SALUTE. CALDO, ECCO I CONSIGLI ANTI-AFA DEI NUTRIZIONISTI
SUCCHI DI FRUTTA E PIATTI LEGGERI, NO A FRITTI E INSACCATI.
(DIRE - Notiziario salute) Roma, 5 lug. - Con le temperature che
aumentano, sono sempre piu' numerosi i consigli degli esperti
italiani di nutrizione e salute per affrontare il caldo con
equilibrio e benessere: la regola d'oro per tutti e' quella di
combattere la disidratazione e reintegrare i liquidi.
Per Andrea Ghiselli, dirigente di ricerca all'Inran, "non
bisogna variare di molto l'alimentazione quando fa piu' caldo, ma
certamente ci sono alcune regole da seguire: il caldo richiede
una maggiore quantita' di liquidi e la scelta deve cadere su
frutta e verdura della stagione estiva che sono maggiormente
ricche di acqua e carotenoidi, molto importanti per la protezione
della pelle dai danni del sole (che ovviamente deve essere preso
con cautela tramite l'uso di appositi schermi protettivi). Grandi
piatti di insalata, pasta fredda, macedonie possono rappresentare
scelte opportune". Per quanto riguarda le bevande, "e' possibile
concedersi ogni tanto una bibita analcolica, oltre all'acqua".
Per Marcello Ticca, vicepresidente della Societa' Italiana di
Scienza dell'Alimentazione (Sisa) "E' un problema sopravvalutato
quello di variare l'alimentazione durante il periodo estivo.
Nella vita di oggi le variazioni climatiche fra estate e inverno,
a parte casi particolari, vengono avvertite in misura molto
ridotta. Quindi, anche se e' vero che il caldo porta a diminuire
il dispendio energetico in quanto riduce la spesa per la
termoregolazione, agisce su certe secrezioni ormonali e induce
apatia e pigrizia, oltre a provocare talvolta un calo
dell'appetito e rendere piu' faticosa la digestione, non e'
necessario, nel periodo estivo, variare di molto
l'alimentazione". Naturalmente "l'istinto ci porta a preferire
spontaneamente alimenti e piatti piu' freschi e leggeri (e ricchi
di acqua) a scapito di quei piatti abbondanti e ricchi di
condimento (fritti, insaccati, primi elaborati, ecc.) che con il
freddo invernale risultano piu' graditi. Ottima idea scegliere
spesso, insieme a frutta e verdura, carni magre e pesce, passati
di legumi e minestre tiepide, e molti liquidi, ad esempio
spremute di agrumi e frullati di frutta, latte, ecc".
Il sudore, "prezioso meccanismo che mantiene costante la
temperatura del corpo, e' composto principalmente da acqua ma
contiene anche vari minerali, che e' bene reintegrare. La bevanda
da preferire e' l'acqua, ma molto utili sono anche latte,
yoghurt, frullati e spremute di frutta, gelati, minestre di
verdura, bibite con o senza zucchero ecc. Anche le bevande
zuccherate, insieme agli altri accorgimenti suggeriti,
contribuiscono a ricaricare le scorte energetiche, a rinfrescare
e a recuperare i liquidi persi a causa di una sudorazione
esaltata dalla elevata temperatura ambientale".(SEGUE)
(Com/Ekp/ Dire)
13:01 09-07-12
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**SALUTE. CALDO, ECCO I CONSIGLI ANTI-AFA DEI NUTRIZIONISTI -2-
(DIRE) Roma, 9 lug. - Per Andrea Poli, direttore Scientifico Nfi
(Nutrition Foundation of Italy) "tutte le bevande analcoliche,
oltre in primis all'acqua e ad alimenti come il latte, la frutta,
la verdura, contribuiscono (nel contesto di una dieta equilibrata
e di uno stile di vita attivo), a idratare l'organismo e a
soddisfare la quotidiana richiesta di liquidi, poiche' contengono
una altissima percentuale di acqua (dall'85% fino al 99%). Il
gusto e la varieta' le rendono anche una scelta particolarmente
piacevole, aspetto non secondario nel percorso verso un'adeguata
idratazione".er Poli "e' dimostrato, infatti, che bambini e
adulti consumano circa il 45-50% in piu' di liquidi se hanno a
disposizione nei diversi momenti della giornata una vasta scelta
di bevande, ed in particolare bevande dal gusto loro gradito. Se
si consumano bevande analcoliche nella versione con zuccheri, e'
bene prestare attenzione alle calorie assunte. Ed e' invece
opportuno ricordare che l'anidride carbonica (le "bollicine")
presente nelle bevande analcoliche non svolge alcun effetto
sfavorevole sull'organismo negli individui sani e non riduce in
particolare la capacita' di queste bevande di contribuire
all'idratazione". Infine, secondo Maria Paola Graziani,
ricercatrice in Psicologia dei Consumi, "e' meglio evitare di
fare dell'estate un traguardo da superare o un incubo da evitare,
ma mettere sempre in atto regolari comportamenti alimentari e di
attivita' fisica (prima, durante, dopo l'estate), non rinunciando
ai fattori positivi come i sentimenti e le emozioni piacevoli
proprie del tempo di vacanza".
(Com/Ekp/ Dire)
13:01 09-07-12
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