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giovedì 23 febbraio 2012

ANSA/ NEUTRINI: DUE ANOMALIE RIMETTONO IN GIOCO LE MISURE




ANSA/ NEUTRINI: DUE ANOMALIE RIMETTONO IN GIOCO LE MISURE
QUESTIONE RESTA APERTA, ORA NUOVO ESPERIMENTO
(ANSA) - ROMA, 23 FEB - Un interruttore ne' acceso ne' spento
e un orologio atomico non perfettamente calibrato: le misure che
esattamente cinque mesi fa, il 23 settembre 2011, facevano
battere ai neutrini la velocita' della luce sono ''disturbate''
dalla presenza di queste due anomalie.
Se una parte del mondo scientifico, la rivista Science in
testa, non esita a parlare di ''errore'', le cose sono in
realta' molto piu' complesse e la vicenda e' tutt'altro che
chiusa.
''Come abbiamo avuto i nostri dubbi all'inizio, li abbiamo
ancora. Abbiamo lavorato intensamente per cercare la causa di
questa anomalia'', ha detto il fisico Antonio Ereditato,
coordinatore della collaborazione Opera presso i Laboratori
Nazionali del Gran Sasso dell'Istituto Nazionale di Fisica
Nucleare (Infn).
Nel settembre scorso i dati che mostravano come i neutrini
viaggiassero con 60 nanosecondi di anticipo rispetto alla
velocita' della luce avevano fatto discutere tutto il mondo. Da
un lato i dati suonavano come una contraddizione senza pari alla
teoria della relativita' di Einstein ed erano accolti come una
possibile porta sul punto di aprirsi verso una nuova fisica;
dall'altro erano accolti con una profonda diffidenza.
Da parte di Ereditato e del suo gruppo di ricerca non c'e' mai
stato nulla di tutto questo: ''nella totale e responsabile
trasparenza e onesta' - ha detto - presentiamo questi nuovi dati
con lo stesso livello di dubbio con cui nel settembre scorso
avevamo annunciato l'anomalia nella misura della velocita' dei
neutrini. Bisogna mantenere la calma perche' nemmeno adesso
abbiamo la certezza''.
Una posizione condivisa dal direttore scientifico del Cern,
Sergio Bertolucci, per il quale ''la situazione resta aperta
finche' non ci saranno nuove misure indipendenti''. Anche per il
presidente dell'Infn, Fernando Ferroni, gia' in settembre i
ricercatori ''avevano detto che la misura rilevata era
un'anomalia e che avrebbero cercato di capire se qualcosa non
andava. Il fatto che adesso l'abbiano trovata va tutto a loro
vantaggio: hanno mantenuto la parola''.
A dire l'ultima saranno pero' ancora una volta i dati
sperimentali. La prima cosa che i ricercatori hanno fatto e'
stato quindi chiedere al Cern la disponibilita' ad inviare ai
Laboratori del Gran Sasso un altro fascio di neutrini, come
quello che in settembre aveva permesso di rilevare misure sulla
velocita'. Questa volta, ''il prima possibile'' rilevano i
ricercatori, l'esperimento sara' ripetuto senza alcuna
interferenza da parte delle due anomalie, che nel frattempo sono
gia' state corrette. A quel punto ci saranno elementi ulteriori
per avvicinarsi a delle conclusioni.
Ma la scoperta delle due anomalie, come ha rilevato
Bertolucci, non cambia molto nella tabella di marcia della
ricerca, che continua a prevedere come nei mesi scorsi la
replica dell'esperimento negli Stati Uniti e in Giappone.(ANSA).

BG
23-FEB-12 00:29 NNNN
Fisica/ La rivincita di Einstein: neutrini più lenti della luce
Trovato l'errore che aveva dato luogo alla sensazionale scoperta

Washington, 23 feb. (TMNews) - I risultati dell'esperimento
Opera, che nel settembre scorso avevano terremotato il mondo
scientifico misurando dei neutrini a una velocità superiore a
quella della luce, sarebbero dovuti a un errore di connessione di
alcuni strumenti. Lo scrive la rivista Science sul suo sito
internet. "Una cattiva connessione tra un GPS e un computer è
certamente la causa dell'errore", afferma la rivista americana
che cita fonti interne al gruppo di ricercatori italiani
dell'Istituto nazionale di Fisica nucleare (Infn) del Gran Sasso.

(fonte afp, segue)

Fcs

230704 feb 12

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