Russia/ Ucciso da polizia, salta dipartimento: Tutti licenziati

Russia/ Ucciso da polizia, salta dipartimento: Tutti licenziati
Reazione senza precedenti a nuovo caso violenza in commissariato

Mosca, 16 mar. (TMNews) - Sono stati licenziati tutti gli agenti
del dipartimento di polizia di Dalny a Kazan (Tatarstan) ormai
ben noto in Russia per il caso dell'uomo violentato da alcuni
poliziotti con una bottiglia e morto il giorno dopo per le
lesioni riportate. Lo ha detto il portavoce del ministero locale
Irina Nizhinskaya. Nel frattempo la Corte Suprema in Tatarstan ha
chiesto una nuova udienza per Ilshat Garifullin, l'ispettore di
polizia sospettato per questo ennesimo caso di violenza in
commissariato. Il giudice ha accolto le istanze del comitato
investigativo e della Procura della Repubblica: gli arresti
domiciliari non sarebbero una sanzione sufficiente e l'indagato
deve essere preso in custodia.

"Ogni caso del genere è un tradimento di quanti svolgono
onestamente le proprie mansioni" ha detto ieri il ministro degli
Interni Rashid Nurgaliyev, dopo che per la prima volta la sua
posizione è messa seriamente a rischio dallo scandalo che
rimbalza sui media e suscita grande sdegno presso l'opinione
pubblica. "Questo è il modo in cui valutiamo le violazioni da
parte degli agenti di polizia, in particolare la recente tragedia
di Kazan", ha sottolineato Nurgaliyev, rispondendo ai difensori
dei diritti umani che oggi hanno accusato il governo di essere
troppo morbido nei confronti dei dipendenti pubblici, come i
poliziotti. E che hanno chiesto le sue dimissioni.
(segue)

Cgi

161309 mar 12