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mercoledì 7 marzo 2012
LAVORO. DI PIETRO: NOI IN PIAZZA CON LA FIOM CONVINTAMENTE
LAVORO. DI PIETRO: NOI IN PIAZZA CON LA FIOM CONVINTAMENTE
(DIRE) Roma, 7 mar. - "Venerdi' 9 marzo, io non saro' fisicamente
presente alla manifestazione della Fiom, di cui condivido
profondamente i contenuti, solo perche' sono ancora costretto in
ospedale. Ci saro' moralmente e ci sara' tutta l'Italia dei
Valori, non solo come adesione politica ma anche come
partecipazione effettiva. Oggi, alla Camera, l'IdV ha tenuto una
conferenza stampa per presentare le nostre proposte sul lavoro e
per chiedere, una volta per tutte, di eliminare dal tavolo delle
trattative qualsiasi modifica dell'articolo 18". Lo scrive sul
suo blog il presidente dell'IdV, Antonio Di Pietro.
"Con i lavoratori della Fiom- aggiunge-, saranno in piazza i
nostri deputati, i nostri senatori e una delegazione del partito
insieme a tanti attivisti. Il sito web dell'IdV ha gia'
organizzato una diretta streaming che permettera' anche a quei
nostri militanti che non potranno essere a Roma di seguire
ugualmente la manifestazione. L'ho gia' detto pochi giorni fa:
con la democrazia non si scherza. Quando la democrazia e'
minacciata nella base stessa della societa', cioe' nei luoghi di
lavoro, non ci si possono permettere ipocrisie, cavillosita' e
distinguo. Ci si mobilita senza se e senza ma, con la massima
convinzione, con la coscienza di star rendendo un servizio a
tutto il Paese".
"Personalmente sono certo che questo sia oggi, in assoluto,
uno dei problemi piu' gravi dell'Italia; per questo mi accingo a
presentare io stesso, alla Camera, una proposta di legge sulla
democrazia nei luoghi di lavoro aggiornando, alla luce delle
gravi lesioni che la nostra Costituzione sta subendo nei suo
princi'pi fondamentali di liberta', la proposta che l'IdV ha gia'
presentato al Senato. Bisogna ripristinare condizioni di parita'
tra l'impresa e i lavoratori che troppo spesso, negli ultimi
anni, sono state rovesciate. Cio' ha permesso quello che e'
avvenuto in Fiat, esercitare un potere di ricatto che fa a pugni
con il principio fondamentale della giustizia: l'uguaglianza tra
tutte le parti in causa", conclude Di Pietro.
(Com/Vid/ Dire)
14:42 07-03-12
NNNN
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