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mercoledì 4 luglio 2012

RAI. DI PIETRO. PDL OBBEDISCE A INTERESSI PADRONE MEDIASET


RAI. DI PIETRO. PDL OBBEDISCE A INTERESSI PADRONE MEDIASET
E SCHIFANI SI PRESTA A QUESTA IGNOBILE OPERAZIONE

(DIRE) Roma, 4 lug. - "Quanto sta avvenendo, in queste ore, in
Commissione di vigilanza Rai e' inaudito. E' un comportamento
indegno e inammissibile in un Paese civile e democratico. Il Pdl,
pur di non perdere la maggioranza nel Cda, sta tenendo in
ostaggio l'intera commissione. Cio' al fine di controllare gli
introiti pubblicitari e il bilancio della tv pubblica, nonche'
l'informazione". Lo afferma in una nota il presidente dell'Italia
dei Valori, Antonio Di Pietro, che aggiunge: "E' chiaro che il
conflitto d'interessi, che fa capo al proprietario di Mediaset,
nonche' padrone del Pdl, pesa ancora oggi come un macigno sulla
liberta' e sul pluralismo dell'informazione".
"L'arroganza del Pdl non ha limiti- prosegue- per obbedire al
volere del proprio padrone e per salvaguardare gli interessi
economici e politici, suoi e dei suoi amici, e' pronto a mettere
sotto i piedi norme e regolamenti. L'idea di sostituire un membro
della commissione di Vigilanza, perche' non vota piu' secondo i
dettami di partito o perche' ritiene di non doverne fare piu'
parte, contrasta non solo con la liberta' del mandato
parlamentare, ma anche con i regolamenti della Camera e del
Senato. Gasparri e Quagliariello oggi pretendono di sostituire il
senatore Amato perche' non vota piu' secondo i loro interessi,
sono gli stessi ai quali andava benissimo l'elezione di Villari a
presidente della commissione, nonostante avesse rotto con il Pd
che lo aveva designato".
"E' grave, secondo quanto si apprende, che il presidente del
Senato, Schifani, si sia prestato a quest'ignobile e vergognosa
operazione che calpesta i diritti elementari di uno Stato
democratico. Tutta questa vicenda conferma comunque che la
partecipazione al voto da parte dell'Idv, per affermare, in
contrasto con la logica di lealta' ai partiti, il principio della
parita' di genere, dimostra come sia possibile creare scompiglio
nella nefasta pratica della spartizione partitica della Rai. Noi
continueremo la nostra battaglia, per liberare definitivamente il
servizio pubblico radiotelevisivo da ogni dipendenza dai partiti
per restituirla ai cittadini", conclude Di Pietro.

(Com/Vid/ Dire)
15:37 04-07-12

NNNN

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