Dieci cose da sapere sulla previdenza complementare

Dieci cose da sapere sulla previdenza complementare (link diretto al sito dell'autore)

 

“10 cose da sapere sulla previdenza complementare”. È l’ebook (scaricabile qui) prodotto da Previnforma.it, il web magazine dedicato a previdenza complementare, fondi pensione, welfare è finanza. Nel momento in cui la riforma Monti-Fornero ha segnato il passaggio del sistema pensionistico da retributivo a contributivo, Previnforma ha considerato utile riassumere nel modo più semplice i principali dettagli di questo passaggio epocale.

L’ebook - che si scarica gratuitamente da Previnforma - in poche, agili pagine affronta 10 temi essenziali: perché si è resa necessaria la previdenza complementare; la lunga storia delle riforme del sistema pensionistico italiano; gli obiettivi di questo processo; come funziona il sistema (sia i fondi negoziali che quelli aperti); chi può aderire; cosa accade nel pubblico impiego (con la nascita dei Fondi negoziali in questo settore); le varie forme della previdenza integrativa (fondi negoziali, aperti, piani previdenziali individuali; fondi pensione preesistenti, casse professionali); cosa fare con il Tfr; le scelte di investimento della previdenza complementare; la gestione degli investimenti.

L’Associazione Previnforma nasce nel momento storico in cui il sistema di Welfare italiano attraversa un cambiamento epocale: il passaggio del sistema pensionistico dal metodo retributivo a quello contributivo. Un passaggio difficile, prima di tutto sul piano culturale. Diverse generazioni hanno basato la propria vita su una prospettiva stabile: stesso posto di lavoro per tutta la vita, una pensione legata al salario. Oggi, quell’insieme di certezze non esiste più.

E mentre la crisi globale investe il nostro sistema economico, anche la pensione appare a molti come una zona nebbiosa in cui non sembrano esistere certezze. Questo, insieme all’impatto degli altri fenomeni globali, genera una perdita di senso. La missione dell’Associazione Previnforma è partecipare alla costruzione e alla diffusione della cultura della previdenza. Con un particolare accento sulla previdenza complementare e senza escludere un più generale impegno sui temi del welfare, della finanza e dell’economia. Una missione da realizzare attraverso i diversi mezzi di comunicazione disponibili. In particolare sfruttando le potenzialità di Internet, con la sua nuova capacità di diffondere in modo capillare e di condividere contenuti di qualità. E, soprattutto, di creare nei social media un’approfondita e stabile relazione tra i soggetti coinvolti.