Gemelli/ L'ospedale del Papa in assemblea,90 giorni per... -2-
Cgil: Metodo Marchionne. Amministrazione: Non tocchiamo occupati
Roma, 7 mar. (TMNews) - Sulla scorta di questi dati, il consiglio
di amministrazione della Cattolica ha approvato, a dicembre, un
piano industriale che non prevede licenziamenti, ma stabilisce,
tra l'altro, il blocco del turn-over 'selettivo' per cinque anni,
la riduzione del costo del personale e la riduzione della durata
media dei ricoveri. Il 23 febbraio, infine, il direttore
amministrativo della Cattolica ha inviato ai dipendenti del
Gemelli una lettera nella quale ha annunciato l'intenzione di
"disdettare tutti i contratti/accordi collettivi di qualsiasi
livello essi siano, a termine o a tempo indeterminato ora
vigenti".
Ha commentato Elefanti: "Fino ad oggi il personale, pur a
conoscenza dei gravi problemi finanziari, ha sempre dimostrato un
grande senso di responsabilità ed ha continuato a lavorare con
impegno e rigore: con la disdetta dei contratti integrativi è
inevitabile che ci sia molta apprensione e qualche protesta". E
così è stato.
Oggi e ieri si sono tenute le prime assemblee sindacali.
"Qualunque eventuale fuga in avanti troverà la nostra ferma
opposizione", ha dichiarato ad esempio la Fp-Cgil Medici. "Al
Policlinico Gemelli devono aver pensato di poter utilizzare il
metodo Fiat per risparmiare sul personale ma per fortuna
Marchionne non ha la responsabilità di amministrare la sanità
pagata con i fondi pubblici". La replica di Elefanti è stata che
"l'obiettivo comune è tutelare gli interessi dei lavoratori in un
quadro di complessiva sostenibilità economica finanziaria del
Gemelli, senza intaccare il numero degli occupati". L'iter
prevede 90 giorni di tempo a partire dalla data identificata per
l'avvio del confronto, il nove marzo, per trovare l'accordo sui
nuovi termini contrattuali. Nel frattempo prosegue il confronto
tra i vertici dell'ospedale e la Regione Lazio ad un tavolo
promosso dal ministro della Salute Renato Balduzzi. E lo stesso
Elefanti ha fatto un'ipotesi: "Entro il 2012 potrebbe nascere una
Fondazione o un ente 'no profit' del Policlinico Gemelli per
uscire dalla crisi e rilanciare questa struttura di eccellenza
nel panorama scientifico e medico italiano. L'ospedale avrà
autonomia gestionale rispetto alla Cattolica".
Ska
071848 mar 12
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