G8: CASSAZIONE, DOMANI IL VERDETTO A UNDICI ANNI DALL'IRRUZIONE ALLA DIAZ =
IN CASO DI CONFERMA DELLE 25 CONDANNE SCATTERA' SOSPENSIONE DAL
SERVIZIO PER I POLIZIOTTI
Roma, 4 lug. (Adnkronos) - Domani la Cassazione mettera' la
parola fine alla vicenda dell'irruzione alla scuola Diaz di Genova,
nel corso del G8, che vede imputati 25 tra agenti e funzionari di
Polizia. Un verdetto che arriva a distanza di undici anni
dall'irruzione nella scuola dove erano stati alloggiati dal comune i
rappresentanti dei movimenti No global. L'udienza si svolge davanti ai
giudici della Quinta sezione penale presieduta da Giuliana Ferrua e
riprendera', dopo il rinvio disposto venti giorni fa, domattina alle 9
quando prendera' la parola l'ultimo avvocato che fara' la sua arringa
a difesa di alcuni funzionari di polizia.
Qualora dovesse essere confermata la sentenza della Corte
d'appello di Genova del 18 maggio 2010 scatterebbe l'immediata
esecuzione delle pene. Tra prescrizione e indulto le condanne in ogni
caso non saranno detentive ma per i funzionari significherebbe
l'immediata decadenza da incarichi e la sospensione dal servizio visto
che per ciascuno dei 25 imputati il giudice di secondo grado ha
disposto la pena accessoria della interdizione dai pubblici uffici per
cinque anni. (segue)
(Dav/Opr/Adnkronos)
04-LUG-12 15:44
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G8: CASSAZIONE, DOMANI IL VERDETTO A UNDICI ANNI DALL'IRRUZIONE ALLA DIAZ (2) =
(Adnkronos) - Tra gli imputati, anche alti funzionari
dell'Amministrazione come il capo del Dipartimento centrale
anticrimine Francesco Gratteri (4 anni in appello), l'ex vice
direttore dell'Ucigos Giovanni Luperi (4 anni), Gilberto Caldarozzi,
attuale capo servizio centrale operativo (vice capo nel 2001) assolto
in primo grado e condannato a 3 anni e 8 mesi in appello. La pena piu'
alta e' quella inflitta a Vincenzo Canterini, ex dirigente del reparto
mobile di Roma condannato a 4 anni in primo grado e a 5 in appello
(per lui c'e' l'accusa di lesioni gravi che non si sono prescritte).
Il tempo trascorso dall'inizio dei fatti, 21 luglio 2001, ha
comportato la prescrizione delle lesioni. Resta in piedi il falso in
atto pubblico (si prescrivera' nel settembre 2013) nei confronti di
chi firmo' i verbali di arresto e perquisizione. All'epoca, Gratteri,
Caldarozzi e Luperi erano i piu' alti in grado sul campo. I fatti
risalgono alla notte del 21 luglio di undici anni fa quando Genova era
gia' stata sconvolta dalla guerriglia urbana e dalla morte di Carlo
Giuliani. Furono oltre 60 le persone ferite e 93 gli arrestati per i
disordini in citta', poi prosciolti. (segue)
(Dav/Opr/Adnkronos)
04-LUG-12 15:48
NNNNG8: CASSAZIONE, DOMANI IL VERDETTO A UNDICI ANNI DALL'IRRUZIONE ALLA DIAZ (3) =
(Adnkronos) - In quella circostanza furono sequestrate due
bottiglie molotov che, secondo l'accusa, furono portate all'interno
della scuola per giustificare gli arresti. Una tesi condivisa anche
dalla pubblica accusa della Cassazione rappresentata da Pietro Gaeta
che, lo scorso 12 giugno, nella sua requisitoria, chiedendo di
confermare le condanne per le violenze alla Diaz, ha definito
l'episodio delle molotov la 'prova regina', "l'architrave nella
costruzione delle false prove".
Nell'Aula Magna di piazza Cavour, domani, per la lettura del
verdetto ci saranno anche alcuni rappresentanti del 'Comitato Verita'
e Giustizia per Genova'. Tra loro anche Lorenzo Guadagnucci, il
giornalista del 'Resto del Carlino' rimasto vittima dei pestaggi. In
primo grado ci sono state 13 condanne e 16 assoluzioni. Le persone
assolte erano praticamente i vertici della catena di comando. Il 18
maggio 2010 la Corte d'appello di Genova ribalto' la sentenza,
condannando anche i vertici della polizia. Sono state 25 le persone
condannate. Domani la decisione definitiva della Cassazione.
(Dav/Opr/Adnkronos)
04-LUG-12 15:49
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