
l'atmosfera, l'oceano, il ghiaccio e la biosfera. I ricercatori
Isac-Cnr afferenti al progetto, Antonello Provenzale, Jost von
Hardenberg ed Elisa Palazzi, in collaborazione con il centro di
calcolo Caspur di Roma, hanno da poco portato a termine una
prima simulazione dell'andamento climatico su tutta la Terra
dal 1850 al 2009, che ha richiesto 95.000 ore di calcolo e ha
prodotto 15 Terabyte di dati. Sono in corso l'analisi
dettagliata dei risultati e le proiezioni per stimare la
variabilita' climatica fino al 2100, che verranno poi messe in
comune con i dati raccolti dagli altri gruppi di ricerca. "La
simulazione ha confermato l'aumento di quasi un grado della
temperatura globale della superficie della Terra avvenuto negli
ultimi 150 anni, gia' rivelato dalle misure sperimentali",
spiega Provenzale. "Anche la temperatura media dell'acqua
oceanica fino a circa 300 metri di profondita' e' aumentata
globalmente di quasi un grado, con una crescita piu' rapida
negli ultimi 30 anni. I risultati hanno evidenziato inoltre il
ritiro dei ghiacci marini artici, passati a fine estate dai
piu' di 8 milioni di chilometri quadrati del 1950 ai circa 5
milioni del 2005. E le proiezioni per i prossimi decenni sono
tutt'altro che incoraggianti: e' prevista un'ulteriore
diminuzione. Proprio in Artico il modello Ec-Earth sara' di
particolare utilita' per integrare le misure che il Cnr sta
raccogliendo nella base di Ny Alesund". La regione himalayana,
chiamata il 'terzo polo' della Terra per la grande quantita' di
ghiacci, e' al centro del lavoro modellistico a causa delle
mutazioni in atto e dell'importanza dei fiumi che qui nascono e
portano acqua a quasi un miliardo e mezzo di persone in Asia.
"La situazione e' complessa, con un forte ritiro dei ghiacciai
e la precipitazione estiva monsonica nelle zone ad est,
ghiacciai stazionari o addirittura in espansione e
perturbazioni invernali provenienti dal Mediterraneo che
dominano le zone piu' aride del Karakorum a ovest", spiega
Provenzale. (AGI)
Pgi
161410 SET 11

NNNN

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