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martedì 29 maggio 2012

Sul carro dell'anti-parata: "I soldi della festa del 2 giugno all'Emilia"


Sul carro dell'anti-parata: "I soldi della festa del 2 giugno all'Emilia"
La proposta di destinare i fondi della parata militare sale dal web e conquista la politica

ROMA - Annullare la parata militare del 2 giugno, e destinare i
soldi all'Emilia scossa dal terremoto. La proposta monta in rete
e raggiunge in fretta anche il mondo della politica: da Vendola a
Di Pietro alla Lega, passando per il sindaco di Roma Alemanno.
VENDOLA: ORA SOLIDARIETA' - "Il nostro affetto va in queste ore
terribili ai cittadini dell'Emilia. Sono ora prevalenti paura e
dolore. Sappiano pero' che non sono soli". Cosi' Nichi Vendola,
presidente di Sinistra Ecologia Liberta', governatore della
Puglia, esprime su Twitter la solidarieta' alle popolazioni
colpite dalle nuove scosse telluriche, mentre sta raggiungendo
Mesagne dove partecipera' alla giornata della legalita',
organizzata da Libera. "L' Italia- prosegue Vendola in un altro
tweet- e' attraversata da lutti, disperazione, paure. Ora fare la
parata militare del 2 giugno lo trovo assolutamente inopportuna.
Ci sono ben altri modi per celebrare la Repubblica e la
Costituzione".
DI PIETRO: FOLLIA SPENDERE SOLDI PER IL 2 GIUGNO - "E' una follia
sperperare tanti soldi per la parata militare del 2 giugno. In un
momento cosi' difficile per il nostro Paese, colpito da una
gravissima crisi economica e flagellato in queste ore dal
terremoto, e' opportuno utilizzare quei fondi per fini sociali e
di solidarieta'". Lo afferma in una nota il leader dell'Italia
dei Valori, Antonio Di Pietro. "Sarebbe il modo migliore per
onorare la nostra Repubblica. Per questo, anche l'Italia dei
Valori si unisce all'appello di quanti chiedono di annullare la
parata del 2 giugno".
ALEMANNO: SPERO CHE SIA ANNULLATA - "Ho visto le immagini
scioccanti del terremoto. Spero che la parata del 2 giugno sia
annullata per destinare quei soldi ai terremotati".
4 MILIONI PER IL SISMA - L'idea di cancellare la parata militare
del 2 giugno trova crescenti consensi, soprattutto alla luce
dell'ultimo terribile terremoto che ha seminato morti e
distruzioni. E' la festa della Repubblica. "E allora dobbiamo
intederci", ragiona don Renato Sacco, di Pax Christi. "Per
Patria, e lo scriva - mi raccomando - con la "P" maiuscola
perche' i pacifisti non sono irriverenti, intendiamo una somma di
interessi e di confini da difendere armi in pugno o una comunita'
che deve farsi carico specialmente di chi soffre, piange, ha
perso tutto? Se vale la seconda definizione, come spero e credo,
allora l'appello lanciato da numerose associazioni e movimenti
perche' la parata del 2 giugno venga semplicemente cancellata e'
da rilanciare sopratutto all'indomani delle tragiche scosse che
martedi' 29 maggio hanno nuovamente sconvolto l'Emilia Romagna".
Non e' solo un problema economico. "Risparmiare 4 milioni sarebbe
in tempo di crisi una cosa saggia", sottolinea don Sacco, "la
stessa cifra potrebbe finanziare almeno in parte l'emergenza e
l'avvio della ricostruzione nelle zone terremotate, ma quel che
piu' conta e' il segnale di sobrieta' e di condivisione del
dolore altrui".
LA LEGA: SOLDI AI CITTADINI COLPITI - "A nome dei gruppi
parlamentari che rappresentiamo e nostro personale esprimiamo la
massima vicinanza e solidarieta' a tutti coloro che stanno
soffrendo a causa del terremoto. In questo momento di grande
dolore e difficolta' riteniamo opportuno e doveroso destinare ai
territori colpiti, come gia' richiesto da alcuni nostri colleghi
di gruppo, tutte le risorse gia' programmate per la parata e le
altre celebrazioni collegate al 2 giugno". Cosi' i presidenti
della Lega nord di Senato e Camera, Federico Bricolo e Gianpaolo
Dozzo. Poi, aggiungono: "Oltre alle risorse che saranno
stanziate, l'annullamento di ogni festeggiamento per il 2 giugno
sarebbe certamente un segnale di grande attenzione nei confronti
di chi in questo momento sta soffrendo per le conseguenze del
terremoto e il modo migliore e piu' concreto per dimostrare la
vicinanza di tutti alle popolazioni colpite".
29 maggio 2012

(Pic/ Dire)
19:22 29-05-12

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