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giovedì 7 giugno 2012

RICERCA: PARKINSON INDEBOLISCE SCHELETRO CELLULE, STUDIO A MILANO


RICERCA: PARKINSON INDEBOLISCE SCHELETRO CELLULE, STUDIO A MILANO =
SCIENZIATI STATALE-ICP INDICANO NUOVA VIA CONTRO
NEURODEGENERAZIONE

Milano, 7 giu. (Adnkronos Salute) - Dalla ricerca italiana nuova
luce sui meccanismi che uccidono le cellule nervose nei malati di
Parkinson. Uno studio pubblicato su 'Plos One', firmato da scienziati
dell'universita' Statale di Milano e del Centro Parkinson degli Icp
(Istituti clinici di perfezionamento), ha evidenziato per la prima
volta nei pazienti malati un indebolimento dei microtubuli che formano
l'impalcatura delle cellule. L'osservazione, che finora era stata
fatta solo su modelli animali, indica una nuova via da battere per
cercare di frenare la neurodegenerazione legata al Parkinson. Il
lavoro mostra infatti che la somministrazione di taxolo, farmaco che
stabilizza i microtubuli ed e' attualmente usato nella terapia
antitumorale, permette il recupero della massa dei microtubuli e della
morfologia cellulare.

I microtubuli - spiega una nota dell'ateneo Statale milanese -
sono strutture cilindriche cave che contribuiscono alla costituzione
dell'impalcatura della cellula (citoscheletro). Per la loro funzione
di sostegno vengono paragonati alle strutture portanti della cellula,
una sorta di pilastri. Ma i microtubuli sono responsabili di numerose
funzioni cellulari: riorganizzandosi continuamente permettono alle
cellule di moltiplicarsi grazie alla formazione del fuso mitotico, e
modulano il cosiddetto traffico intracellulare e cioe' il trasporto di
molecole e organelli da una parte all'altra della cellula stessa
(processo cruciale in cellule altamente specializzate come i neuroni).

Nello studio, i ricercatori del Dipartimento di bioscienze
dell'universita' degli Studi e i colleghi del Centro Parkinson Icp di
Milano hanno analizzato l'organizzazione dei microtubuli in
fibroblasti (cellule degli strati profondi della pelle) di pazienti
affetti da malattia di Parkinson sia genetica che idiopatica e di
volontari sani, ottenuti dalle biobanche del Centro Parkinson e
dell'ospedale Gaslini di Genova, entrambe appartenenti alla Telethon
Genetic Biobank Network. Sono stati osservati cambiamenti
significativi nella morfologia e nell'organizzazione dei microtubuli
nelle cellule di tutti i pazienti analizzati, rispetto a fibroblasti
ottenuti da individui sani. In particolare, la quantita' di
microtubuli appare decisamente ridotta nei pazienti, indicando una
debolezza microtubulare. (segue)

(Com-Opa/Zn/Adnkronos)
07-GIU-12 17:53

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RICERCA: PARKINSON INDEBOLISCE SCHELETRO CELLULE, STUDIO A MILANO (2) =

(Adnkronos Salute) - "E' lecito chiedersi - riflettono gli
autori - quale puo' essere l'impatto di tale scoperta sulla
comprensione dei meccanismi alla base della neurodegenerazione, ovvero
della morte di cellule nervose, nella malattia di Parkinson. Premesso
che i fibroblasti sono considerati un buon modello per lo studio delle
alterazioni coinvolte anche in patologie neurodegenerative, questo
studio mette in luce per la prima volta il danno microtubulare in
cellule ottenute da pazienti. Fino ad ora avevamo solo a disposizione
evidenze ottenute in modelli animali di Parkinson".

"Ora - concludono gli esperti - sappiamo che l'indebolimento dei
microtubuli e' presente anche nel paziente, e nel paziente sia
portatore di mutazioni genetiche che affetto da Parkinson idiopatico,
e possiamo partire da qui per caratterizzare meglio i danni anche in
tessuti nervosi e per ipotizzare interventi terapeutici che hanno come
bersaglio il sistema microtubulare".

(Com-Opa/Zn/Adnkronos)
07-GIU-12 18:00

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