ALDROVANDI: APPELLO, CONDANNATI PER DEPISTAGGIO DUE AGENTI =
(AGI) - Bologna, 9 lug. - La corte di Appello di Bologna ha
confermato le condanne per i due poliziotti, Marcello
Bulgarelli e Marco Pirani, imputati nel cosiddetto processo
'Aldrovandi bis' sui presunti depistaggi nelle indagini sulla
morte di Federico Aldrovandi, il 18enne deceduto durante un
controllo di polizia all'alba del 25 settembre 2005 in un parco
pubblico a Ferrara. In primo grado Bulgarelli, addetto alla
centrale operativa del 113 la mattina della morte di Federico,
era stato condannato a dieci mesi per favoreggiamento e
omissione. Otto mesi erano stati comminati a Pirani, all'epoca
dei fatti ufficiale di polizia giudiziaria presso la Procura di
Ferrara, per omissione di atti di ufficio. (AGI)
Bo1/Pgi (Segue)
091741 LUG 12
ALDROVANDI: APPELLO, CONDANNATI PER DEPISTAGGIO DUE AGENTI (2)=
(AGI) - Bologna, 9 lug. - Il pg, durante il processo di
appello, aveva chiesto la conferma della condanna di primo
grado per Bulgarelli e la derubricazione in omessa denuncia del
reato (omissione di atti di ufficio) contestato a Pirani con
una riduzione di pena da otto a tre mesi. Le difese dei due
imputati, invece, avevano chiesto l'assoluzione per i loro
assistiti. "Aspetto le motivazioni della sentenza - ha spiegato
l'avvocato Gian Luigi Pieraccini che difende Pirani - e poi
faro' ricorso. Speriamo vada meglio in Cassazione".
Soddisfazione per la decisione dei giudici della corte di
Appello e' stata espressa dal legale della famiglia Aldrovandi.
"Credo che questa sentenza - ha detto l'avvocato Fabio Anselmo
- confermi l'avvicinamento della giustizia alla verita'". (AGI)
Bo1/Pgi
091741 LUG 12
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ALDROVANDI: DEPISTAGGI; APPELLO CONFERMA CONDANNE 2 AGENTI (2)
(ANSA) - BOLOGNA, 9 LUG - Per la morte di Federico Aldrovandi
con il pronunciamento della Cassazione lo scorso 21 giugno e'
passata in giudicato la condanna di quattro poliziotti della
Questura di Ferrara a tre anni e sei mesi.
Oggi la corte d'appello di Bologna, presidente Massari, ha
valutato le richieste del sostituto procuratore generale Longo
che aveva chiesto la conferma della condanna di primo grado per
Bulgarelli (10 mesi, confermati oggi), mentre per Pirani aveva
chiesto la derubricazione da omissione di atti d'ufficio a
omessa denuncia, con una riduzione della pena a 3 mesi rispetto
agli 8 inflitti in primo grado, poi confermati oggi dai giudici
d'appello.
Le difese, rappresentate dagli avvocati Gian Luigi Pieraccini
(per Pirani ) e Dario Bolognesi (per Bulgarelli ) avevano
chiesto l'assoluzione per i loro assistiti e annunciano
ricorso, dopo la lettura delle motivazioni tra 90 giorni.
Bulgarelli doveva rispondere di favoreggiamento e omissione,
poiche secondo l'accusa, come addetto alla centrale 113 quella
mattina, interruppe su richiesta del collega Luca Casoni
(processato e assolto in primo grado per lo stesso fatto/reato)
la registrazione di una telefonata in cui Casoni avrebbe
spiegato cosa era successo quella mattina, e dunque disse il
famoso 'stacca', per cui la telefonata in corso poteva risultare
compromettente per i quattro agenti poi condannati per la morte
di Federico.
A Pirani era contestato il fatto di non aver inserito nel
fascicolo del pm il registro delle telefonate arrivate al 113.
Al processo che si e celebrato a Bologna non era presente
nessuno dei famigliari di Federico, poiche' non piu parte civile
attiva nel processo.(ANSA).
YWV-BS
09-LUG-12 15:40 NNNN
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