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giovedì 29 dicembre 2011
SALUTE: SU FACEBOOK GRUPPO PORTATRICI PROTESI SENO PIP ITALIANE
SALUTE: SU FACEBOOK GRUPPO PORTATRICI PROTESI SENO PIP ITALIANE =
SEGUE ALTRE INIZIATIVE INTERNAZIONALI DOPO SCANDALO DISPOSITIVI
SILICONE
Roma, 29 dic. - (Adnkronos/Adnkronos Salute) - Per ora raccoglie
una decina di 'amiche' desiderose di scambiarsi opinioni e di
esprimere liberamente le proprie paure, cresciute con il dilagare
dello scandalo protesi per il seno difettose. Ma il 'Gruppo portatrici
protesi marchio Pip', apparso oggi su Facebook, promette di offrire
uno spazio di confronto e sfogo per molte altre donne in preda ai
dubbi e alle prese con la domanda: che fare se si e' fra le circa
4mila pazienti portatrici delle protesi ribattezzate Pip dal nome
dell'azienda francese che le produceva, la Poly Implants Prothesis,
finita nell'occhio del ciclone per aver utilizzato silicone
industriale anziche' medico per riempire i dispositivi?
L'amministratrice del primo gruppo su questo argomento a
sbarcare sul social network in italiano invita: "Iscrivetevi in tante
e se conoscete qualcuno che le porta, fate promo! Questa 'Cosa' deve
venir fuori a gran voce!". In Francia, l'omologo gruppo e' 'Porteuses
de prothe'ses Pip', che offre piu' che altro informazioni di servizio'
essendo le pazienti d'Oltralpe piu' massicciamente coinvolte e a
conoscenza del problema da piu' tempo rispetto a quelle italiane. Chi
e' interessato riceve indicazioni su come presentare denuncia per
danni, vengono pubblicati i documenti ufficiali rilasciati dalle
autorita' sanitarie e ogni tipo di aggiornamento relativo alla
vicenda. (segue)
(Bdc/Zn/Adnkronos)
29-DIC-11 17:30
NNNN
SALUTE: SU FACEBOOK GRUPPO PORTATRICI PROTESI SENO PIP ITALIANE (2) =
(Adnkronos/Adnkronos Salute) - C'e' poi il gruppo internazionale
'World Pip Prosthesis Affected', che raccoglie tutte le pazienti che
nel mondo hanno subito un danno da questi dispositivi. E' aperto dal
luglio 2010, anno in cui iniziavano a circolare le prime informazioni
e i richiami relativi ai danni da protesi Pip. Qui il tono e' quello
dettato dalla rabbia e dalla voglia di fare giustizia: molte delle
componenti del gruppo hanno aderito ad alcune manifestazioni davanti
al ministero della Sanita' francese e altre pubblicano fotografie a
dir poco impressionanti sulle protesi danneggiate: in certi casi, si
vede il chirurgo che, appena effettuata l'incisione sul seno della
paziente a cui espiantare la protesi, si trova davanti a vero e
proprio silicone liquido che fuoriesce dalla parte operata.
Ma le piu' accanite sembrano le pazienti latinoamericane: il
maggior numero di gruppi su Facebook che parlano di protesi Pip
sembrano quelli in lingua spagnola, con fondatrici in Argentina,
Venezuela e Spagna: solo le 'Afectadas en Valencia de roturas de
protesis Pip' raccolgono oltre 400 donne. Nella bacheca del gruppo
'Afectadas por protesis mamarias Pip Venezuela', una paziente
racconta: "sono una delle pazienti colpite da questo scandalo: sono
stata operata nel gennaio 2007 e non ho mai avuto problemi. Ma sono
andata dal medico e mi ha detto che la misura preventiva migliore e'
rimuovere la protesi a gennaio. Sono molto preoccupata".
(Bdc/Zn/Adnkronos)
29-DIC-11 17:30
NNNN
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