salute: obesita', la frutta secca aiuta a perdere peso =
(agi) - new york, 16 apr. - la frutta secca aiuta a perdere
peso. in uno studio pubblicato sul journal of american college
of nutrition, un gruppo di ricercatori americani ha confrontato
i fattori di rischio per le malattie cardiache, il diabete di
tipo 2 e la sindrome metabolica, nei consumatori di frutta a
guscio (mandorle, noci del brasile, anacardi, nocciole, noci
macadamia, noci pecan, pinoli, pistacchi e noci). il consumo
specifico di questi frutti e' stato associato ad alti livelli
di lipoproteine, ad alta densita' di colesterolo "buono" e a
bassi livelli di proteina c-reattiva, un marker di
infiammazione che puo' portare ad una varieta' di malattie
croniche, tra cui le cardiopatie. "una delle scoperte piu'
interessanti - ha dichiarato carol o'neil, ricercatore presso
il louisiana state university agricultural center e primo
autore dello studio - e' stato tuttavia il fatto che i
consumatori di questi frutti presentavano un minor peso
corporeo e un minore indice di massa corporea (bmi) rispetto ai
non consumatori". in particolare, i consumatori di noci hanno
fatto registrare una prevalenza inferiore di quattro fattori di
rischio legati a sindromi metaboliche: obesita' addominale,
pressione alta, elevata glicemia a digiuno, e bassi livelli di
lipoproteine ad alta densita' di colesterolo. "la frutta secca
deve essere parte integrante di una dieta sana e deve essere
incoraggiata dai professionisti della salute, dai dietisti
registrati in particolare", ha concluso o'neil. lo studio ha
coinvolto una popolazione di 13.292 partecipanti. (agi)
red/eli
161242 apr 12
nnnn
(agi) - new york, 16 apr. - la frutta secca aiuta a perdere
peso. in uno studio pubblicato sul journal of american college
of nutrition, un gruppo di ricercatori americani ha confrontato
i fattori di rischio per le malattie cardiache, il diabete di
tipo 2 e la sindrome metabolica, nei consumatori di frutta a
guscio (mandorle, noci del brasile, anacardi, nocciole, noci
macadamia, noci pecan, pinoli, pistacchi e noci). il consumo
specifico di questi frutti e' stato associato ad alti livelli
di lipoproteine, ad alta densita' di colesterolo "buono" e a
bassi livelli di proteina c-reattiva, un marker di
infiammazione che puo' portare ad una varieta' di malattie
croniche, tra cui le cardiopatie. "una delle scoperte piu'
interessanti - ha dichiarato carol o'neil, ricercatore presso
il louisiana state university agricultural center e primo
autore dello studio - e' stato tuttavia il fatto che i
consumatori di questi frutti presentavano un minor peso
corporeo e un minore indice di massa corporea (bmi) rispetto ai
non consumatori". in particolare, i consumatori di noci hanno
fatto registrare una prevalenza inferiore di quattro fattori di
rischio legati a sindromi metaboliche: obesita' addominale,
pressione alta, elevata glicemia a digiuno, e bassi livelli di
lipoproteine ad alta densita' di colesterolo. "la frutta secca
deve essere parte integrante di una dieta sana e deve essere
incoraggiata dai professionisti della salute, dai dietisti
registrati in particolare", ha concluso o'neil. lo studio ha
coinvolto una popolazione di 13.292 partecipanti. (agi)
red/eli
161242 apr 12
nnnn
Nessun commento:
Posta un commento