Translate

mercoledì 4 luglio 2012

Fisica/ "Bosone di Higgs", atteso oggi annuncio scoperta


Fisica/ "Bosone di Higgs", atteso oggi annuncio scoperta
Conferenza stampa al Cern per "particella di Dio"

Parigi, 4 lug. (TMNews) - L'enigma relativo all'esistenza del
"bosone di Higgs", il "Santo Graal" della fisica delle particelle
elementari, potrebbe essere oramai vicino alla soluzione: la
conferenza stampa in programma oggi al Cern potrebbe dissipare
gli ultimi dubbi.

Rimane infatti da vedere se le prove scientifiche - ovvero tutta
la massa dei dati ottenuti negli ultimi due anni - saranno
sufficienti per un annuncio ufficiale: 400mila miliardi di
collisioni effettuate nel Large Hadron Collider (Lhc) del Cern
alle quali vanno aggiunti i dati raccolti dal Tevatron del
Fermilab, chiuso però definitivamente l'anno scorso.

Al momento i ricercatori sono riusciti a delimitare le
caratteristiche della particella, grazie alle esperienze condotte
nei mesi passati dai team europeo e statunitense. I due
esperimenti del Fermilab (denominati "Cdf e DZero") hanno
utilizzato dei metodi differenti rispetto a quelli europei
("Atlas" e "Cms"), ma sono giunti alle medesime conclusioni: la
massa del bosone va ricercata nell'intervallo fra i 115 e i 127
GeV, identico a quello predetto dal Cern; tuttavia il margine di
fluttuazione statistica non è ancora sufficientemente basso (meno
di uno su 3,5 milioni) da poter confermare con certezza
l'esistenza della particella.
(Segue)

Mgi

040701 lug 12
Fisica/ "Bosone di Higgs", atteso oggi annuncio scoperta -2-
Teorizzata nel 1964, responsabile dell'esistenza della massa

Parigi, 4 lug. (TMNews) - Per quel che riguarda i risultati del
Cern, "Atlas" esclude al 95% la presenza della particella
nell'intervallo di energie compreso fra i 131 e 453 GeV mentre
rileva un possibile picco a 126 GeV (un livello di energia che
corrisponde a poco più di cento volte la massa del protone),
mentre il "Cms" conferma alcuni eventi "interessanti"
nell'intervallo tra 120 e 131 GeV, con un picco sotto i 130 GeV.

Obiettivo a lungo termine dei ricercatori è quello di verificare
- grazie soprattutto all'Lhc, il "Large Hadron Collider" -
l'esistenza delle particelle supersimmetriche e delle dimensioni
nascoste previste dalla teoria delle stringhe, oltre a
comprendere meglio l'esatta natura della materia ed energia
"oscure" che costituiscono gran parte della massa dell'Universo;
il "bosone di Higgs" però rimane l'ultima particella prevista dal
modello standard della fisica quantistica ancora da scoprire.

Teorizzata nel 1964 dal fisico scozzese Peter Higgs e
ribattezzata "particella di Dio" (leggenda vuole perché un pio
editore cambiò il titolo "Goddam particle" - "particella
maledetta" - in "God's particle"), il bosone (o meglio il "campo
di Higgs" di cui è prodotto) è all'origine della manifestazione
della massa e la conferma della sua esistenza potrebbe far
compiere passi avanti nelle Teorie di Unificazione, verificate
per le forze nucleari ed elettromagnetiche ma dalle quali la
gravità rimane ancora esclusa.

(con fonte Afp)

Mgi

040703 lug 12

Nessun commento: