PERUGIA: MICROSPIE IN CASA DELLA COMPAGNA, DENUNCIATO =
Perugia, 17 lug. - (Adnkronos) - Un uomo cinquantenne di Perugia
e' stato denunciato per intercettazione illegale. L'uomo aveva
installato delle microspie in casa della compagna. L'ha spiata, fin
quando non ha sentito una voce che diceva ''Posa la pistola''.
Allarmato, il cinquantenne ha chiamato la polizia chiedendo un
intervento in casa della compagna perche' c'erano delle persone
armate.
Sul posto, un appartamento a San Sisto a Perugia, sono andate
una pattuglia della squadra volante e una della mobile che hanno
constatato l'assenza di qualsivoglia situazione di pericolo per la
donna, che stava guardando la tv. E in una scena qualcuno aveva detto
quella frase. Gli agenti pero', una volta sul posto, hanno perquisito
comunque l'abitazione, anche perche' la segnalazione arrivava da
qualcuno non presente in casa in quel momento. E infatti gli agenti
hanno trovato due microspie nascoste nella casa all'insaputa della
donna. Per questo il compagno e' stato denunciato per intercettazione
abusiva.
(Fmr/Col/Adnkronos)
17-LUG-12 13:27
MICROSPIE IN CASA COMPAGNA E POI CHIAMA POLIZIA, DENUNCIATO
CREDEVA DONNA IN PERICOLO MA VOCI DA TV
(ANSA) - PERUGIA, 17 LUG - Allarmato da alcune frasi - tipo
''posa la pistola'' - captate dalle microspie messe di nascosto
nella casa della compagna, e in realta' provenienti dalla tv, un
perugino di 50 anni ha chiamato la polizia credendo che la donna
fosse in pericolo. La squadra mobile ha pero' trovato gli
apparecchi denunciando l'uomo a piede libero per intercettazione
abusiva.
E' stato proprio il cinquantenne a chiamare il 113 segnalando
la presenza di persone armate nell'appartamento della sua
compagna, nella frazione di San Sisto. La sala operativa della
Questura ha quindi inviato sul posto personale dell'ufficio
volanti e della mobile. I poliziotti, dopo avere verificato che
non c' era riscontro alla segnalazione, hanno cercato di
comprendere il motivo della richiesta di soccorso. Hanno cosi'
perquisito l'appartamento e trovato due microspie, subito
sequestrate.
Dagli accertamenti e' emerso che erano state installate
all'insaputa della donna, legata sentimentalmente all'indagato,
probabilmente per la gelosia di quest'ultimo.
La squadra mobile ha cosi' accertato che l'uomo aveva
''sentito'' dalle microspie voci estranee in casa e frasi di
minaccia e allarmistiche del tipo ''posa la pistola''. Nel
timore che stesse accadendo qualcosa di grave alla compagna ha
chiamato il 113, ignaro - ha riferito la Questura - che erano
riprodotte dalla televisione. (ANSA).
SEB/AM
17-LUG-12 13:05 NNNN
Nessun commento:
Posta un commento