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martedì 17 gennaio 2012
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 novembre 2011 Delega di funzioni e dei poteri attribuiti al Presidente del Consiglio dei Ministri e relativi all'attuazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali ai Ministri competenti per materia. (12A00478) (GU n. 13 del 17-1-2012 )
DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 28 novembre 2011
Delega di funzioni e dei poteri attribuiti al Presidente del Consiglio dei Ministri e relativi all'attuazione del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali ai Ministri competenti per materia. (12A00478) (GU n. 13 del 17-1-2012 )
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, e successive modificazioni e
integrazioni;
Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 303, e successive
modificazioni ed integrazioni;
Vista la legge 12 giugno 1990, n. 146, e successive modificazioni
ed integrazioni;
Visto, in particolare, l'art. 8 della citata legge n. 146 del 1990,
il quale prevede che, quando sussista il fondato pericolo di un
pregiudizio grave e imminente ai diritti della persona
costituzionalmente tutelati dalla medesima legge, il Presidente del
Consiglio dei Ministri o un Ministro da lui delegato, ove il
conflitto abbia rilevanza nazionale o interregionale, invita le parti
a desistere dai comportamenti che determinano la situazione di
pericolo, esperisce un tentativo di conciliazione e, se il tentativo
non riesce, adotta con ordinanza le misure necessarie a prevenire il
pregiudizio grave e imminente;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 16 novembre 2011,
concernente la nomina del Presidente del Consiglio dei Ministri e del
Ministro dell'economia e delle finanze;
Ritenuto opportuno, a tal fine, delegare le funzioni attribuite al
Presidente del Consiglio dei Ministri dalla legge n. 146/1990, e
successive modificazioni, ai Ministri la cui competenza, anche per i
casi di vigilanza, si estende ai settori interessati dalle astensioni
dal lavoro regolamentate dalla citata legge n. 146/1990, con
esclusione dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche dei
comparti di contrattazione collettiva e delle autonome aree di
contrattazione della dirigenza, della carriera prefettizia o
diplomatica, dei professori e ricercatori universitari, dei
dipendenti degli enti che svolgono la loro attivita' nelle materie
contemplate dall'art. 1 del decreto legislativo del Capo provvisorio
dello Stato 17 luglio 1947, n. 691, e dalle leggi 4 giugno 1985, n.
281, e successive modificazioni ed integrazioni, e 10 ottobre 1990,
n. 287, nonche' del personale dipendente dagli enti di cui all'art.
70 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165;
Decreta:
Articolo unico
A decorrere dalla data del presente decreto, l'esercizio delle
funzioni e dei poteri attribuiti al Presidente del Consiglio dei
Ministri dalla legge 12 giugno 1990, n. 146, e successive
modificazioni e integrazioni, e' delegato, per i settori e gli ambiti
di rispettiva competenza, con esclusione dei dipendenti delle
amministrazioni pubbliche dei comparti di contrattazione collettiva e
delle autonome aree di contrattazione della dirigenza, della carriera
prefettizia o diplomatica, dei professori e ricercatori universitari,
dei dipendenti degli enti che svolgono la loro attivita' nelle
materie contemplate dall'art. 1 del decreto legislativo del Capo
provvisorio dello Stato 17 luglio 1947, n. 691, e dalle leggi 4
giugno 1985, n. 281, e successive modificazioni ed integrazioni, e 10
ottobre 1990, n. 287, nonche' del personale dipendente dagli enti di
cui all'art. 70 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, al:
Ministro dell'interno;
Ministro della giustizia;
Ministro dello sviluppo economico e
delle infrastrutture e dei trasporti;
Ministro delle politiche agricole
alimentari e forestali;
Ministro dell'ambiente e della tutela
del territorio e del mare;
Ministro del lavoro e delle politiche
sociali;
Ministro dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca;
Ministro per i beni e le attivita'
culturali;
Ministro della salute.
Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
Roma, 28 novembre 2011
Il Presidente: Monti
Registrato alla Corte dei conti il 20 dicembre 2011
Presidenza del Consiglio dei Ministri, registro n. 1, foglio n. 382
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