CRISI:DI PIETRO,MONTI TOGLIE FESTE E NON TOCCA SUPER MANAGER
DA ISTAT DRAMMATICA FOTO SU AUMENTO POVERTA'
(ANSA) - ROMA, 17 LUG - ''Oggi l'Istat da' la drammatica
fotografia di come sia aumentata la poverta' nel nostro Paese.
Stiamo parlando dell'11,1% delle famiglie italiane, per un
totale di oltre 8 milioni di persone. Un dato allarmante che
dovrebbe preoccupare questo governo, finora sordo al grido di
dolore delle fasce sociali piu' deboli. Monti e i sobri
professori hanno fatto cassa sulla pelle dei cittadini,
lasciando impuniti evasori, speculatori e i soliti noti della
casta''. Lo scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei
Valori, Antonio Di Pietro, chiedendosi dove siano le politiche
per il reddito e dove ''l'equita' tanto sbandierata''.
Guardando il valore dello spread (''termometro della crisi'')
il leader Idv osserva che ci troviamo ''tra la febbre altissima
e il coma''. ''Un differenziale al di sopra dei 400 punti -
spiega Di Pietro - e' insostenibile e vanifica tutti i sacrifici
che questo governo ha imposto agli italiani delle fasce medie e
basse, stando solo attento a non disturbare quelli ricchi. E'
come riempire d'acqua un secchio col fondo bucato: per tanta
povera gente una fatica e un'enorme sofferenza inutili''.
Plaudendo alle politiche economiche messe in campo da
Hollande (dall'abbassamento dell'eta' pensionabile all'aumento
dei salari minimi, dalle assunzioni nel settore pubblico alla
reintroduzione della tassa di successione e della patrimoniale),
Di Pietro lamenta che a Monti ''la sola cosa che gli viene in
mente e' tartassare ancora di piu' chi gia' paga tutto,
eliminando un po' di festivita' per i lavoratori'' mantenendo
allo stesso tempo ''gli stipendi d'oro dei super-manager di
Stato''.(ANSA).
PDA
17-LUG-12 12:12 NNNN
DA ISTAT DRAMMATICA FOTO SU AUMENTO POVERTA'
(ANSA) - ROMA, 17 LUG - ''Oggi l'Istat da' la drammatica
fotografia di come sia aumentata la poverta' nel nostro Paese.
Stiamo parlando dell'11,1% delle famiglie italiane, per un
totale di oltre 8 milioni di persone. Un dato allarmante che
dovrebbe preoccupare questo governo, finora sordo al grido di
dolore delle fasce sociali piu' deboli. Monti e i sobri
professori hanno fatto cassa sulla pelle dei cittadini,
lasciando impuniti evasori, speculatori e i soliti noti della
casta''. Lo scrive sul suo blog il leader dell'Italia dei
Valori, Antonio Di Pietro, chiedendosi dove siano le politiche
per il reddito e dove ''l'equita' tanto sbandierata''.
Guardando il valore dello spread (''termometro della crisi'')
il leader Idv osserva che ci troviamo ''tra la febbre altissima
e il coma''. ''Un differenziale al di sopra dei 400 punti -
spiega Di Pietro - e' insostenibile e vanifica tutti i sacrifici
che questo governo ha imposto agli italiani delle fasce medie e
basse, stando solo attento a non disturbare quelli ricchi. E'
come riempire d'acqua un secchio col fondo bucato: per tanta
povera gente una fatica e un'enorme sofferenza inutili''.
Plaudendo alle politiche economiche messe in campo da
Hollande (dall'abbassamento dell'eta' pensionabile all'aumento
dei salari minimi, dalle assunzioni nel settore pubblico alla
reintroduzione della tassa di successione e della patrimoniale),
Di Pietro lamenta che a Monti ''la sola cosa che gli viene in
mente e' tartassare ancora di piu' chi gia' paga tutto,
eliminando un po' di festivita' per i lavoratori'' mantenendo
allo stesso tempo ''gli stipendi d'oro dei super-manager di
Stato''.(ANSA).
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