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domenica 1 aprile 2012
LAVORO:CGIL, VOLANTINAGGIO DAVANTI ALLE CHIESE; DA DOMANI PRESIDI
LAVORO:CGIL, VOLANTINAGGIO DAVANTI ALLE CHIESE; DA DOMANI PRESIDI =
(AGI) - Roma, 1 apr. - Spiegare le ragioni della protesta
contro la riforma del mercato del lavoro, entrare in contatto
con persone e con ambiti sociali di solito non frequentati
direttamente nelle normali attivita' sindacali. E' questo il
motivo per cui oggi, il giorno della Domenica delle palme, in
tutto il territorio nazionale, la Cgil ha deciso di organizzare
un volantinaggio davanti alle Chiese di ogni citta' allo scopo
di dialogare con le persone di fede cattolica rispetto ai temi
del lavoro.
Si tratta di uno dei passaggi della mobilitazione generale
(che prevede anche un pacchetto di 16 ore di sciopero) e della
campagna di sensibilizzazione che accompagnera' la discussione
parlamentare della riforma proposta dal governo sugli
ammortizzatori sociali e l'articolo 18. Ogni struttura
territoriale della Cgil ha organizzato il volantinaggio in base
alla specifica frequentazione dei luoghi di culto. (AGI)
Ila (Segue)
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NNNNLAVORO:CGIL, VOLANTINAGGIO DAVANTI ALLE CHIESE; DA DOMANI PRESIDI (2)=
(AGI) - Roma, 1 apr. - A Roma il volantinaggio si e'
concentrato principalmente davanti alla basilica di Santa Maria
Maggiore, Santa Croce in Gerusalemme e la basilica di San
Paolo. "C'e' stata una buona accoglienza e interesse. Alcune
persone si sono fermate a discutere sollecitando anche la Cgil
ad andare avanti in questo momento di difficolta' delle persone
per la crisi", ha spiegato, Claudio Di Berardino, segretario
generale Cgil Roma Lazio, che ha in prima persona distribuito i
volantini fuori Santa Maria Maggiore.
"E' un segnale di accoglienza molto importante - ha
aggiunto - per questo continueremo nei prossimi giorni con i
presidi nelle piazze". Partiranno gia' da domani a piazzale
Flaminio: "Si ragionera' - ha detto - di articolo 18, del tema
dei precari e di ammortizzatori sociali che cosi' come definiti
non risolvono i problemi. Il messaggio di oggi 'Lavoro non e'
merce' crediamo che sia stato accolto dalla maggioranza delle
persone". "Penso - ha concluso - che continuando cosi'
crescera' molto la mobilitazione e l'interesse da parte dei
cittadini e dei lavoratori fino, crediamo e speriamo, a
convincere il governo Monti a cambiare rotta. Confidiamo che il
Parlamento sappia porgere l'orecchio a terra e raccogliere
queste proposte e sollecitazioni per adottare scelte capaci di
rispondere all'emergenza vera che e' il lavoro". (AGI)
Ila
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NNNN
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