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giovedì 23 febbraio 2012

ANSA/ SALUTE: IL CUORE E' PIU' DEBOLE LA MATTINA E LA SERA



ANSA/ SALUTE: IL CUORE E' PIU' DEBOLE LA MATTINA E LA SERA
PROTEINA SI MUOVE CON OROLOGIO, AUMENTA RISCHIO MORTE IMPROVVISA
(di Adele Lapertosa)
(ANSA) - MILANO, 23 FEB - Quando arriva non c'e' niente da fare:
si muore all'istante, senza un'apparente ragione. Eppure la
morte cardiaca improvvisa e' una delle cause di morte piu'
frequente. Ora si sa qualcosa in piu': il rischio e' maggiore la
mattina e la sera, cambia cioe' a seconda del momento della
giornata a causa delle fluttuazioni dei livelli di una proteina
che controlla il ritmo cardiaco. A spiegarlo e' uno studio
pubblicato sulla rivista 'Nature'.
Il funzionamento interno del corpo passa attraverso il ritmo
circadiano, un orologio interno che sincronizza l'organismo con
cio' che lo circonda. Tanto per capirsi, il jet lag e' il
risultato che si produce quando il corpo perde questa sincronia.
Ma la chimica del corpo cambia nel corso della giornata,
producendo un impatto sulla salute. Alcuni scienziati americani
della Case Western Reserve University hanno infatti scoperto,
nei topi, che il tempo e alcuni particolari momenti della
giornata influiscono sul rischio di morte cardiaca improvvisa, a
causa di una nuova proteina identificata, chiamata Klf15. Questa
proteina e' controllata dall'orologio corporeo e i suoi livelli
fluttuano su e giu' durante la giornata, influenzando i canali
ionici che regolano il battito cardiaco, e aumentando cosi' il
rischio di aritmie cardiache, che sono spesso una delle cause di
morte cardiaca improvvisa.
In alcuni topi geneticamente modificati, sia quelli che
producevano troppa Klf15 sia quelli che non ne avevano, si e'
osservato un maggior rischio di sviluppare disturbi letali del
ritmo cardiaco e di aritmie. ''Abbiamo identificato - spiega
Darwin Jeyaraj, uno dei ricercatori - un meccanismo finora
sconosciuto dell'instabilita' elettrica del cuore. Tutto cio' ci
fa capire meglio la variazione notturna e diurna nella
predisposizione alle aritmie, rimasta sconosciuta per anni''.
Tuttavia ci sono significative differenze nel modo in cui l'uomo
e i topi funzionano, e quindi bisogna chiarire se anche per le
persone funziona lo stesso meccanismo osservato nei roditori. E'
anche vero pero', aggiunge Salvatore Biasi, primario di
Cardiologia della Clinica S. Carlo di Paderno Dugnano (Mi), che
''anche per l'infarto si e' osservato un meccanismo simile -
spiega - Cioe' e' piu' frequente in alcuni momenti della
giornata, come la mattina e subito dopo pranzo, sempre per il
ritmo circadiano. Dopo la notte, in cui pressione, frequenza
cardiaca e ciclo ormonale si abbassano, la mattina si ha un
rialzo di questi valori, con piu' adrenalina in circolo e un
ritmo piu' veloce. Un momento in cui il cuore e' piu' sotto
stress''.(ANSA).

Y85-MRB
23-FEB-12 18:19 NNNN

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