DALAI LAMA: PRES. TIBETANI ITALIA,MALE CEDERE PRESSIONI CINA
CAPPATO (RADICALI), GOVERNO SPIEGHI SE CI SONO STATE
(ANSA) - MILANO, 25 GIU - I tibetani in Italia sono
''orgogliosi della reazione elegante che ha avuto Sua Santita'''
riguardo al mancato conferimento della cittadinanza onoraria
milanese, ma ''non va bene che le istituzioni italiane debbano
cambiare idea di fronte alle pressioni di un governo non
liberale, di un regime autoritario'', ovvero la Cina: e' quanto
afferma Kalsang Dolkar, presidente dell'Associazione tibetani in
Italia.
''Certo non e' mai una sorpresa - ha detto Dolkar,
intervenuta a una conferenza stampa organizzata a Milano dai
Radicali -. Di fronte a queste pressioni, se dall'altra parte
non c'e' un leader davvero forte, e' costretto a cedere''.
Dolkar si e' anche detta dispiaciuta che la questione della
cittadinanza onoraria ''sia diventata un gioco politico e ci si
e' dimenticati del perche' il Dalai Lama e' qui: per sostenere
la pace e ricordare la causa tibetana''.
''Questa retromarcia e' stato un gravissimo errore - ha
affermato il consigliere comunale dei Radicali, Marco Cappato -
e certamente l'onore sarebbe stato piu' per Milano che per il
Dalai Lama, che non ha bisogno di questo riconoscimento''.
''Ora bisogna fare chiarezza sulle responsabilita' del
governo'', ha concluso Cappato, annunciando una interrogazione
parlamentare dei Radicali a riguardo.(ANSA).
YNA-BAB
25-GIU-12 13:39 NNNN
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